Protusioni rachide cervicale

Buongiorno ho 45 anni, e soffro da quando ero adolescente di cefalea. Ricorro a numerosi antinfiammatori, le varie visite hanno sempre diagnosticato una cefalea di tipo tensivo. I miei mal di testa in alcuni periodi erano e sono associati a cervicalgia e a dolori alla parte alta della schiena. Questo problema è sempre stato invalidante per me, infatti qualsiasi sport ho cercato di fare ho dovuto dopo breve abbandonarlo perchè mi aumentava il dolore al collo e allaparte alta della schiena.
A novembre di quest'anno mi sono iscritta a Pilates e dopo un mese mi è comparso un dolore al collo, ho deciso quindi di fare su consiglio del medico di famiglia una RM al rachide cervicale che ha dato il seguente responso:

"Non significativa alterazioni dell'intensità del segnale provenienti dal midollo endospugnoso dei segmenti ossei esplorati.
Rettilineizzata la fisiologica lordosi cervicale.
Regolare l'altezza dei corpi vertebrali.
Nella norma l'ampiezza degli spazi intersomatici.
Minima protusione discale circonferenziale, priva di significativo impegno intraforaminale, al passaggio C5- C6
Protusione discale circonferenziale, con iniziale impegno intraforaminale bilaterale, al passaggio C6- C7.
Le alterazioni discali descritte improntano il versante anteriore del sacco durale riducendo la riserva liquorale perimidollare.
Normale rappresentazione del midollo cervicale.
Conservati i diametri del canale vertebrale."

Vorrei sapere un opinione su questo esito e quali sono le cose fare in questa situazione, massaggi, chiropratica ( ho consultato un chiropratico ma non so se è la strada giusta sia per l'efficacia che per i costi piuttosto elevati) attività fisica se si di che tipo (io ho dei ritmi cardiaci molto alti anche a risposo perchè ho un lieve prolasso mitralico che mi limita negli sport aerobici, per questo avevo pensato al Pilates anche per una rieducazione posturale, ho infatti una brutta postura dovuta da anni di scrivania).
Resto in attesa di un gentile consulto
saluti
Elisabetta