Esiti postintervento ernia cervicale dx c6/c7

salve, sono stato sottoposto a:intervento di microdischectomia c6-c7+artrodesi intersomatica eterologa per via anteriore con cage (ACIF Space Vision in materiale RM compatibile)il giorno 13/12/2013.
Dopo un riposo di 40 giorni con collare Philadelfia e assunzione farmaci tra cui cianocobalamina 1000mg 2 al giorno per bocca, rx rachide lombare in ordine si prescrive abbandono graduale collare.
premesso che la tac colonna cervicale effettuta in data 24/11/2013 presentava il seguente referto: esame eseguito in urgenza e mirato allo studio di tutta la colonna cervicale per "sospetta ernia discale c6-c7.
A livello dello spazio c6-c7 si apprezza materiale a densità verosimilmente discale situato in sede parameridiana ed in parte intraforaminaria a destra. Il quadro può essere compatibile, in prima ipotesi,con ernia discale in tale sede un poco migrata in senso caudo-craniale.Nella stessa sede concomitano becchi osteofitosici posteriori a partenza dalle limitanti somatiche contrapposte di c6-c7.
Indispesabile rivalutazione clinica specialistica mirata e completamento di indagine tramite risonanza magnetica.
Purtroppo la risonanza magnetica svolta in altra sede, non mi è stata riconsegnata dopo l'intervento e alla visita di controllo mi hanno risposto che non ne sanno nulla.
In proposito chiedo se richiedendo la cartella clinica possa tornarne in possesso?
Ma se sono a chiedervi questo consulto è per altri problemi ovviamente.
Premetto di essere stato io stesso a chiedere di intervenire chirurgicamente al più presto avendo tra le mani l'esito di visita neurochirurgica che cito: data visita 28/11/2013
Riferita cervicobrachialgia destra da circa venti giorni.
Ha effettuato terapia con fans e cortisone con scarso beneficio.
Alla RMN si evidenzia ernia discale c6-c7 parameridiana dx.
EON: ipostenia 3/5 di tricipite brachiale, estensori del polso e oppositore del pollice a destra.
ROT vivaci, non policinetici.
Si pone indicazione all'intervento di microdischectomia c6-c7 ed artrodesi intersomatica per via anteriore.
Nel frattempo si consiglia di evitare sforzi fisici.
E avendo anche consultato un fisioterapista di fiducia che mi ha consigliato di fare presto al fine di non compromettere l'arto superiore destro.
In effetti dopo i primi terribili dolori avvenuti al risveglio del 12 novembre nella zona ascellare e cervicale destra con parziale blocco dei movimenti, i sintomi si sono spostati a livello dell'avanbraccio posteriore e successivamente al dorso della mano fino a coivolgere pollice, indice e medio .
Subito dopo l'intervento, sparita la contrattura cervicale mi è rimasto l'intorpidimento/insensibilità e difficoltà di movimento all'indice e all'interno del pollice.
Se con il collare e in cura con cianocobalamina sembrava che la sitomatologia fosse in regresso ora a 55 giorni dall'intervento il problema si accentua.
Il neurochirurgo che mi ha operato sostiene che nei prossimi quattro mesi può risolversi ma altrimenti nulla si può fare.
Ne siamo certi?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
se l'intervento era indicato sia dalla clinica (sintomi e segni obiettivi alla visita) e se non si sono verificate problematiche durante e/o dopo l'intervento, la guarigione è la regola.
Senza valutare direttamente i sintomi che ora Lei riferisce, non so rispondere alla Sua domanda.
Se questi sono limitati al solo intorpidimento delle due dita, è possibile che il disturbo regredisca.
E' invece importante che non sia compromessa la motilità degli arti superiori

Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Sono stupefatto della velocità della risposta.
grazie!
Nel mio precedente scritto ho dovuto fare i conti con il limite di caratteri disponibili.
Posso chiederle se la cianocobalamina può aiutare il processo di sensibilizzazione, o se posso fare qualche altro esame o cura, per risolvere questa patologia?
Inoltre ho difficoltà a deglutire, da che cosa può essere causato?
Mi consiglierebbe di procurarmi la cartella clinica?
Le offro un caffè virtuale.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
la velocità della risposta dipende dal fatto di trovarsi al PC per motivi di lavoro, ma anche nel cercare di non fare attendere più di tanto gli utenti.
La cianocobalamina va bene, ma ci vuole del tempo per vederne l'efficacia.
Semmai è il disturbo della deglutizione che è più importante da valutare.
La cartella clinica Le può servire come documento da tenere fra le sue "carte" personali o per eventuali controlli medici successivi.

Accetto il caffè virtuale, ma Monza non è poi così distante da Milano (^_____^)

Con cordialità
[#4]
Utente
Utente
Salve, sono solo un povero padre di famiglia, un caffè con lei mi metterebbe a disagio,( ho letto il suo corriculum) ma se posso ho ancora due domande gratuite.
Quali esami effettuare per il disturbo alla deglutizione?
Inoltre, riguardo il problema alle dita non le ho comunicato che l'indice è sempre caldo rispetto al resto della mano e fatico a muoverlo, leggendo altri consulti trovo prescrizioni di EMG, cosa che io non ho mai effettuato, può essermi utile a diagnosticare il problema alle dita?
Se mi permette di fare una considerazione, ho notato che Voi dottori siete gente di poche parole, ma noi pazienti pendiamo dalle Vostre labbra, io l'ammiro perchè Lei non chiede denaro per comunicare.
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Caro signore,
qualcuno Le ha chiesto il pagamento per un consulto on-line? Non certo da questo Sito Medicitalia.it
Potrebbe essere utile l'EMG, ma per legge e per correttezza deontologica, non si possono prescrivere esami a distanza, senza conoscere il paziente e la sua patologia.
Anche per quanto riguarda i disturbi della deglutizione, è necessario capire la causa (ha anche alterazione della voce?) e anche questo necessita di una valutazione clinica diretta.

Bisogna cioè conoscere le caratteristiche di tale disturbo, perchè spesso può essere solo una banale irritazione della trachea dovuto all'introduzione del tubo per l'anestesia.
Con i più cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
Salve, dopo la sua cortese risposta mi sono recato dal medico curante il quale, per tagliare la testa al toro, mi ha prescritto una risonanza magnetica per capire se non ci siano pressioni al nervo ulteriori a quella già riparata dall'intervento.
Inoltre sto assumendo "dobetin 1000 fiale" per via orale, per un periodo di venti giorni.
Riguardo ai disturbi alla deglutizione non ho fastidi alla fonia, e dopo aver fatto un salto alla struttura in cui sono stato operato, e dialogato con la caposala mi sono convinto che sia solo una banale irritazione frequente dopo l'introduzione del tubo per l'anestesia.
La ringrazio, tornerò sul sito per esporre l'esito della RMN.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Va bene! Buona serata.
[#8]
Utente
Utente
Salve dottore,
come dal precedente contatto mi preme comunicarle l'esito della RMN:
Esame eseguito con sequenze T1-T2 pesate a livello del rachide cervicale.
L'esame è stato confrontato con un precedente controllo eseguito in un'altra sede nel novembre del 2013.
Al controllo attuale sono evidenti esiti di artrodesi intersomatica a livello C6-C7 con apparente equidistanza dei somi vertebrali.Non appare più riconoscibile l'ernia discale precedentemente evidente.Sembra apprezzarsi persistenza di moderata impronta postero laterale dx sul sacco durale con coinvolgimento in parte della porzione mesiale del forame di coniugazione da parte di materiale discale verosimilmente associato a alterazioni marginosomatiche.
Modesta protusione discale ai livelli sovrastanti.
Non comparsa di ernie discali espulse.
Il midollo spinale appare normale in assenza di lesioni.

Sono a chiederle una valutazione ed eventuali prescrizioni consigliate in proposito.
Inoltre sto terminando un periodo di cura con "dobetin" il quale sembra aver dato qualche piccolo beneficio alla sensibilità del dito indice.
Ringraziandola calorosamente mi congedo.
Buone cose.
[#9]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Sembra che le cose stiano andando per il meglio.