Possibile sindrome di Arnold chiari?
Salve, ho 25 anni e da circa 4 anni soffro di forti mal di testa che il medico di base ha classificato come emicrania. Qualche mese fa la sera andando a letto ho cominciato a sentire nell'orecchio sinistro le pulsazioni cardiache, ma ho dato la colpa al raffreddore che avevo. Da qualche settimana ho cominciato a sentirle anche nell'altro orecchio, soprattutto quando sono sdraiata, e sono così fastidiose che fatico a prendere sonno. Ogni tanto soffro di lievi vertigini, e fastidio e scricchiolii alla nuca, che ho sempre associato a dolore cervicale. Non so se c'è familiarità, ma mia mamma ha la sindrome di arnold chiari. E' possibile che anch'io abbia la sindrome di arnold chiari o le mie preoccupazioni sono eccessive? Volevo avere un parere per evitare di fare risonanze magnetiche, eccetera inutilmente. Grazie
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Gentile utente,
per quanto riguarda la sindrome di Chiari non vi è una vera e propria familiarità, anche se una certa conformazione della fossa cranica posteriore (la parte del cranio che contiene il cervelletto) può favorirla.
Per quanto riguarda i suoi sintomi, il mal di testa è molto aspecifico e può essere associato a molte patologie, ma a seconda delle caratteristiche può far sospettare o meno la sindrome di chiari.
Io le consiglierei di fare una visita ad un centro cefalee per poter inquadrare il tipo di cefalea e decidere se è il caso di approfondire la situazione con una risonanza magnetica o meno.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti.
per quanto riguarda la sindrome di Chiari non vi è una vera e propria familiarità, anche se una certa conformazione della fossa cranica posteriore (la parte del cranio che contiene il cervelletto) può favorirla.
Per quanto riguarda i suoi sintomi, il mal di testa è molto aspecifico e può essere associato a molte patologie, ma a seconda delle caratteristiche può far sospettare o meno la sindrome di chiari.
Io le consiglierei di fare una visita ad un centro cefalee per poter inquadrare il tipo di cefalea e decidere se è il caso di approfondire la situazione con una risonanza magnetica o meno.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti.
Dr. Marco Baldassa
neurochirurgobz@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 31/01/2014.
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