Gli ho detto che è vero che ero migliorato
In data 22 marzo 2008 mi sono svegliato vedendo doppio.
il giorno 25 marzo sono andato dal mio medico curante che mi ha inviato al rponto soccorso di conegliano veneto.
Qui mi hanno inviato al reparto di oculistica dove mi hanno detto che non era una cosa oculistica ma un problema neurologico.
quindi mi hanno mandato i neurologia, qui mi hanno visitato, e mi hanno fatto fare una tac senza medoto di contrasto al cervello.
la tac è risultata negativa ed allora mi hanno rimandato a casa per fare altri accertamenti.
ho fatto gli esami del sangue , negativi, ho fatto lecodoppler alla carotide dove mi hanno trovato una stenosi al 30%.
premetto che nel 2001 ho avuto un attacco di angina, sono stato ricoverato in cardiologiae mi hanno fatto una coronografia. Mi hanno trovato due stenosi nella stessa arteria destra una al 95% al'altra al 75%.
Comunque sono ritornato dal medico curante che mi ha mandato dal neurologo, il quale mi ha visitato e secondo lui mi ha riscontrato la paralisi del IV nervo cranico. Mi ha prescritto una risonanza magnetica con contrasto ed un angio risonanza magnetica al cervello.
Ho fatto questi esami e sono ritornato dal neurologo il quale mi ha detto che lui confermava la paralisi del IV nervo cranico, dicendomi che dalla risonanza risultava una ciste pineale e che quindi dovevo andare dal neuro chirurgo.
Sono stato dal neuro chirurgo che ha visto la risonanza e mi ha detto che la visione doppia dipende da questa ciste che comprime il IV nervo cranico, ma siccome era piccola lui non mi operava.
Infatti mi ha detto che per adesso non poteva operarmi in quanto la ciste era piccole e poteva causare più danni che altro. Che dovevo tenere sotto controllo la ciste facendo una risonanza magnetica ogni anno e mi ha rimandato dall'oculista.
Io sono stato dall'oculista che mi ha mandado dall'ortottico, qui mi hanno fatto di nuovo la isita e mi hanno rifatto il tet di hess.
Qui mi hanno detto che rispetto a prima sono migliorato, in poche parole la diplopia centrale è scomparsa, però è rimasta nei quattro punti cardinali, cioè gurdando in alto, guardando a sinistra, guardando a destra, e guardando in basso, pertanto non potevano mettere nelle lenti quattro prisma.
quindi per leggere e per lavorare (n in quanto io ancora lavoro e uso tanto il computer) mi dovevo arrangiare mettendo la testa in modo da vedere meglio.
Io allora gli ho detto che è vero che ero migliorato in parte ma che ero in quelle condizioni da più di quattro mesi, la dottoressa mi ha risposto che la diplopia può migliorare anche dopo un hanno.
Io da lei desidererei sapere con cortesia è vero tutto ciò?
lei cosa ne pensa della mia patologia?
Quello che mi hanno detto è esatto?
E' giusto che non mi hanno operato? che non mi hanno dato nessuna cura? e che non mi habbiamo prescritto nessuna lente?
Ed inoltre se la ciste pineale dovesse ingrossarsi quali sintomi negativi potrei avere? Cosa mi succederebbe? proverei dei dolori? O avrei qualche paralisi?
Faccio inoltre presente che la diplopia nei quattro punti sopra menzionati fino ad adesso 2 luglio 2008 l'ho ancora.
Certo di un Vostro cortese interessamento ed in attesa di una vostra risposta Vi invio Cordiali saluti.
Luigi
il giorno 25 marzo sono andato dal mio medico curante che mi ha inviato al rponto soccorso di conegliano veneto.
Qui mi hanno inviato al reparto di oculistica dove mi hanno detto che non era una cosa oculistica ma un problema neurologico.
quindi mi hanno mandato i neurologia, qui mi hanno visitato, e mi hanno fatto fare una tac senza medoto di contrasto al cervello.
la tac è risultata negativa ed allora mi hanno rimandato a casa per fare altri accertamenti.
ho fatto gli esami del sangue , negativi, ho fatto lecodoppler alla carotide dove mi hanno trovato una stenosi al 30%.
premetto che nel 2001 ho avuto un attacco di angina, sono stato ricoverato in cardiologiae mi hanno fatto una coronografia. Mi hanno trovato due stenosi nella stessa arteria destra una al 95% al'altra al 75%.
Comunque sono ritornato dal medico curante che mi ha mandato dal neurologo, il quale mi ha visitato e secondo lui mi ha riscontrato la paralisi del IV nervo cranico. Mi ha prescritto una risonanza magnetica con contrasto ed un angio risonanza magnetica al cervello.
Ho fatto questi esami e sono ritornato dal neurologo il quale mi ha detto che lui confermava la paralisi del IV nervo cranico, dicendomi che dalla risonanza risultava una ciste pineale e che quindi dovevo andare dal neuro chirurgo.
Sono stato dal neuro chirurgo che ha visto la risonanza e mi ha detto che la visione doppia dipende da questa ciste che comprime il IV nervo cranico, ma siccome era piccola lui non mi operava.
Infatti mi ha detto che per adesso non poteva operarmi in quanto la ciste era piccole e poteva causare più danni che altro. Che dovevo tenere sotto controllo la ciste facendo una risonanza magnetica ogni anno e mi ha rimandato dall'oculista.
Io sono stato dall'oculista che mi ha mandado dall'ortottico, qui mi hanno fatto di nuovo la isita e mi hanno rifatto il tet di hess.
Qui mi hanno detto che rispetto a prima sono migliorato, in poche parole la diplopia centrale è scomparsa, però è rimasta nei quattro punti cardinali, cioè gurdando in alto, guardando a sinistra, guardando a destra, e guardando in basso, pertanto non potevano mettere nelle lenti quattro prisma.
quindi per leggere e per lavorare (n in quanto io ancora lavoro e uso tanto il computer) mi dovevo arrangiare mettendo la testa in modo da vedere meglio.
Io allora gli ho detto che è vero che ero migliorato in parte ma che ero in quelle condizioni da più di quattro mesi, la dottoressa mi ha risposto che la diplopia può migliorare anche dopo un hanno.
Io da lei desidererei sapere con cortesia è vero tutto ciò?
lei cosa ne pensa della mia patologia?
Quello che mi hanno detto è esatto?
E' giusto che non mi hanno operato? che non mi hanno dato nessuna cura? e che non mi habbiamo prescritto nessuna lente?
Ed inoltre se la ciste pineale dovesse ingrossarsi quali sintomi negativi potrei avere? Cosa mi succederebbe? proverei dei dolori? O avrei qualche paralisi?
Faccio inoltre presente che la diplopia nei quattro punti sopra menzionati fino ad adesso 2 luglio 2008 l'ho ancora.
Certo di un Vostro cortese interessamento ed in attesa di una vostra risposta Vi invio Cordiali saluti.
Luigi
[#1]
Egr. Signor Luigi,
si, il collega neurochirurgo ha ragione. Se la cisti è piccola non è indicato rischiare danni maggiori con un intervento molto delicato e alquanto difficoltoso per la sede anatomica da raggiungere.
I controlli annuali con la RMN saranno sufficienti a controllare l'eventuale evoluzione. I sintomi possono essere vari, da un ulteriore peggioramento della vista e ad altri come cefalea molto intensa, vomito, ma solitamente non si hanno disturbi motori agli arti.
E' probabile che la Sua diplopia possa regredire, nel frattempo provi a fare della ginnastica oculare, cioè: tenga alternativamente bendato un occhio per due,tre ore al giorno fino a quando non avverte un miglioramento accettabile.
Cordialità ed auguri
si, il collega neurochirurgo ha ragione. Se la cisti è piccola non è indicato rischiare danni maggiori con un intervento molto delicato e alquanto difficoltoso per la sede anatomica da raggiungere.
I controlli annuali con la RMN saranno sufficienti a controllare l'eventuale evoluzione. I sintomi possono essere vari, da un ulteriore peggioramento della vista e ad altri come cefalea molto intensa, vomito, ma solitamente non si hanno disturbi motori agli arti.
E' probabile che la Sua diplopia possa regredire, nel frattempo provi a fare della ginnastica oculare, cioè: tenga alternativamente bendato un occhio per due,tre ore al giorno fino a quando non avverte un miglioramento accettabile.
Cordialità ed auguri
[#3]
Ex utente
data 22 marzo 2008 mi sono svegliato vedendo doppio.
il giorno 25 marzo sono andato dal mio medico curante che mi ha inviato al rponto soccorso di conegliano veneto.
Qui mi hanno inviato al reparto di oculistica dove mi hanno detto che non era una cosa oculistica ma un problema neurologico.
quindi mi hanno mandato i neurologia, qui mi hanno visitato, e mi hanno fatto fare una tac senza medoto di contrasto al cervello.
la tac è risultata negativa ed allora mi hanno rimandato a casa per fare altri accertamenti.
ho fatto gli esami del sangue , negativi, ho fatto lecodoppler alla carotide dove mi hanno trovato una stenosi al 30%.
premetto che nel 2001 ho avuto un attacco di angina, sono stato ricoverato in cardiologiae mi hanno fatto una coronografia. Mi hanno trovato due stenosi nella stessa arteria destra una al 95% al'altra al 75%.
Comunque sono ritornato dal medico curante che mi ha mandato dal neurologo, il quale mi ha visitato e secondo lui mi ha riscontrato la paralisi del IV nervo cranico. Mi ha prescritto una risonanza magnetica con contrasto ed un angio risonanza magnetica al cervello.
Ho fatto questi esami e sono ritornato dal neurologo il quale mi ha detto che lui confermava la paralisi del IV nervo cranico, dicendomi che dalla risonanza risultava una ciste pineale e che quindi dovevo andare dal neuro chirurgo.
Sono stato dal neuro chirurgo che ha visto la risonanza e mi ha detto che la visione doppia dipende da questa ciste che comprime il IV nervo cranico, ma siccome era piccola lui non mi operava.
Infatti mi ha detto che per adesso non poteva operarmi in quanto la ciste era piccole e poteva causare più danni che altro. Che dovevo tenere sotto controllo la ciste facendo una risonanza magnetica ogni anno e mi ha rimandato dall'oculista.
Io sono stato dall'oculista che mi ha mandado dall'ortottico, qui mi hanno fatto di nuovo la isita e mi hanno rifatto il tet di hess.
Qui mi hanno detto che rispetto a prima sono migliorato, in poche parole la diplopia centrale è scomparsa, però è rimasta nei quattro punti cardinali, cioè gurdando in alto, guardando a sinistra, guardando a destra, e guardando in basso, pertanto non potevano mettere nelle lenti quattro prisma.
quindi per leggere e per lavorare (n in quanto io ancora lavoro e uso tanto il computer) mi dovevo arrangiare mettendo la testa in modo da vedere meglio.
Io allora gli ho detto che è vero che ero migliorato in parte ma che ero in quelle condizioni da più di quattro mesi, la dottoressa mi ha risposto che la diplopia può migliorare anche dopo un hanno.
Io da lei desidererei sapere con cortesia è vero tutto ciò?
lei cosa ne pensa della mia patologia?
Quello che mi hanno detto è esatto?
E' giusto che non mi hanno operato? che non mi hanno dato nessuna cura? e che non mi habbiamo prescritto nessuna lente?
Ed inoltre se la ciste pineale dovesse ingrossarsi quali sintomi negativi potrei avere? Cosa mi succederebbe? proverei dei dolori? O avrei qualche paralisi?
Faccio inoltre presente che la diplopia nei quattro punti sopra menzionati fino ad adesso 2 luglio 2008 l'ho ancora.
Certo di un Vostro cortese interessamento ed in attesa di una vostra risposta Vi invio Cordiali saluti.
Luigi
scritto mercoledì 2 luglio 2008 - ore: 12.21.09
Risponde dal 2006 il medico
Dr. Giovanni Migliaccio
(MILANO)
Specializzato in:
- Neurochirurgia
Egr. Signor Luigi,
si, il collega neurochirurgo ha ragione. Se la cisti è piccola non è indicato rischiare danni maggiori con un intervento molto delicato e alquanto difficoltoso per la sede anatomica da raggiungere.
I controlli annuali con la RMN saranno sufficienti a controllare l'eventuale evoluzione. I sintomi possono essere vari, da un ulteriore peggioramento della vista e ad altri come cefalea molto intensa, vomito, ma solitamente non si hanno disturbi motori agli arti.
E' probabile che la Sua diplopia possa regredire, nel frattempo provi a fare della ginnastica oculare, cioè: tenga alternativamente bendato un occhio per due,tre ore al giorno fino a quando non avverte un miglioramento accettabile.
Cordialità ed auguri
Dottor Giovanni Migliaccio
Neurochirurgo - Milano
giovannimigliaccio@tiscali.it
#1 - scritto mercoledì 2 luglio 2008 - ore: 15.12.33
Replica dell'
Utente 40479
egregio dott. migliaccio nel ringraziarla per il suo interessamento e per la sua risposta le invio cordiali saluti.
in fede
luigi
TEMPO FA HO SCRITTO UNA E-MAIL CHE RIPORTO SOPRA ED HO RICEVUTO UNA RISPOSTA ESAURIENTE. PERO' MI SONO RIMASTI DEI DUBBI E DELLE DOMANDE CHE AVREI PIACERE CHE MI VENISSERO CHIARITE.
A) LA CISTE PINEALE CHE ATTUALMENTE NON E' OPERABILE PUO' SCOMPARIRE DA SOLA?
B) SE LA CISTE PINEALE DOVESSE INGROSSARSI E' NECESSARIO L'INTERVENTO?
C) SE LA CISTE PINEALE DOVESSE INGROSSARSI E QUINDI SAREBBE NECESSARIO UN INTERVENTO CHIRURGICO NON SAREBBE PERICOLOSO COME LO E' ADESSO DATA LA SUA UBICAZIONE?
D) I SINTOMI OLTRE A FORTE MAL DI TESTA, VOMITO, E L'ACCENTUARSI DELLA VISIONE DOPPIA QUALI ALTRI SINTOMI COMPORTA E QUALI SONO LE CONSEGUENZE?
IN ATTESA DI UNA VOSTRA RISPOSTA RINGRAZIANDOVI ANTICIPATAMENTE COLGO L'OCCASIONE PER PORGERvI CORDIALI SALUTI.
LUIGI
il giorno 25 marzo sono andato dal mio medico curante che mi ha inviato al rponto soccorso di conegliano veneto.
Qui mi hanno inviato al reparto di oculistica dove mi hanno detto che non era una cosa oculistica ma un problema neurologico.
quindi mi hanno mandato i neurologia, qui mi hanno visitato, e mi hanno fatto fare una tac senza medoto di contrasto al cervello.
la tac è risultata negativa ed allora mi hanno rimandato a casa per fare altri accertamenti.
ho fatto gli esami del sangue , negativi, ho fatto lecodoppler alla carotide dove mi hanno trovato una stenosi al 30%.
premetto che nel 2001 ho avuto un attacco di angina, sono stato ricoverato in cardiologiae mi hanno fatto una coronografia. Mi hanno trovato due stenosi nella stessa arteria destra una al 95% al'altra al 75%.
Comunque sono ritornato dal medico curante che mi ha mandato dal neurologo, il quale mi ha visitato e secondo lui mi ha riscontrato la paralisi del IV nervo cranico. Mi ha prescritto una risonanza magnetica con contrasto ed un angio risonanza magnetica al cervello.
Ho fatto questi esami e sono ritornato dal neurologo il quale mi ha detto che lui confermava la paralisi del IV nervo cranico, dicendomi che dalla risonanza risultava una ciste pineale e che quindi dovevo andare dal neuro chirurgo.
Sono stato dal neuro chirurgo che ha visto la risonanza e mi ha detto che la visione doppia dipende da questa ciste che comprime il IV nervo cranico, ma siccome era piccola lui non mi operava.
Infatti mi ha detto che per adesso non poteva operarmi in quanto la ciste era piccole e poteva causare più danni che altro. Che dovevo tenere sotto controllo la ciste facendo una risonanza magnetica ogni anno e mi ha rimandato dall'oculista.
Io sono stato dall'oculista che mi ha mandado dall'ortottico, qui mi hanno fatto di nuovo la isita e mi hanno rifatto il tet di hess.
Qui mi hanno detto che rispetto a prima sono migliorato, in poche parole la diplopia centrale è scomparsa, però è rimasta nei quattro punti cardinali, cioè gurdando in alto, guardando a sinistra, guardando a destra, e guardando in basso, pertanto non potevano mettere nelle lenti quattro prisma.
quindi per leggere e per lavorare (n in quanto io ancora lavoro e uso tanto il computer) mi dovevo arrangiare mettendo la testa in modo da vedere meglio.
Io allora gli ho detto che è vero che ero migliorato in parte ma che ero in quelle condizioni da più di quattro mesi, la dottoressa mi ha risposto che la diplopia può migliorare anche dopo un hanno.
Io da lei desidererei sapere con cortesia è vero tutto ciò?
lei cosa ne pensa della mia patologia?
Quello che mi hanno detto è esatto?
E' giusto che non mi hanno operato? che non mi hanno dato nessuna cura? e che non mi habbiamo prescritto nessuna lente?
Ed inoltre se la ciste pineale dovesse ingrossarsi quali sintomi negativi potrei avere? Cosa mi succederebbe? proverei dei dolori? O avrei qualche paralisi?
Faccio inoltre presente che la diplopia nei quattro punti sopra menzionati fino ad adesso 2 luglio 2008 l'ho ancora.
Certo di un Vostro cortese interessamento ed in attesa di una vostra risposta Vi invio Cordiali saluti.
Luigi
scritto mercoledì 2 luglio 2008 - ore: 12.21.09
Risponde dal 2006 il medico
Dr. Giovanni Migliaccio
(MILANO)
Specializzato in:
- Neurochirurgia
Egr. Signor Luigi,
si, il collega neurochirurgo ha ragione. Se la cisti è piccola non è indicato rischiare danni maggiori con un intervento molto delicato e alquanto difficoltoso per la sede anatomica da raggiungere.
I controlli annuali con la RMN saranno sufficienti a controllare l'eventuale evoluzione. I sintomi possono essere vari, da un ulteriore peggioramento della vista e ad altri come cefalea molto intensa, vomito, ma solitamente non si hanno disturbi motori agli arti.
E' probabile che la Sua diplopia possa regredire, nel frattempo provi a fare della ginnastica oculare, cioè: tenga alternativamente bendato un occhio per due,tre ore al giorno fino a quando non avverte un miglioramento accettabile.
Cordialità ed auguri
Dottor Giovanni Migliaccio
Neurochirurgo - Milano
giovannimigliaccio@tiscali.it
#1 - scritto mercoledì 2 luglio 2008 - ore: 15.12.33
Replica dell'
Utente 40479
egregio dott. migliaccio nel ringraziarla per il suo interessamento e per la sua risposta le invio cordiali saluti.
in fede
luigi
TEMPO FA HO SCRITTO UNA E-MAIL CHE RIPORTO SOPRA ED HO RICEVUTO UNA RISPOSTA ESAURIENTE. PERO' MI SONO RIMASTI DEI DUBBI E DELLE DOMANDE CHE AVREI PIACERE CHE MI VENISSERO CHIARITE.
A) LA CISTE PINEALE CHE ATTUALMENTE NON E' OPERABILE PUO' SCOMPARIRE DA SOLA?
B) SE LA CISTE PINEALE DOVESSE INGROSSARSI E' NECESSARIO L'INTERVENTO?
C) SE LA CISTE PINEALE DOVESSE INGROSSARSI E QUINDI SAREBBE NECESSARIO UN INTERVENTO CHIRURGICO NON SAREBBE PERICOLOSO COME LO E' ADESSO DATA LA SUA UBICAZIONE?
D) I SINTOMI OLTRE A FORTE MAL DI TESTA, VOMITO, E L'ACCENTUARSI DELLA VISIONE DOPPIA QUALI ALTRI SINTOMI COMPORTA E QUALI SONO LE CONSEGUENZE?
IN ATTESA DI UNA VOSTRA RISPOSTA RINGRAZIANDOVI ANTICIPATAMENTE COLGO L'OCCASIONE PER PORGERvI CORDIALI SALUTI.
LUIGI
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.9k visite dal 02/07/2008.
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