Ora siamo di nuovo da capo e volevo chiedervi se esiste qualche tipo di intervento che possa

Egregi Dottori,
in seguito a persistenti dolori alla schiena mi sono sottoposto a una rm ii cui esito vi sottopongo:
esame eseguito in tecnica TSE e FFe con scansioni T1 e T2 dipendenti saggitali e assiali.
Regolare allineamento dei corpi vertebrali.
Modeste irregolarita' marginali delle limitanti somatiche di natura spondiloartrosica con lieve ipertrofia dei processi articolari.
I canali do coniugazione del tratto lombare inferiore sono modicamente ridotti in ampiezza.
Il disco intersomatico L4-L5 presenta una voluminosa erniazione posteriore paramediana e intraforaminale sinistra con frammento espulso e scivolato verso l'alto lungo il muro posteriore di L4 in sede paramediana sinistra.
Protrusione globale anche del disco intersomatico L2-L3 con impegno di entrambi i canali di coniugazione e impronta del sacco durale in sede paramediana sinistra.
Anche il disco intersomatico L3-L4 e' globalmente protruso con impegno di entrambi i canali di coniugazione piu' evidente a sinistra.
Normale il segnale midollare.
In conclusione. voluminosa erniazione posteriore paramediana e intraforaminale sinistra del disco intersomatico L4-L5 con frammento espulso e scivolato verso l'alto.

In seguito mi sono recato per una visita da un neurochirurgo che, dopo visita accurata, mi prescrisse in ciclo di cure a base di "Alanerv" compresse, "Coefferalgan" e iniezioni di "Urbason 10" per 3 giorni poi
"Urbason 20 per altri 3 giorni. poi "orudis" una fiala al giorno sino alla scomparsa dei dolori.
In effetti le cose sono migliorate con la scomparsa dei dolori, per ripresentarsi alcuni mesi dopo e risolti con "orudis" e compresse di coefferlgan.
Ora siamo di nuovo da capo e volevo chiederVi se esiste qualche tipo di intervento che possa risolvere definitivamente la cosa.
Ringraziandovi per la Vostra cortesia faccio presente che e' circa un'anno e mezzo che vado avanti cosi'.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Si, egregio signore,esiste l'intervento di discectomia (asportazione dell'ernia clinicamente sintomatica) con tecnica microchirurgica, ovvero intervento eseguito al microscopio operatorio.
Se continua con terapie palliative andrà avanti ancora con questa sintomatologia.

Cordiali saluti
[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio vivamente per la sua pronta risposta ma mi permetto di porgerLe un altra domanda? Perche' il neurochirurgo (struttura pubblica) a cui mi sono rivolto, alla mia richiesta se vi fosse la possibilita' di un intervento mi ha risposto che si interviene chirurgicamente solo se vi sono gravi danni neurologici? eppure i dolori sono molto forti anche se riesco a camminare. GRazie ancora.
Giovanni
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signore,
stento a credere che il collega Le abbia dato quella risposta.
Aspettare ad operare un'ernia del disco solo dopo che Le avrà procurato una paralisi della gamba o del piede, è del tutto assurdo e in ogni caso esporrebbe il medico a delle responsabilità professionali.
Se invece è come Lei dice, il mio consiglio è di consultarne un'altro.

Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie dottore, consultero' certamente un altro specialista magari con una rmn aggiornata visto che l'ultima risale a piu' di un anno fa.
Le auguro una buona giornata.
giovanni
Cure palliative

Cosa sono le cure palliative? Una raccolta di video-pillole sui farmaci palliativi e la cura del dolore nei malati terminali.

Leggi tutto