La mia mamma è affetta da meningioma
Con l'ansia di questo particolare momento che sto vivendo ho sbagliato a digitare la specialità del consulto,sprecando un'opportunità,perciò riformulo la mia domanda richiedendo se possibile il parere di più medici,particolarmente del dott.Mandelli.La mia mamma è affetta da meningioma,cavità sinistra,con edema perilesionale,accertato con TAC(tra qualche giorno con RM con contrasto).E' stato rimosso meningioma a pazienti anziani,nel mio caso di ottanta anni,vorrei conoscere i rischi reali di un paziente con tali caratteristiche,sono sicura che non è cosa da poco,lei già vede poco e male con l'occhio sinistro e comincia anche al destro.
Grazie di cuore
Grazie di cuore
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Poichè il dr. Mandelli finora non ha mai fornito alcun consulto in questo sito, nella realistica possibilità che non legga il Suo post in tempi ragionevoli, mi permetto di farlo io certo che il collega potrà condividere il mio parere.
Mi par di capire che Sua mamma ha l'età di 80 anni. Orbene per poter decidere se il rischio operatorio è accettabile è necessario valutare molti parametri clinici, ma soprattutto le caratteristiche del tumore, ovvero le dimensioni, la sua vascolarizzazione, la sede in zone profonde e/o funzionali dell'encefalo.
Se tutte le condizioni per affrontare l'intervento si rilevano accettabili con un basso rischio, allora l'intervento potrà essere affrontato.
E' chiaro però che tali decisioni possono essere prese solo valutando esami generali e specialistici e, non ultima, la paziente.
Cordialmente
Mi par di capire che Sua mamma ha l'età di 80 anni. Orbene per poter decidere se il rischio operatorio è accettabile è necessario valutare molti parametri clinici, ma soprattutto le caratteristiche del tumore, ovvero le dimensioni, la sua vascolarizzazione, la sede in zone profonde e/o funzionali dell'encefalo.
Se tutte le condizioni per affrontare l'intervento si rilevano accettabili con un basso rischio, allora l'intervento potrà essere affrontato.
E' chiaro però che tali decisioni possono essere prese solo valutando esami generali e specialistici e, non ultima, la paziente.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 30/06/2008.
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