Glioblastoma and valcyte

Gentili dottori,

ho un problema famigliare con una persona affetta da Glioblastoma che ha effettuato rimozione parziale ed attualmente è in cura con radiotrerapia e temozolamide.

La prognosi non è favorevole e mi chiedevo se il recente articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine che ha visto l'impiego del Valganciclovir può essere considerato come una opzione terapeudica e se si come poter attuare una simile terapia.

Survival in Patients with Glioblastoma Receiving Valganciclovir
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMc1302145

Capisco essere uno studio preliminare ma se i risultati sono quelli descritti è forse il caso di correre dei rischi.

In attesa di una Vs. risposta, Un cordiale saluto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
certo! E'uno studio sperimentale che sembra incoraggiante.
Non so però se a tale sperimentazione partecipa qualche Istituto italiano.
Può chiedere informazioni al "C.Besta" di Milano all' "Humanitas" di Milano,al "Gemelli" e "Umberto I" di Roma.

Con i più cordiali saluti e auguri per il Suo famigliare
[#2]
Utente
Utente
Nel ringraziarla per la risposta sono a chiedere a tutti se è possibile effettuare sperimentazioni in italia e se è possibile ipotizzare un uso compassionevole del medicinale valcyte o equivalente.

Grazie.