Operazione ernia lombare oppure ozonoterapia?
Buongiorno,
in seguito ad una rmn Rachide lombosacrale senza contrasto, a mio marito è stato comunicato il seguente referto:
Indagine eseguita con sezioni sagittali TSE T1 e T2 pesate e sezioni assiali TSE T2 pesate.
Diametri canalari ossei nei limiti dai norma.
A L2-L3 è presente un'ernia sottolegamnetosa mediana paramediana dx con evidenti impronta sull'astuccio durale.
A L3-L4 si aprrezza una piccola erniazione foraminale sin con evidente effetto compressivo sull'emergenza radicolare L3 sin.
A L4-L5 si riconosce una piccola erniazione a focalità dx che impegna in parte la regione preforaminale.
Normocontenuto il disco a L5-S1.
Normale il segnale del cono midollare.
Volevo chiedere un parere: è consigliabile un'intervento chirurgico oppure l'ozonoterapia?
Tenga conto che mio marito di anni 39, svolge un lavoro molto "debilitante", è agricoltore.
Ringrazio anticipatamente per un vostro consiglio.
Maura Morlacchi
in seguito ad una rmn Rachide lombosacrale senza contrasto, a mio marito è stato comunicato il seguente referto:
Indagine eseguita con sezioni sagittali TSE T1 e T2 pesate e sezioni assiali TSE T2 pesate.
Diametri canalari ossei nei limiti dai norma.
A L2-L3 è presente un'ernia sottolegamnetosa mediana paramediana dx con evidenti impronta sull'astuccio durale.
A L3-L4 si aprrezza una piccola erniazione foraminale sin con evidente effetto compressivo sull'emergenza radicolare L3 sin.
A L4-L5 si riconosce una piccola erniazione a focalità dx che impegna in parte la regione preforaminale.
Normocontenuto il disco a L5-S1.
Normale il segnale del cono midollare.
Volevo chiedere un parere: è consigliabile un'intervento chirurgico oppure l'ozonoterapia?
Tenga conto che mio marito di anni 39, svolge un lavoro molto "debilitante", è agricoltore.
Ringrazio anticipatamente per un vostro consiglio.
Maura Morlacchi
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Dal referto della RM non parrebbe esserci una indicazione perentoria alla chirurgia, ma qualunque decisione e' naturalmente soggetta ad una valutazione clinica del paziente ed anche del quadro RM. Sulla base di questi elementi potra' essere indirizzata verso la piu' idoena terapia che, a mio parere, non potra' che essere conservativa, ossia non chirurgica. Cordialita'
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Dr. Francesco Zenga
Neurochirurgo, Microchirurgo
189 7
Gentile Signora, il trattamento chirurgico dell'ernia del disco è veramente molto limitato. La scelta di affrontare inizialmente il problema con un trattamento conservativo è la scelta migliore. Le consiglio di rivolgersi però ad uno specialista che effettui l'ozono sotto guida TAC e non solo paravertebrale. La prima opzione consente infatti di iniettare il gas in modo preciso nel punto necessario.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 29/11/2013.
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