Esito rsm dopo 1 anno intervento l5s1 e stabilizzazione
RISONANZA MAGNETICA COLONNA DORSALE E LOMBOSACRALE
Potrei avere delucidazioni su:
significato: accentuazione della fisiologia cifosi dorsale?
Significato: in l5 s1 il disco intersomatico e’ ridotto in altezza ed e’ presente un’osteofitosi marginale di ampio raggio che determina un parziale impegno del forame di coniugazione sinistro?
grazie
Potrei avere delucidazioni su:
significato: accentuazione della fisiologia cifosi dorsale?
Significato: in l5 s1 il disco intersomatico e’ ridotto in altezza ed e’ presente un’osteofitosi marginale di ampio raggio che determina un parziale impegno del forame di coniugazione sinistro?
grazie
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Dr. Marco Baldassa
Neurochirurgo
30
Gentile Signora,
per quanto riguarda l'accettazione della cifosi dorsale, questa potrebbe essere semplicemente una delle varianti di curvatura della colonna vertebrale, a meno che non sia associata ad una frattura con una riduzione in altezza di un corpo vertebrale, evento non descritto nel referto della RMN.
Per quanto riguarda l'osteofita, questo è un fenomeno degenerativo della vertebra che può essere associato o meno ad una compressione sulle strutture nervose adiacenti.
La RMN da sola non ha nessun significato se non associata alla clinica.
Le consiglierei ppertanto di farsi valutare clinicamente da un neurochirurgo portando con sé anche il CD o le lastre con le immagini RMN (anche vecchia) per valutare se esistono correlazioni tra le immagini e i suoi sintomi.
per quanto riguarda l'accettazione della cifosi dorsale, questa potrebbe essere semplicemente una delle varianti di curvatura della colonna vertebrale, a meno che non sia associata ad una frattura con una riduzione in altezza di un corpo vertebrale, evento non descritto nel referto della RMN.
Per quanto riguarda l'osteofita, questo è un fenomeno degenerativo della vertebra che può essere associato o meno ad una compressione sulle strutture nervose adiacenti.
La RMN da sola non ha nessun significato se non associata alla clinica.
Le consiglierei ppertanto di farsi valutare clinicamente da un neurochirurgo portando con sé anche il CD o le lastre con le immagini RMN (anche vecchia) per valutare se esistono correlazioni tra le immagini e i suoi sintomi.
Dr. Marco Baldassa
neurochirurgobz@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 18/11/2013.
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