Dolore cronico al trapezio sx che non guarisce
Buongiorno,
sono un ragazzo di 28 anni e da circa 6/7 anni soffro di un problema che inizialmente avevo sottovalutato ma che negli ultimi anni è divenuto molto limitante ossia soffro di un dolore cronico acuto al trapezio sx nella zona proprio tra il trapezio e la base del collo. Il dolore spesso è localizzato poco sopra la scapola sx verso il centro della colonna vertebrale mentre talvolta lo sento invece più all'altezza delle prime vertebre alla base del collo. Solo negli ultimi tempi ho deciso di approfondire la cosa perché il problema è diventato via via sempre più importante basti pensare che ho effettuato varie terapie fisioterapiche (tecar, laser, massoterapia, ginnastica posturale) ma anche shiatzu e sedute di osteopatia pur tuttavia senza mai avere non solo una guarigione definitiva ma solamente (nel caso del massaggio shiatzu) un alleviamento temporaneo della sintomatologia dolorosa ma poi il dolore è sempre tornato più forte di prima.
La diagnosi effettuata dal fisiatra che mi ha visitato comunque è stata: "dorsalgia posturale cronica su base muscolo tensiva". Premetto che a livello farmacologico ho preso anche antinfiammatori e miorilassanti anche lì senza alcun risultato, ho fatto esami vari come per esempio lastra completa della colonna vertebrale (da cui è scaturita solo una leggera scoliosi), RM dorsale (da cui non è scaturito niente di anomalo a livello dorsale) e non ultimo una TC del rachide dorsale da cui è emerso che "nel soma di D8 area pseudo-tondeggiante con caratteristiche addensanti di cm 1,5 X 1,4 a contorni sfumati e in prima ipotesi da riferire ad angioma atipico".
Io volevo appunto chiedere se, secondo Voi, la vera causa di questo problema che mi tormenta ormai da tanto tempo, potrebbe essere dovuto alla presenza di questo angioma che, all'apparenza NON da problemi ma che magari potrebbe andare a comprimere dei nervi del midollo spinale che mi andrebbero a causare questo dolore o per meglio dire "sovraccarico" al trapezio sx/collo.
Aggiungo che questo tipo di dolore di solito esordisce sempre in tarda mattinata e mai appena sveglio, peggiora drasticamente stando in piedi anche senza fare sforzi e si accentua con la fatica, l'unico rimedio per farlo alleviare e mettermi disteso su di un buon materasso imbottito a pancia in su e di norma passa in circa 30/60 min.
Infine aggiungo che ho provato anche dei plantari fatti su misura dall'ortopedico per correggere un presunto disallineamento del bacino che poteva essere la causa del disturbo senza alcun miglioramento.
Da ultimo l'osteopata che mi ha visitato mi ha detto che la causa POTREBBE essere di natura viscerale da imputare ad una "malocclusione dentale" ma io non ne sono del tutto convinto ed ho paura di spendere altri soldi a vuoto.
Qual è il Vs parere in merito?
Grazie
Gabriele
sono un ragazzo di 28 anni e da circa 6/7 anni soffro di un problema che inizialmente avevo sottovalutato ma che negli ultimi anni è divenuto molto limitante ossia soffro di un dolore cronico acuto al trapezio sx nella zona proprio tra il trapezio e la base del collo. Il dolore spesso è localizzato poco sopra la scapola sx verso il centro della colonna vertebrale mentre talvolta lo sento invece più all'altezza delle prime vertebre alla base del collo. Solo negli ultimi tempi ho deciso di approfondire la cosa perché il problema è diventato via via sempre più importante basti pensare che ho effettuato varie terapie fisioterapiche (tecar, laser, massoterapia, ginnastica posturale) ma anche shiatzu e sedute di osteopatia pur tuttavia senza mai avere non solo una guarigione definitiva ma solamente (nel caso del massaggio shiatzu) un alleviamento temporaneo della sintomatologia dolorosa ma poi il dolore è sempre tornato più forte di prima.
La diagnosi effettuata dal fisiatra che mi ha visitato comunque è stata: "dorsalgia posturale cronica su base muscolo tensiva". Premetto che a livello farmacologico ho preso anche antinfiammatori e miorilassanti anche lì senza alcun risultato, ho fatto esami vari come per esempio lastra completa della colonna vertebrale (da cui è scaturita solo una leggera scoliosi), RM dorsale (da cui non è scaturito niente di anomalo a livello dorsale) e non ultimo una TC del rachide dorsale da cui è emerso che "nel soma di D8 area pseudo-tondeggiante con caratteristiche addensanti di cm 1,5 X 1,4 a contorni sfumati e in prima ipotesi da riferire ad angioma atipico".
Io volevo appunto chiedere se, secondo Voi, la vera causa di questo problema che mi tormenta ormai da tanto tempo, potrebbe essere dovuto alla presenza di questo angioma che, all'apparenza NON da problemi ma che magari potrebbe andare a comprimere dei nervi del midollo spinale che mi andrebbero a causare questo dolore o per meglio dire "sovraccarico" al trapezio sx/collo.
Aggiungo che questo tipo di dolore di solito esordisce sempre in tarda mattinata e mai appena sveglio, peggiora drasticamente stando in piedi anche senza fare sforzi e si accentua con la fatica, l'unico rimedio per farlo alleviare e mettermi disteso su di un buon materasso imbottito a pancia in su e di norma passa in circa 30/60 min.
Infine aggiungo che ho provato anche dei plantari fatti su misura dall'ortopedico per correggere un presunto disallineamento del bacino che poteva essere la causa del disturbo senza alcun miglioramento.
Da ultimo l'osteopata che mi ha visitato mi ha detto che la causa POTREBBE essere di natura viscerale da imputare ad una "malocclusione dentale" ma io non ne sono del tutto convinto ed ho paura di spendere altri soldi a vuoto.
Qual è il Vs parere in merito?
Grazie
Gabriele
[#1]
Gentile ragazzo,
Che cosa voglia dire <di natura viscerale da imputare ad una "malocclusione dentale" > credo che lo sappia solo l'osteopata, ma dovrebbe avere la serietà di spiegare ciò che dice.
Inoltre non risco a comprendere perchè Le abbiano prescritto una RM dorsale se il dolore parte dal collo e si irradia verso il trapezio.
Chi gliel'ha prescritta, su qual base clinica ha ritenuto di indicare quell'esame?
L'angioma, se di questo trattasi, è localizzato nel corpo della ottava vertebra dorsale (D8) e va considerato un reperto casuale che difficilmente può essere ritenuto responsabile dei sintomi che Lei riferisce.
A distanza non è possibile dire di più. Le diagnosi si fanno visitando il paziente, non prescrivendo esami a casaccio o fantasticando su ipotesi inconcludenti senza alcuna base scientifica.
Con cordialità
Che cosa voglia dire <di natura viscerale da imputare ad una "malocclusione dentale" > credo che lo sappia solo l'osteopata, ma dovrebbe avere la serietà di spiegare ciò che dice.
Inoltre non risco a comprendere perchè Le abbiano prescritto una RM dorsale se il dolore parte dal collo e si irradia verso il trapezio.
Chi gliel'ha prescritta, su qual base clinica ha ritenuto di indicare quell'esame?
L'angioma, se di questo trattasi, è localizzato nel corpo della ottava vertebra dorsale (D8) e va considerato un reperto casuale che difficilmente può essere ritenuto responsabile dei sintomi che Lei riferisce.
A distanza non è possibile dire di più. Le diagnosi si fanno visitando il paziente, non prescrivendo esami a casaccio o fantasticando su ipotesi inconcludenti senza alcuna base scientifica.
Con cordialità
[#2]
Utente
Egregio Dottore,
La ringrazio per la tempestiva risposta. Purtroppo, come giustamente Lei ha notato, la tendenza da parte dei medici e terapisti che finora mi hanno visitato è sempre stata quella di andare "per esclusione" senza cercare di capire la reale CAUSA del problema che nel mio caso specifico sembrerebbe essere il muscolo trapezio in pretensione (ma per quale reale motivo ancora NON si sa).
Tuttavia vorrei fare alcune precisazioni doverose: il dolore, di norma, mi parte nella zona sopra la scapola Sx leggermente spostato verso il centro in prossimità della colonna vertebrale, è un tipo di dolore paragonabile ad un "bruciore" acuto che diviene via via sempre più intenso se non mi vado a distendere a pancia in su ma a volte questo dolore va ad IRRADIARSI anche alla base del collo in prossimità delle prime vertebre cervicali mentre invece altre volte il dolore lo sento partire direttamente dalla base del collo in prossimità delle vertebre e quindi non nel punto sopra la scapola che ho indicato prima... dipende e non è sempre uguale.
Inoltre chiedo scusa ma prima nella fretta mi sono sbagliato poiché gli esami da me effettuati sono stati rispettivamente: lastra completa della colonna vertebrale, RM Cervicale (non dorsale come forse avevo scritto) che non ha evidenziato niente di anomalo (nessuna protrusione discale), ETG osteoarticolare anche qui con esiti negativi e TC del rachide dorsale sul punto D8 che ha evidenziato la presenza di un angioma atipico.
Ora il mio dubbio è se farmi visitare da un bravo posturologo oppure da un medico gnatologo (come mi aveva suggerito di fare l'osteopata) per valutare se il problema potrebbe essere imputato ad una "disimmetria" che crea sovraccarico al muscolo trapezio sx a causa di una presunta "malocclusione dentale" (anche se sono abbastanza scettico su questa cosa).
Lei cosa ne pensa?
Grazie in anticipo
G.
La ringrazio per la tempestiva risposta. Purtroppo, come giustamente Lei ha notato, la tendenza da parte dei medici e terapisti che finora mi hanno visitato è sempre stata quella di andare "per esclusione" senza cercare di capire la reale CAUSA del problema che nel mio caso specifico sembrerebbe essere il muscolo trapezio in pretensione (ma per quale reale motivo ancora NON si sa).
Tuttavia vorrei fare alcune precisazioni doverose: il dolore, di norma, mi parte nella zona sopra la scapola Sx leggermente spostato verso il centro in prossimità della colonna vertebrale, è un tipo di dolore paragonabile ad un "bruciore" acuto che diviene via via sempre più intenso se non mi vado a distendere a pancia in su ma a volte questo dolore va ad IRRADIARSI anche alla base del collo in prossimità delle prime vertebre cervicali mentre invece altre volte il dolore lo sento partire direttamente dalla base del collo in prossimità delle vertebre e quindi non nel punto sopra la scapola che ho indicato prima... dipende e non è sempre uguale.
Inoltre chiedo scusa ma prima nella fretta mi sono sbagliato poiché gli esami da me effettuati sono stati rispettivamente: lastra completa della colonna vertebrale, RM Cervicale (non dorsale come forse avevo scritto) che non ha evidenziato niente di anomalo (nessuna protrusione discale), ETG osteoarticolare anche qui con esiti negativi e TC del rachide dorsale sul punto D8 che ha evidenziato la presenza di un angioma atipico.
Ora il mio dubbio è se farmi visitare da un bravo posturologo oppure da un medico gnatologo (come mi aveva suggerito di fare l'osteopata) per valutare se il problema potrebbe essere imputato ad una "disimmetria" che crea sovraccarico al muscolo trapezio sx a causa di una presunta "malocclusione dentale" (anche se sono abbastanza scettico su questa cosa).
Lei cosa ne pensa?
Grazie in anticipo
G.
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
Le ricordo che sono tante le figure professionali che mi hanno già visionato. Potrei citarLe le ultime in ordine di tempo: fisioterapisti vari, massaggiatori, operatori shiatzu, ortopedico, neurochirurgo, fisiatra ed osteopata. Mi mancano appunto ancora il posturologo ed il gnatologo poi sono stato praticamente da tutti.
Alcune di queste figure a cui in passato mi sono rivolto ipotizzava una causa di natura "psicosomatica". Premesso che io sono sempre stato un tipo caratterialmente molto ansioso, una persona che va sempre di fretta nonchè un perfezionista maniacale io non sono del tutto convinto di questa tesi poichè, a mio avviso, mancano delle prove certe che lo possano eventualmente dimostrare.
Eppure sottolineo che dagli strumentali NON è mai risultato niente di anomalo (a parte l'angioma atipico) tuttavia se il male c'è ed è REALE il problema c'è davvero e non è "immaginario". Cosa ne pensa a proposito di questa mia considerazione?
Non so più davvero "che pesci pigliare" e se ripenso a tutti i soldi che ho speso a vuoto francamente mi deprimo ancora di più. Ma ho il diritto ed il dovere di venirne ad una perché il piacere di fare una sana passeggiata e/o una corsa all'aperto deve tornare ad essere una normalità per me e non un'utopia...
Grazie ancora
G.
Le ricordo che sono tante le figure professionali che mi hanno già visionato. Potrei citarLe le ultime in ordine di tempo: fisioterapisti vari, massaggiatori, operatori shiatzu, ortopedico, neurochirurgo, fisiatra ed osteopata. Mi mancano appunto ancora il posturologo ed il gnatologo poi sono stato praticamente da tutti.
Alcune di queste figure a cui in passato mi sono rivolto ipotizzava una causa di natura "psicosomatica". Premesso che io sono sempre stato un tipo caratterialmente molto ansioso, una persona che va sempre di fretta nonchè un perfezionista maniacale io non sono del tutto convinto di questa tesi poichè, a mio avviso, mancano delle prove certe che lo possano eventualmente dimostrare.
Eppure sottolineo che dagli strumentali NON è mai risultato niente di anomalo (a parte l'angioma atipico) tuttavia se il male c'è ed è REALE il problema c'è davvero e non è "immaginario". Cosa ne pensa a proposito di questa mia considerazione?
Non so più davvero "che pesci pigliare" e se ripenso a tutti i soldi che ho speso a vuoto francamente mi deprimo ancora di più. Ma ho il diritto ed il dovere di venirne ad una perché il piacere di fare una sana passeggiata e/o una corsa all'aperto deve tornare ad essere una normalità per me e non un'utopia...
Grazie ancora
G.
[#7]
Egr. signore,
Lei ovviamente è libero di rivolgersi a chiunque, come, tra l'altro, mi sembra abbia già fatto.
Spesso è difficile scegliere lo specialista più competente in un determinato settore, ma quand'anche la scelta sia adeguata per la materia da trattare, può non essere adeguato chi tale materia tratta o crede di saper trattare.
Le ho già consigliato gli specialisti di riferimento (Neurochirurghi e Ortopedici) cui vanno aggiunti i Fisiatri, verosimilmente i più adatti per la Sua prospettata patologia.
Quindi può postare il Suo consulto, a maggior ragione, in queste aree.
Con cordialità
Lei ovviamente è libero di rivolgersi a chiunque, come, tra l'altro, mi sembra abbia già fatto.
Spesso è difficile scegliere lo specialista più competente in un determinato settore, ma quand'anche la scelta sia adeguata per la materia da trattare, può non essere adeguato chi tale materia tratta o crede di saper trattare.
Le ho già consigliato gli specialisti di riferimento (Neurochirurghi e Ortopedici) cui vanno aggiunti i Fisiatri, verosimilmente i più adatti per la Sua prospettata patologia.
Quindi può postare il Suo consulto, a maggior ragione, in queste aree.
Con cordialità
[#8]
Utente
Buongiorno,
a distanza di qualche giorno sono qui ad aggiornarVi sulle mie condizioni. Purtroppo non c'è nessun segno di miglioramento ed il dolore continua ad avere un andamento "ad intermittenza": quando sono in piedi e faccio le normali attività viene sempre che fa male, alle volte è un leggero fastidio mentre alle volte è davvero insopportabile. Tuttavia la sintomatologia dolorosa scompare sempre e si allevia stando a riposo, rilassato, seduto su una poltrona oppure dormendo in condizione di totale rilassamento.
Non so più davvero cosa pensare nè come muovermi, tra tutti gli specialisti che ho contattato non ce n'è uno che dica la stessa cosa: c'è chi mi dice che è un disturbo di natura psicosomatica (terapista shiatzu), chi mi dice che dovrei provare a prendere antidepressivi e/o ansiolitici (ma io non sono per nulla depresso!), chi mi dice che dovrei rivolgermi al gnatologo (osteopata) e così via. Non vorrei più perdere altri soldi a vuoto se possibile. Premesso questo, secondo il Suo parere, potrebbe trattarsi di Fibromialgia?
Grazie
G.
a distanza di qualche giorno sono qui ad aggiornarVi sulle mie condizioni. Purtroppo non c'è nessun segno di miglioramento ed il dolore continua ad avere un andamento "ad intermittenza": quando sono in piedi e faccio le normali attività viene sempre che fa male, alle volte è un leggero fastidio mentre alle volte è davvero insopportabile. Tuttavia la sintomatologia dolorosa scompare sempre e si allevia stando a riposo, rilassato, seduto su una poltrona oppure dormendo in condizione di totale rilassamento.
Non so più davvero cosa pensare nè come muovermi, tra tutti gli specialisti che ho contattato non ce n'è uno che dica la stessa cosa: c'è chi mi dice che è un disturbo di natura psicosomatica (terapista shiatzu), chi mi dice che dovrei provare a prendere antidepressivi e/o ansiolitici (ma io non sono per nulla depresso!), chi mi dice che dovrei rivolgermi al gnatologo (osteopata) e così via. Non vorrei più perdere altri soldi a vuoto se possibile. Premesso questo, secondo il Suo parere, potrebbe trattarsi di Fibromialgia?
Grazie
G.
[#9]
Utente
Buona sera gentilissimi dottori,
ho deciso di scrivere per aggiornare un po' il quadro della situazione in quanto a distanza di più di un mese ci sono delle novità interessanti inerenti al problema "misterioso" al trapezio sinistro che da tanto tempo mi affligge: intanto l'origine del problema sembrerebbe essere psicogena e non posturale o neurologica come si era pensato in un primo momento. Il medico di base infatti mi ha somministrato una cura a base di antidepressivo (Citalopram gocce) e ansiolitico (Alprazolam gocce) ed i risultati, sin dai primi giorni, sono stati molto incoraggianti poichè il meccanismo del dolore cronico è stato interrotto per alcuni giorni e comunque la sintomatologia dolorosa si è molto alleviata (cosa che non era mai successa fino ad ora). Attualmente sotto consiglio del medico sto tuttora prendendo 10 gocce di Citalopram al mattino e 8 gocce di Alprazolam al dì (4 al pomeriggio e 4 alla sera).
Ogni tanto viene che mi da ancora problemi ma in generale sembra che vada meglio, soprattutto a livello mentale in quanto mi sento molto più rilassato e disteso (caratterialmente infatti tendo ad essere molto ansioso e talvolta paranoico). Tuttavia ci sono ancora molti aspetti che non mi riesco a spiegare.
Potrebbe trattarsi secondo il Vs. parere di una forma di fibromialgia? Il fatto che la terapia con antidepressivo ed ansiolitico abbia migliorato la situazione (cosa che nè i miorilassanti, nè gli antinfiammatori erano riusciti a fare in passato) significa per certo che l'origine del problema è PSICOGENA? Come ho detto sono un tipo che talvolta fatica a contenere le proprie emozioni ed a gestire i propri stati d'animo.
In attesa di un Vs. cortese riscontro porgo i miei più cordiali saluti.
G.
ho deciso di scrivere per aggiornare un po' il quadro della situazione in quanto a distanza di più di un mese ci sono delle novità interessanti inerenti al problema "misterioso" al trapezio sinistro che da tanto tempo mi affligge: intanto l'origine del problema sembrerebbe essere psicogena e non posturale o neurologica come si era pensato in un primo momento. Il medico di base infatti mi ha somministrato una cura a base di antidepressivo (Citalopram gocce) e ansiolitico (Alprazolam gocce) ed i risultati, sin dai primi giorni, sono stati molto incoraggianti poichè il meccanismo del dolore cronico è stato interrotto per alcuni giorni e comunque la sintomatologia dolorosa si è molto alleviata (cosa che non era mai successa fino ad ora). Attualmente sotto consiglio del medico sto tuttora prendendo 10 gocce di Citalopram al mattino e 8 gocce di Alprazolam al dì (4 al pomeriggio e 4 alla sera).
Ogni tanto viene che mi da ancora problemi ma in generale sembra che vada meglio, soprattutto a livello mentale in quanto mi sento molto più rilassato e disteso (caratterialmente infatti tendo ad essere molto ansioso e talvolta paranoico). Tuttavia ci sono ancora molti aspetti che non mi riesco a spiegare.
Potrebbe trattarsi secondo il Vs. parere di una forma di fibromialgia? Il fatto che la terapia con antidepressivo ed ansiolitico abbia migliorato la situazione (cosa che nè i miorilassanti, nè gli antinfiammatori erano riusciti a fare in passato) significa per certo che l'origine del problema è PSICOGENA? Come ho detto sono un tipo che talvolta fatica a contenere le proprie emozioni ed a gestire i propri stati d'animo.
In attesa di un Vs. cortese riscontro porgo i miei più cordiali saluti.
G.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 115.8k visite dal 14/11/2013.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.