Ernia grossolana espilsa e protuzione posteriore discale

Alla fine di settembre nel raccogliere un oggetto ho sentito un forte dolore dalla natica al piede destro. Mi sono curato , su consiglio medico, prima con Dicloren + Dobetin poi dicolreun + Muscoril e alla fine anche 3 punture di Bentela 4 mg. . Il 25-10 ho fatto una RM Lombo sacrale con il seguente referto:
Tra L 2-L3 si evidenzia una ernia in sede endocanalare preforminale dx con impronta sulla dura.
Tra L3.L4 protuzione a grande raggio del profilo posteriore discale con impronta sul sacco ed ernia in sede forominale sn con scarso conflitto disco-radicolare.Stenosi del canale spinale su base artrosica.
tra L4-L5 grossolana ernia espulsa in sede endocanalare paramediana preforminale sn in parte integrata dietro L4 con impronta sulla sacco.- Tra L5-S1 e protesione posteriore discale.. Artrosi interapofisaria posteriore con ipertrofia dei processi articolari.- Corpi vertebrali allineati.Normale il cono midollare nel tratto visibile.- Mantenuta la fisiologica lordosi lombosacrale." "


I dolori acuti sono cessati permane in certe posizioni un fastidioso indolenzimento del piede. SuggerimentI ? Possibilmente escludendo interventi chirurgici, Ho quasi 79 anni.
Ringrazio in anticipo
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Dr. Andrea Seghedoni Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali 229 14
Buongiorno

L'ernia discale ha un tasso di guarigione spontantea che sfiora l'80%, semplicemente aspettando che il materiale espulso venga "digerito" dall'organismo.
L'andamento del suo caso sembra tra l'altro deporre in tal senso. Può essere eseguita una infiltrazione perdurale per lenire ulteriormente il dolore in attesa della guarigione spontantea.

Le consiglio comunque di farsi visitare da uno specialista neurochirurgo perchè bisogna valutare l'eventuale rischio di danno al nervo.

Un saluto

Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo, per la sua cortesi ed esauriente informazioni.
Temevo che l'unica soluzione al mio problema fosse l'intervento. e la cosa mi preoccupava alquanto, ed ero molto incerto se farlo.

Come avevo accennato il dolore acuto, dopo i primi 20/30 giorni è andato diminuendo ed ora sento un indolenzimento/insensibilità al piede e a volte quando cammino più un fastidio che un dolore sul retro della coscia.

Comunque per il prossimo mercoledì ho già prenotato una visita da un neurochirurgo e sinceramente ci andrò un po' più sereno, nella speranza che confermi quanto da lei anticipato.

La ringrazio nuovamente tanto.