Dolore dopo intervento ernia l4 l5

Salve , mio padre 53 anni da 40 giorni è in convalescenza dopo intervento ernia L4 L5 , ma ancora oggi avverte fote dolore che si irradia all'inguine e si protrae si tutto l' arto inferiore destro. Inutile la somministrazione di antidolorifici ( tornadol) e cerotto di morfina . Effettuata un'ulteriore risonanza, quest'ultima ha evidenziato una degenerazioe artrosica disco- somatica e sclerosi ipertrofica intrapofisaria. Si associa raccolta fluida sierosa nel contesto dei muscoli paraspinali. A livelli l3 l4 protusione discale a sede mediana e paramediana bilaterale prevalente a Sn. A livello di l4 l5 ernia discale a sede mediana e paramediana bilaterale prevalente a sinistra. A livello l5 s1 protusione discale a sede mediana e paramediana bilaterale prevalente a sinistra. Avverte delle pulsazioni che gli bloccano il respiro e tanto è il dolore che si strappa quasi la pelle . Cerco risposte cordiali saluti. Attendo risposte
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
per un giudizio obiettivo sarebbe necessaria sia la visita medica sia la visione delle immagini radiologiche prima e dopo l'intervento.
Il solo referto non è sufficiente per un giudizio diagnostico.
Per quanto Lei trascrive sembrerebbe che il dolore che Suo padre riferisce, nonostante l'intervento, possa essere mantenuto da quanto si legge nel referto.
Non è però possibile, a distanza, porre indicazioni terapeutiche.

La cosa migliore è quella di fare una visita di controllo presso il medico che l'ha operato.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Grazie mille per la gentile risposta, quindi dovrebbe farsi visitare nuovamente!!!! La terrò informata
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Utente
Utente
Salve dottore, il neurochirurgo ha visionato risonanza e secondo il suo parere non è indicativa ora ha richiesto un EMG agli arti inferiori dal momento che mio padre avverte (a suo dire) pulsazioni alle gambe ( con maggior frequenza AS DX). Non so cosa pensare!!! Grazie per la gentile risposta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Con i sintomi riferiti da Suo padre e con quanto mostrerebbe la RM, l'EMG, a mio parere, è un esame superfluo.
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Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta!!! Quindi a suo parere l'EMG e irrilevante. Perché richiederla? Non capisco . E quella raccolta di fluido sierosi cosa indica? Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
dalla descrizione del referto sembra capire trattarsi di una patologia discoartrosica a più livelli che procura e mantiene la sintomatologia dolorosa di Suo padre.
Essendo stato operato di recente, a ciò potrebbe contribuire la presenza di reazione cicatriziale.
Quand'anche la EMG fosse negativa o mostrasse una sofferenza radicolare (già più che intuibile dai sintomi), cosa cambierebbe?
Nel primo caso quale terapia sarebbe suggeribile? E nel secondo caso?

Per quanto riguarda quella <raccolta>, senza vedere le immagini, senza leggere il verbale operatorio, essa non è univocamente interpretabile.

Con i miei più cordiali saluti
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Utente
Utente
a livello di l4 l5 è stato applicato un Diam dopo la pulizia dell'ernia che risultava essere molto grande e che per oltre un mese comprimeva nervo sciatico con dolore associato alla gamba sinistra, dolore sparito dopo intervento.La cosa strana e che il dolore ora è passato alla gamba destra.avverte come un pungigliore che gli blocca il respiro.Questo dolore lo avverte maggiormente nel
Momento in cui deve defecare, inizia ( a suo dire) una pulsazione al lato destro della ferita e il dolore si irradia sino alla caviglia. Ha aumentato la dose del toradol (ogni 5 ore) e morfina..vorrebbe solo che il dolore sparisse giacché non dorme più!!!
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Utente
Utente
Cosa m consiglia???
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
cosa Le posso consigliare a distanza? Poco o nulla!
Lei, inizialmente non aveva accennato all'inserimento del DIAM e questo dimostra che, senza un diretto colloquio con il paziente molte notizie importanti possono sfuggire.
Senza poi un accurato esame clinico, non è possibile capire la reale situazione di uno stato patologico e quindi indicare una soluzione terapeutica.

Con cordialità
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Utente
Utente
Grazie per la disponibilità! Attendiamo domani EMG e poi sapremo qualcosa di più spero.grazie tante