Una crescita del meningioma
buonasera, una risonanza ha evidenziato in data giugno 2012 un meningioma di 2cm circa in posizione parasagittale. di comune accordo con il neurochirurgo si è scelto di non intervenire nell'immediato ma di attendere almeno un primo confronto con ulteriore risonanza da effettuarsi entro i 12 mesi. tale successiva risonanza ha evidenziato una crescita zero pertanto mi è stata suggerito un controllo successivo non prima dei 24 mesi. la mia perplessita è relativa alla recente assunzione di ormoni per mezzo del cerotto transdermico anticoncezionale. leggo ovunque che potrebbe determinare una crescita del meningioma. vorrei avere una vostra opinione ed eventualmente capire se con l'assunzione di ormoni fosse opportuno non attendere i 24 mesi per la nuova risonanza.... grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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Gentile signora,
qualche "sospetto" di correlazione tra gli ormoni e lo sviluppo di meningiomi è vagheggiato, ma a tutt'oggi non possiamo affermare con certezza se gli ormoni sessuali hanno un ruolo importante nell'insorgenza di un meningioma.
Il meningioma riscontrato è molto piccolo e potrebbe essere rimosso con procedura non invasiva mediante metodica con gamma-Knife.
Questa è una apparecchiatura simile alla TC che emette raggi gamma per colpire, con millimetrica precisione, la lesione.
Ne parli con il Suo neurochirurgo
qualche "sospetto" di correlazione tra gli ormoni e lo sviluppo di meningiomi è vagheggiato, ma a tutt'oggi non possiamo affermare con certezza se gli ormoni sessuali hanno un ruolo importante nell'insorgenza di un meningioma.
Il meningioma riscontrato è molto piccolo e potrebbe essere rimosso con procedura non invasiva mediante metodica con gamma-Knife.
Questa è una apparecchiatura simile alla TC che emette raggi gamma per colpire, con millimetrica precisione, la lesione.
Ne parli con il Suo neurochirurgo
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Utente
Grazie per la risposta, mi sento di non sbagliare ragionando che cio che in medicina non è provato ( considerando i progressi che la ricerca fa continuamente ) allora un cerotto transdermico non influenzera la crescita del mio "ospite".
Parlando di ospite .... il neurochirurgo non mi ha proposto quel trattamento a cui lei fa riferimento ma gia all'inizio avevo cercato su web e trovato l'intervento, ma lei poiche avra a che fare con pazienti come me tutti i giorni sapra bene che il coraggio dinnanzi ad un operazione in testa lo perdiamo un po tutti. Sbaglio nello scegliere l'attesa ? Ho 36 anni e credo che sottopormi ad un intervento oggi o fra 5 anni cambi poco a livello fisico, non crede che si possa aspettare l'evoluzione? Potrebbe restare cosi per sempre giusto?
Ho sentito dire in ogni caso che una buona struttura si trova proprio a Padova, me lo conferma?
Parlando di ospite .... il neurochirurgo non mi ha proposto quel trattamento a cui lei fa riferimento ma gia all'inizio avevo cercato su web e trovato l'intervento, ma lei poiche avra a che fare con pazienti come me tutti i giorni sapra bene che il coraggio dinnanzi ad un operazione in testa lo perdiamo un po tutti. Sbaglio nello scegliere l'attesa ? Ho 36 anni e credo che sottopormi ad un intervento oggi o fra 5 anni cambi poco a livello fisico, non crede che si possa aspettare l'evoluzione? Potrebbe restare cosi per sempre giusto?
Ho sentito dire in ogni caso che una buona struttura si trova proprio a Padova, me lo conferma?
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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Gentile signora,
se l'intervento è fattibile mediante la gamma-Knife, credo che sia opportuno prendere in considerazione tale opzione.
Tale metodica, come mi sembrava di aver spiegato, non è un intervento chirurgico, non si deve aprire il cranio, non si fa alcuna anestesia.
La macchina (simile a un apperecchio TAC) dopo le opportune misurazioni, bombarda il meningioma ( e solo il meningioma) distruggendolo.
I meningiomi sono benigni e a lentissima crescita, ma ciò non è sempre la regola.
A Roma esiste la possibilità della Gamma-Knife come a Padova, a Milano e in altri centri di Neurochirurgia
Cordiali saluti
se l'intervento è fattibile mediante la gamma-Knife, credo che sia opportuno prendere in considerazione tale opzione.
Tale metodica, come mi sembrava di aver spiegato, non è un intervento chirurgico, non si deve aprire il cranio, non si fa alcuna anestesia.
La macchina (simile a un apperecchio TAC) dopo le opportune misurazioni, bombarda il meningioma ( e solo il meningioma) distruggendolo.
I meningiomi sono benigni e a lentissima crescita, ma ciò non è sempre la regola.
A Roma esiste la possibilità della Gamma-Knife come a Padova, a Milano e in altri centri di Neurochirurgia
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 25/10/2013.
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