Ernia cervicale c6 c7
Egregi Dottori,sono un ragazzo di 31 anni.Ho effettuato le risonanze e m'hanno diagnosticato un'ernia discale c6 c7(cervicale).Da più di un anno ormai(anche se sporadicamente pure se molto meno,ne soffro da anni)avverto forti dolori nel girare il collo,dietro la spalla e mi si addormenta quasi sempre durante la giornata il braccio sinistro.Inizialmente quest'anno ho seguito una cura(antinfiammatori,Lyrica,Mobyc ecc)che m'ha fatto migliorare per un paio di mesi.Con la seconda non ho riscontrato più miglioramenti.Il neurochirurgo da poco consultato(prima consultai un fisiatra e poi un ortopedico)m'ha detto che devo operarmi se non voglio peggiorare sempre più,dato che mi ha assicurato che non cambierà nulla in meglio.Io ho paura di questo tipo d'intervento e vorrei chiedere appunto a voi in cosa consiste,se è pericoloso e se il postoperatorio sia duro e lungo.Non vivo più in modo sereno come si può pensare.Dolorante tutto il giorno non riesco nemmeno a lavorare(faccio l'elettricista industriale).Vi chiedo gentilmente se è pericoloso,se è giusto operarmi e se è un intervento che risolve la mia situazione una volta e per tutte.Perdonate l'insistenza ma sono molto timoroso.Infiniti ringraziamenti.
[#1]
Le rispondo in modo molto generico e non specificatamente per il Suo caso perchè per farlo dovrei vedere le immagini di Risonanza e visitarLa.
Se c'è la sicura indicazione all'intervento, questo è, nella grande maggioranza dei casi risolutivo e consiste nell'effettuare una piccola incisione sul collo dal davanti e quindi, raggiunta facilmente la vertebra da operare, si rimuove il disco e la sua parte erniata, quindi,al suo posto, si innesta una cage o gabbietta metallica, oppure una protesi che consiste in un dischetto di plastica con bordi metallici riempito di acqua.
L'intervento è condotto con tecnica microchirurgica,al microscopio, e ha la durata media di 1h.
Il giorno successivo il paziente viene dimesso, nel primo caso (cage) consigliando l'uso del collare per 5-6 settimane, nel secondo(protesi)senza la necessità del collare.
Non è un intervento rischioso, fatti salvi i rischi generici, dei quali discuterà con il chirurgo che consulterà e al momento di fornire il consenso informato.
Spero di esser stato esauriente e comunque rimango disponibile per eventuali chiarimenti.
Cordialmente
Se c'è la sicura indicazione all'intervento, questo è, nella grande maggioranza dei casi risolutivo e consiste nell'effettuare una piccola incisione sul collo dal davanti e quindi, raggiunta facilmente la vertebra da operare, si rimuove il disco e la sua parte erniata, quindi,al suo posto, si innesta una cage o gabbietta metallica, oppure una protesi che consiste in un dischetto di plastica con bordi metallici riempito di acqua.
L'intervento è condotto con tecnica microchirurgica,al microscopio, e ha la durata media di 1h.
Il giorno successivo il paziente viene dimesso, nel primo caso (cage) consigliando l'uso del collare per 5-6 settimane, nel secondo(protesi)senza la necessità del collare.
Non è un intervento rischioso, fatti salvi i rischi generici, dei quali discuterà con il chirurgo che consulterà e al momento di fornire il consenso informato.
Spero di esser stato esauriente e comunque rimango disponibile per eventuali chiarimenti.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
La ringrazio infinitamente Dottor Migliaccio.Però vorrei ancora sapere riguardo la gabbietta metallica(cage) o la protesi,di cui i medici non hanno proprio accennato.Immagini che non sapevo nemmeno dei due casi,e quindi dell'eventualità di dover portare il collare.Ma se applicare la prima o la seconda è una cosa che si può capire già dalla risonanza?Poi Dottore,mi scusi ancora,ma la risonanza mostra tutto?Voglio dire,è tutto chiaro da essa?Non è che ci sono altre ragiografie o simili che dovrei o potrei fare per capire al meglio il mio problema e come guarire quindi?La mia paura per questa operazione(già riguardante gli interventi in generale e i loro soliti rischi appunto) proviene da casi che ho letto di persone che avevano subìto la recisione di un nervo ecc..Perdonate le mie fobie e le mie ansie ma quando si parla di colonne vertebrali ecc..queste mi aumentano inevitabilmente.Ancora La ringrazio tantissimo del tempo dedicatomi.Cordiali saluti.
[#4]
Si, l'anestesia è sempre totale.
La RMN è in genere un esame diagnostico per poter porre indicazione all'intervento. Possono essere eseguiti altri approfondimenti come una Elettromiografia o Potenziali evocati che sono esami per valutare l'irritazioe di una radice nervosa o dei fasci nervosi che decorrono nel midollo spinale.
Come Le accennavo il rischio di gravi lesioni è pressochè ridotto a zero, ma deve considerare che anche attraversare la strada è un rischio, o prendere un aereo, viaggiare in auto, salire le scale ecc.,però nessuno rinuncia a tali cose. Le pare?
Inoltre, se l'intervento è indicato, va eseguito per evitare rischi maggiori e spesso non operare è un rischio che supera di molto quello dell'intervento stesso.
Cordialmente
La RMN è in genere un esame diagnostico per poter porre indicazione all'intervento. Possono essere eseguiti altri approfondimenti come una Elettromiografia o Potenziali evocati che sono esami per valutare l'irritazioe di una radice nervosa o dei fasci nervosi che decorrono nel midollo spinale.
Come Le accennavo il rischio di gravi lesioni è pressochè ridotto a zero, ma deve considerare che anche attraversare la strada è un rischio, o prendere un aereo, viaggiare in auto, salire le scale ecc.,però nessuno rinuncia a tali cose. Le pare?
Inoltre, se l'intervento è indicato, va eseguito per evitare rischi maggiori e spesso non operare è un rischio che supera di molto quello dell'intervento stesso.
Cordialmente
[#8]
Ex utente
Salve Dottore,volevo scriverle dettagliatamente il referto della risonanza,in modo tale che magari gentilmente potrà chiarirmi anche la questione "cage" o meno, e se è il caso davvero di operare o se c'è un'altra possibilità di guarigione.Allora: conservata l' ampiezza del canale spinale osseo. Perdita della fisiologica lordosi cervicale.A livello c6 c7 si evidenza un'ernia discale a sede mediana e paramediana sinistra,tendente all' impegno foraminale. Non si evidenziano chiare immagini da riferire a significative protrusioni e/o ernie discali nelle restanti sedi dei tratti studiati.Nella norma il segnale del midollo visualizzato. Questa è attuale e un'altra di UGUALE risultato l'ho fatta un anno fa' più o meno.I vari dolori li ho da anni,mentre come Le ho già scritto il braccio mi si addormenta da un anno.Vorrei sapere anche se i tempi della degenza sono lunghi ,per il ritorno a lavoro.La ringrazio ancora infinitamente.
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RILEGGA:
Se c'è la sicura indicazione all'intervento, questo è, nella grande maggioranza dei casi risolutivo e consiste nell'effettuare una piccola incisione sul collo dal davanti e quindi, raggiunta facilmente la vertebra da operare, si rimuove il disco e la sua parte erniata, quindi,al suo posto, si innesta una cage o gabbietta metallica, oppure una protesi che consiste in un dischetto di plastica con bordi metallici riempito di acqua.
L'intervento è condotto con tecnica microchirurgica,al microscopio, e ha la durata media di 1h.
Il giorno successivo il paziente viene dimesso, nel primo caso (cage) consigliando l'uso del collare per 5-6 settimane, nel secondo(protesi)senza la necessità del collare.
Non è un intervento rischioso, fatti salvi i rischi generici, dei quali discuterà con il chirurgo che consulterà e al momento di fornire il consenso informato.
La RMN è in genere un esame diagnostico per poter porre indicazione all'intervento. Possono essere eseguiti altri approfondimenti come una Elettromiografia o Potenziali evocati che sono esami per valutare l'irritazioe di una radice nervosa o dei fasci nervosi che decorrono nel midollo spinale.
Come Le accennavo il rischio di gravi lesioni è pressochè ridotto a zero, ma deve considerare che anche attraversare la strada è un rischio, o prendere un aereo, viaggiare in auto, salire le scale ecc.,però nessuno rinuncia a tali cose. Le pare?
Inoltre, se l'intervento è indicato, va eseguito per evitare rischi maggiori e spesso non operare è un rischio che supera di molto quello dell'intervento stesso.
Non so proprio cos'altro dirLe
Se c'è la sicura indicazione all'intervento, questo è, nella grande maggioranza dei casi risolutivo e consiste nell'effettuare una piccola incisione sul collo dal davanti e quindi, raggiunta facilmente la vertebra da operare, si rimuove il disco e la sua parte erniata, quindi,al suo posto, si innesta una cage o gabbietta metallica, oppure una protesi che consiste in un dischetto di plastica con bordi metallici riempito di acqua.
L'intervento è condotto con tecnica microchirurgica,al microscopio, e ha la durata media di 1h.
Il giorno successivo il paziente viene dimesso, nel primo caso (cage) consigliando l'uso del collare per 5-6 settimane, nel secondo(protesi)senza la necessità del collare.
Non è un intervento rischioso, fatti salvi i rischi generici, dei quali discuterà con il chirurgo che consulterà e al momento di fornire il consenso informato.
La RMN è in genere un esame diagnostico per poter porre indicazione all'intervento. Possono essere eseguiti altri approfondimenti come una Elettromiografia o Potenziali evocati che sono esami per valutare l'irritazioe di una radice nervosa o dei fasci nervosi che decorrono nel midollo spinale.
Come Le accennavo il rischio di gravi lesioni è pressochè ridotto a zero, ma deve considerare che anche attraversare la strada è un rischio, o prendere un aereo, viaggiare in auto, salire le scale ecc.,però nessuno rinuncia a tali cose. Le pare?
Inoltre, se l'intervento è indicato, va eseguito per evitare rischi maggiori e spesso non operare è un rischio che supera di molto quello dell'intervento stesso.
Non so proprio cos'altro dirLe
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 14.2k visite dal 16/06/2008.
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