Sono già andato dal mio medico di base che mi ha rassicurato dicendomi "questo è un casino"

Ho eseguito una risonanza con tecnica TSE FFE e questo è il referto: atteggiamento antalgico del rachide cervicale con inversione della fisiologica lordosi fulcrata in corrispondenza di C5-C6 dove, in esiti traumatici, appare lacerato il legamento longitudinale posteriore ed erniato ed espulso caudalmente il disco intersomatico in sede mediana paramedica dx. discreti gli effetti compressivi sul sacco durale e sulla corrispondente radice nervosa. Modesta incongruenza degli spigoli somatici post dei due suddetti metameri. Normale il midollo cervicale.

Il dolore (sopportabile anche se costante) è localizzato nella scapola destra e al collo e un poco nella mandibola. fino ad ora ho fatto della fisioterapia e della tecar, ma la RM mi è stata refertata questa mattina.
Faccio (facevo) regolarmente mountain bike.

Pensavo di chiedere un consulto neurochirurgico, piuttosto che fiasitrico. E' la strada giusta? Secondo la Vs esperienza si tratta di un caso da operare?
in alternativa quali sono le terapie consigliate?
Confesso che sono un poco spaventato e non ho esattamente chiaro quali sono le opzioni che mi si presentano. Domani ho una visita dell'osteopata che mi segue regolarmente e che mi ha consigliato di fare la RM.
Infine, se non chiedo troppo, quali sono i centri più indicati per il trattamento di questo problema nel nord Italia?.
Grazie.

PS. sono già andato dal mio medico di base che mi ha rassicurato dicendomi "questo è un casino".
[#1]
Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Egr. Signore,
premetto che la mia risposta ha un carattere indicativo come in tutti i casi in cui non vi è una visita diretta del paziente. Comunque il disturbo che lei riferisce e' dovuto alla presenza dell'ernia C5-C6 che a quanto mi sembra di capire e' di origine post-traumatica.In linea di massima, in assenza di deficit neurologici, le ernie discali cervicali vengono trattate in fase iniziale in maniera conservativa ( per esempio con un ciclo di terapia cortisonica) e solo in caso di insuccesso di queste terapie va presa in considerazione l'ipotesi chirurgica. Nel suo caso tuttavia, trattandosi di un trauma, andrebbe valutata la presenza di una eventuale instabilità' che, se accertata, dovrebbe fare considerare la possibilità di una soluzione chirurgica. È' senz'altro opportuno che Lei si sottoponga ad una visita neurochirurgica;,il collega dopo la visita e la valutazione delle immagini della NMR potrà consigliare la terapia più' appropriata. Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it

[#2]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
confermando quanto Le ha scritto il collega che mi ha preceduto, mi permetto di aggiungere che (a quanto sembra dalla descrizione del referto) l'ernia discale sembra espulsa, rappresentando un serio rischio per la sofferenza delle radici nervose e del midollo spinale.
In tali casi è assolutamente da evitare qualsiasi manipolazione, osteopatica o non, della colonna cervicale.

Per quanto riguarda il giudizio del Suo medico, esso è comprensibile se deriva dal fatto che egli, verosimilmente, non ha alcuna esperienza di patologia della colonna vertebrale e ancor meno di chirurgia.

Per la Sua richiesta di indicare i Centri del Nord Italia più indicati per queste problematiche, Le chiedo io: scrivendo a dei Neurochirurghi che, tra l'altro, operano sulla colonna vertebro-spinale, quale risposta Lei si aspetterebbe?

Buona giornata
[#3]
Utente
Utente
Gentilissimi
Ringrazio entrambi per le celeri risposte.
In effetti mi sono state subito proposte delle infiltrazioni di ozono e delle successive manipolazioni. Sarebbe stato comunque mio desiderio, prima di qualsiasi terapia, avere un consulto neurochirurgico.

Per prima cosa devo dire che non ho cognizione dell'evento traumatico, l'unica cosa che può aver generato questa situazione, a livello traumatico sono le cadute o comunque le sollecitazioni a cui sono sottoposto durante gli allenamenti in mountain bike.

Il Dr Migliaccio ha ragione, la mia domanda è ingenua, anche se va parzialmente giustificata dal mio stato d'animo. Ho conoscenza che nella mia città vi è un buon reparto di neurochirurgia ma non "specializzato" (mi si passi il termine) sulla colonna spinale. Per il resto la neurochirurgia è buio assoluto...

Vi ringrazio ancora sentitamente.


PS.Con il mio medico ci siamo fatti una risata... almeno il buon umore non ci manca.