Meningioma recidivo con attacco epilettico

Cari medici sono di nuovo chiedere un Vostro consulto, in quanto la mia situazione si e' un po' complicata: venerdi' 30 maggio ero in pausa pranzo con una collega e mi e' preso un attacco epilettico:ho perso completamente conoscenza, ho avuto perdita di urine e sono stata inviata c/o la clinica dove sono stata operata lo scorso Luglio. Per loro tutto normale, era prevedibile, mi aumentano la dose di dintoina da 2 a 3 al giorno e mi dicono di fare gli esami del sangue x controllare la fenitoina dopo circa 10 giorni. Fatti gli esami,quindi con una dintoina in piu' da 9 giorni, il risultato è stato basso cioe' 6 con un range di rif da un min di 10 a un max di 20:io mi dico,allora a 2 d. al giorno la fenitoina x me era molto bassa,(il mio medico di famiglia adesso mi ha passato a 4 al giorno e fra una sett mi fa fare di nuovo il dosaggio)ma xche' fino adesso nessuno di coloro che mi hanno seguito mi ha fatto fare un controllo? Forse si poteva evitare questo attacco, che non e' stato x niente piacevole! A parte cio' l'episodio mi ha lasciata abb scossa con mal di testa che ha ritenuto necessario il Toradol, che io non avevo piu' assunto da un mese dopo l'intervento, con tanta paura xche' adesso non mi sento piu' sicura a fare tante cose della mia vita di tutti i giorni (guidare, andare in piscina ecc.) Ma soprattutto vorrei capire:sapevo da sempre che l'attacco epilettico era da mettere in conto dopo un intervento del genere, ma dopo 10 mesi mi ha messo in allarme xche' non so se è un segno di ulteriori complicazioni e a Luglio, che dovro' fare la ris di controllo, sono gia' tanto preoccupata. Aspetto con ansia una Vs. risposta, che sono sicura sara' esaustiva e quindi confortante, perche' il mio bisogno principale è capire bene !!!!!!! Vi ringrazio,MEDICITALIA è ver una iniziativa di grande aiuto.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,
la comparsa di crisi epilettiche dopo un intervento neurochirurgico non è una evenienza rara. Tuttavia la comparsa di una crisi dopo 10 mesi da un intervento richiede l'esecuzione di uno studio RMN encefalo mdc per valutare appieno la situazione (residuo di meningioma, presenza di edema cerebrale, gliosi (cicatrice) cerebrale). Per quanto riguarda la dintoina non aumenterei la dose a 100 mg x 4 in quanto può avere sgradevoli effetti collaterali. Inoltre la farmacocinetica della dintoina è estremamente variabile e piccoli aumenti nel dosaggio possono determinare importanti modificazioni plasmatiche con susseguente tossicità. Per cui lascerei la dintoina a 100 mg x 3 (per ora non tenga conto del dosaggio plasmatico che ha solo un valore indicativo e statistico) ed esegua lo studio RMN. In base a quello prenderei ulteriori decisioni (eventualmente associare un secondo farmaco alla dintoina o sostituirla con un altro farmaco).
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente x la Sua consulenza, fra l'altro giovedi' della prox sett faro' il controllo proprio a Pisa dove sono stata operata e ho adesso le idee piu' chiare sulla mia situazione, avendo capito la necessita' di fare una RMN a breve scadenza.Grazie ancora