Referto rmn post operazione ernia cervicale

Salve Dottore;

nel mese di febbraio (8 mesi fa) sono stata operata d’ernia c5-c6 con cage intersomatica. Esegui la RMN di controllo, però non capisco quel che il radiologo dice nel referto e l'appuntamento con il neurochirurgo non e previsto a breve.

Referto

A- Rachide cervicale rettilineo per raddrizzamento della fisiologia lordosi con minima tendenza all'inversione


B- Minimi segni degenerativi disco-somatici di segnale intradiscale c3-c4 c4-c5 agli stessi livelli sono apprezzabili minime produzione osteofitosiche marginali somatiche a distribuzione anteriore

C- A c3-c4 minimo disallineamento dei relativi corpi vertebrali. Concomita una lievissima salienza discali dai profili ossei posteriori che impronta minimamente lo spazio sub-aracnoideo premidollare

D- A C5-C6 sono presenti gli esiti di progresso intervento con la presenza di un cage intersomatico. A tale livello si apprezza una lievissima salienza discali di profili ossei posteriori estesa nel versante prossimale del canale di coniugazione di sinistra e conservato appare lo spazione per le corrispondenti strutture ganglio radicali.

Domande:

Dopo otto mesi ancora soffri di fitte alle braccia pur non forte da necessitare antidolorifici mi condiziona la qualità della vita soprattutto nelle giornate di pioggia.

1. E normale questa condizione di dolore dopo tanto tempo?
2. Che cosa dovrei aspettarmi dalla mia condizione attuale riferendomi al referto della rmn?
3. Ho paura di non poter fare pesi o vivere una vita regolare con la cervicale com’è adesso. Sono paranoica o in realtà mi dovrei preoccupare?


La ringrazio cortessemente.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
senza vedere le immagini della RM cervicale e senza valutare direttamente i Suoi sintomi, non mi è possibile esprimere un parere oggettivo.
Mi sembra di capire che i dolori siano alquanto diminuiti rispetto a prima dell'intervento e che ora si presentano solo saltuariamente e nemmeno in modo tale da dovere assumere farmaci.

Non ho anche compreso quali effettivamente siano i sintomi per cui Lei dice di aver < paura di non poter fare pesi o vivere una vita regolare>.

Con cordialità
[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua immediata risposta.

Mi piacerebbe poter avere una traduzione se così si può dire in un linguaggio più comune del referto. Se dice qualcosa della quale mi devo preoccupare o si possa dire urgente o grave.

I dolori senza altro sono diminuiti praticamente tutti eccetto che c'è un continuo fastidio tipo fitta sulle braccia e anche dolore sui muscoli delle spalle he nonostante non siano forte abbastanza da necessitare medicamenti sono abbastanza fastidiosi da e costanti da non permettermi una vita in totale tranquillità.

Quello che mi chiedo e se questa condizione può durare x sempre cioè avrò un dolore cronico e mi dovrò abituare oppure con gli anni questi dolori andranno via.

L'ho paura di non poter fare pesi perché sopratutto quando faccio pesi mi vengono delle fittine. Insomma dottore diciamo che non sono un disastro come prima ma neanche sono al cento per cento e mi preme sapere se con questi tipi di interventi il cento per cento e chiedere troppo?