Frattura enrnia discale d12


L'esame mostra una vistosa impronta a livello della canale midollare in D11-D12 , da parte di materiale di densità discale che protrude ed impronta il sacco, in sede mediana - paramediana sinistra: le radici appaiono compresse. . I reperti descritti sono da riferire ad ernia discale migrata cranialmente: tale ernia determina inoltre una alterazione del flusso del liquido. Il disco appare diffusamente ipointenso nelle sequenze T2 e STIR, per segni di disidratazione: riduzione in altezza dello spazio intersomatico.
Concomita, inoltre, un'immagine di tipo calcifico, posteriore e lineare, peraltro già descritta nella TC, di dubbia interpretazione (esiti traumatici o calcificazione legamentosa?).
Si apprezza irregolarità delle superfici articolari affrontate con una lieve asimmetria di L1 su D12. Grossolana apposizione osteofitosica, anch'essa aggettante nel lume, nel margine postero-superiore di L1.
Modesta protrusione posteriore mediana del disco intersomatico in L4-L5.
Sostanzialmente nei limiti della norma, L2-L3 ed L3-L4.
A livello delle faccette articolari dei metameri esaminati , nelle sequenze T2 pesate, si apprezza una iperintensità, da riferire a modesto versamento endoarticolare.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
quali sono i Suoi sintomi e qual'è la domanda che vuol rivolgerci?
Dalla descrizione della RM si tratterebbe di un'ernia discale forse a partenza dallo spazio D12-L1 con frammento spostatosi verso l'alto ovvero verso le vertebre D12 e D11.
Sulla scorta dei sintomi soggettivi (ovvero i disturbi che Lei avverte) di quelli oggettivi (ovvero quelli che si possono rilevare facendo l'esame clinico) si potrà decidere se e quale terapia è opportuno attuare.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buona sera....ringraziandola per la tempestiva risposta le prospetto il mio infortunio e i miei sintomi

L’iter della malattia si è svolto approssimativamente così: Successivamente alla diagnosi della frattura vertebrale D12, in sede di dimissioni ospedaliere, l’ortopedico mi prescriveva 90gg di busto 3 punti con una terapia farmacologica a base di antinfiammatori e miorilassanti. Dopo pochi giorni constatato un forte aumento dei dolori in sede dorsale e lombare al che, sotto consiglio dell’ortopedico, eseguivo un’ulteriore radiografia per verificare un eventuale aggravamento della frattura con rm
Ci tengo tengo inoltre a precisare che, oltre ai forti dolori, ciò che ha destato maggiormente preoccupazione è il continuo formicolio alle gambe; talvolta mi si addormentano creandomi un fortissimo dolore che si propaga dalla regione lombare fino ad arrivare alle gambe.
Certa di una Sua benevola comprensione, rimango in attesa di gentile riscontro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Buona sera a Lei.
E' verosimile che il trauma abbia procurato una tipica frattura del corpo vertebrale e una espulsione del disco.
Sono ovviamente solo ipotesi perchè lo stato reale della situazione clinica e patologica disco-vertebrale va valutata direttamente visionando le immagini.
I sintomi possono essere compatibili e necessitano di una soluazione terapeutica, ma per indicarla, è necessario il controllo diretto da parte del neurochirurgo.

Cordialmente
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la disponibilità