Sindrome delle faccette articolari lombari

Buongiorno sono una ragazza di 28 anni e da 3 anni soffro di un forte dolore al gluteo(sia sotto che al centro) e al lato della coscia sx.Il 24/09/13 ho già chiesto un vostro consulto ma non mi avete risposto,se non mi sbaglio.Comunque il dolore aumenta se sto seduta o in piedi ,mentre si allevia se mi sdraio a letto.Non riesco a fare niente perché il dolore subito aumenta.Da un annetto è iniziata anche l'altra gamba anche se in forma più lieve e non continua,come invece succede nell'altraHo fatto i seguenti esami.RM LOMBOSACRALE:inizali segni spondilosici di tipo interapofisario a carico dei metameri lombari e lieve protusione L4-L5(quest'ultima non c'è più perché l'anno scorso ho fatto un intervento di nucleotomia percutanea).RM BACINO:iniziali fenomeni degenerativi del ciglio cotiloideo bilateralmente.EMG ARTI INF:ok.ECT REGIONE TROCANTERICA:modesto ispessimento fibrotico (3mm) di natura entesopatica a livello del grande trocantere.RX BACINO PER ANCHE:iniziale sclerosi subcondrale sovracotiloidea.RX RACHIDE IN TOTO IN ORTOSTASI:lieve disallineamento delle creste iliache per sottrazione a dx di circa 4mm in rapporto a quasi pari dismetria degli arti inferiori(-3mm a sx).Mi hanno diagnosticato la sindrome delle faccette articolari lombari a sx e come terapia:blocco delle faccette in anestesia locale con infiltrazioni eco-guidata.Sono preoccupata di fare infiltrazioni alla schiena,se per errore si sbagliasse quali cause può comportare?Si rischia la paralisi?Secondo voi la diagnosi è giusta o consigliate di fare qualche altro esame?Vi prego rispondetemi perché non so che fare.Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,
Il blocco delle faccette articolari non presenta di per se' particolari pericoli; può essere utile anche a scopo diagnostico nel senso che se dopo l'infiltrazione si verifica un miglioramento dei sintomi vuole dire che effettivamente si trattava di una sindrome delle faccette. Tuttavia se, come mi sembra di capire, la NMR di cui Lei riporta il referto e' stata eseguita un anno fa, prima della nucleotomia percutanea,e considerando anche l' evoluzione dei sintomi ( comparsa di dolore anche all'altro arto) ,direi che sarebbe utile eseguire una NMR lombare di controllo. Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente.

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it

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Utente
Utente
Buongiorno,grazie per avermi risposto.Una nuova Rm della colonna lombosacrale l'ho ripetuta a febbraio.L'esito è stato:non si rilevano sicuri segni di ernie discali o di compressione radicolare.Non è stato fatto nessun accenno per quanto riguarda dei segni spondilosici che invece avevano evidenziato nella prima.La devo comunque ripetere?Secondo voi quale potrebbe essere la diagnosi?Cordiali saluti
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,
se i sintomi che Lei lamenta attualmente erano già presenti quando ha eseguito l'ultima NMR e non sono cambiati, direi che non è necessario ripetere l'esame. Può seguire le terapie che le sono state proposte dal collega. In caso di mancato miglioramento dopo queste terapie sarà opportuno ulteriore approfondimento diagnostico ( per esempio tac e elettromiografia). La saluto cordialmente
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Utente
Utente
Grazie ancora e buon fine settimana.
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Utente
Utente
Buonasera Dr.Brignardello scusi se la disturbo di nuovo ma volevo un suo parere.Ho fatto le analisi "reumatest" e mi risulta:frazione c3 del complemento=152 (vr50-90) mentre nell'elettroforesi delle sieroproteine il gamma è val % =11.8 (13-20%) e val g/dl=0.71 (0.9-1.4).Questi valori possono avere qulache rapporto con il dolore alla gamba che ho?Spero di ricevere sue notizie al più presto.Grazie.
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,
in linea di massima non vedo una correlazione dei suoi disturbi con i risultati dei test eseguiti ( la frazione c3 puo' peraltro essere alterata negli stati infiammatori). Le consiglio comunque una valutazione da uno specialista reumatologo. Rimango sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente