Sospetta meralgia parestesica
Gentili Dottori di MEDICITALIA,
sono una ragazza di 25 anni e nell'ultimo mese e mezzo ho cominciato ad avvertire una serie di fastidi che mi hanno portata ad eseguire una serie di esami specialistici per escludere le patologie più disparate, anche quelle più gravi, essendo purtroppo un soggetto decisamente ipocondriaco.
In sostanza cominciai ad avvertire un dolore intermittente all'inguine destro che s'irradiava al fianco fin sotto il costato. Per escludere che potesse trattarsi di appendicite, ho eseguito un ecografia dell'addome che ha riscontrato una cisti all'ovaio destro di circa 6 cm, visionata poi anche con visita ginecologica transvaginale. Si tratta verosimilmente di cisti luteinica da trattare, a detta del mio ginecologo, con pillola anticoncezionale Lerna per un mese prima delle prossime mestruazioni dopo le quali la cisti dovrebbe sparire. Ad ogni modo, dall'insorgenza di questo problema ho cominciato ad avvertire un fastidio/ dolore/bruciore superficiale sulla parte esterna e superiore della coscia destra. Il fastidio non m'impedisce di deambulare, né è insopportabile, s'intensifica alla compressione della zona e quando indosso pantaloni stretti, mentre si allevia molto e quasi non lo avverto quando indosso indumenti larghi e non comprimo la zona. Mi domandavo se la cisti dell'ovaio potesse essere responsabile di una leggera compressione del nervo femoro-cutaneo laterale. Vi prego di rispondermi, perché sono circa due mesi che sto pensando di tutto, compreso di avere tumori delle ossa. Ad ogni modo le mie analisi sono perfette, tutti gli indici di infiammazione sono nella norma (VES/PCR..) e questo mi tranquillizza! Mi scuso per la prolissità, e in attesa di una risposta, cortesemente ringrazio.
sono una ragazza di 25 anni e nell'ultimo mese e mezzo ho cominciato ad avvertire una serie di fastidi che mi hanno portata ad eseguire una serie di esami specialistici per escludere le patologie più disparate, anche quelle più gravi, essendo purtroppo un soggetto decisamente ipocondriaco.
In sostanza cominciai ad avvertire un dolore intermittente all'inguine destro che s'irradiava al fianco fin sotto il costato. Per escludere che potesse trattarsi di appendicite, ho eseguito un ecografia dell'addome che ha riscontrato una cisti all'ovaio destro di circa 6 cm, visionata poi anche con visita ginecologica transvaginale. Si tratta verosimilmente di cisti luteinica da trattare, a detta del mio ginecologo, con pillola anticoncezionale Lerna per un mese prima delle prossime mestruazioni dopo le quali la cisti dovrebbe sparire. Ad ogni modo, dall'insorgenza di questo problema ho cominciato ad avvertire un fastidio/ dolore/bruciore superficiale sulla parte esterna e superiore della coscia destra. Il fastidio non m'impedisce di deambulare, né è insopportabile, s'intensifica alla compressione della zona e quando indosso pantaloni stretti, mentre si allevia molto e quasi non lo avverto quando indosso indumenti larghi e non comprimo la zona. Mi domandavo se la cisti dell'ovaio potesse essere responsabile di una leggera compressione del nervo femoro-cutaneo laterale. Vi prego di rispondermi, perché sono circa due mesi che sto pensando di tutto, compreso di avere tumori delle ossa. Ad ogni modo le mie analisi sono perfette, tutti gli indici di infiammazione sono nella norma (VES/PCR..) e questo mi tranquillizza! Mi scuso per la prolissità, e in attesa di una risposta, cortesemente ringrazio.
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La meralgia parestesia si può diagnosticare sul piano clinico, sentendo la storia del paz. e visitandolo. La compressione del n. femoro.cutaneo superficiale da' accentuazione della sintomatologia, al pari di determinati sforzi, tipo una deambulazione prolungata...
Per avere certezza, si può fare un'infiltrazione in sede propria del nervo e si ha una immediata, sia pur temporanea, regressione dei disturbi.
Avuta la diagnosi, ed avuta conferma della positività della manovra, se con determinati accorgimenti non si hanno più disturbi, non si fa più niente.
Se, viceversa, i disturbi si ripresentano, si può fare un intervento direttamente sul nervo, che va dalla frassi al taglio, che, generalmente, risolve sostanzialmente i problemi.
Cordiali saluti.
Per avere certezza, si può fare un'infiltrazione in sede propria del nervo e si ha una immediata, sia pur temporanea, regressione dei disturbi.
Avuta la diagnosi, ed avuta conferma della positività della manovra, se con determinati accorgimenti non si hanno più disturbi, non si fa più niente.
Se, viceversa, i disturbi si ripresentano, si può fare un intervento direttamente sul nervo, che va dalla frassi al taglio, che, generalmente, risolve sostanzialmente i problemi.
Cordiali saluti.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Vincenzo della Corte,
la ringrazio per la sua celere risposta. Quello che però mi preme sapere è se può esserci una correlazione tra una probabile meralgia parestesica e una cisti ovarica di 6 cm. Nel senso: la mia cisti all'ovaio destro di 6 cm può aver scatenato i disturbi che avverto alla gamba destra, comprimendo i nervi vicini? Mi faccia sapere. Grazie
la ringrazio per la sua celere risposta. Quello che però mi preme sapere è se può esserci una correlazione tra una probabile meralgia parestesica e una cisti ovarica di 6 cm. Nel senso: la mia cisti all'ovaio destro di 6 cm può aver scatenato i disturbi che avverto alla gamba destra, comprimendo i nervi vicini? Mi faccia sapere. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.4k visite dal 02/10/2013.
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