Lesioni nervose, risentimento muscolare o malattia neurologiche.

buonasera,
inanzitutto vorrei ringraziarVI in anticipo per tutta la disponibilità dimostrata anche in altre occasioni.
sono un ragazzo di 23 anni,amo molto sport.

Inzialmente potra sembrare un consulto di tipo ortopedico ma lo svilupparsi degli eventi hanno portato ad altre indagini.
Circa 2 mesi fa,eseguendo un esercizio per bicipiti di sollevamento pesi nel quale il braccio viene poggiato ad una panca inclinata, isolando così il bicipite ma comprimendo l'ascella alla panca ho sentito forte dolore al bicipite brachiale,una sensazione di una contrazione non naturale del muscolo, chiaramente mi sono fermato immediatamente.
Durante il primo mese il dolore era ben localizzato al bicipite brachiale spalla e all'attaccatura ascellare.
Sono stati eseguiti vari accertamenti di tipo ortopedico quali RMN a gomito e spalla ecografia al braccio che non hanno riscontrato particolari problemi
Il bicipite è stato immobilizzato per circa 2 settimane e il braccio utilizzato molto poco da dopo l'accaduto.
Con il passare del tempo la situazione è andata via via peggiorando.
Il dolore al petto è aumentato molto accompagnato da formicolio lungo l'arto e intorpidimento della mano.

è stata quindi eseguita una EMG del braccio dx :

Muscolo deltoide,muscolo tricipite brachiale, bic brachiale,brachioradiale, muscolo estensore dell'indice, muscolo opponente del pollice di destra att. Spostanea assente.
PUM di ampiezza di durezza nella norma reclutamento allo sforzo massimale in quadro di interferenza. Conclusione nella norma i parametri neurofisiologici esaminati dell'arto sup di destra nel norma anche esame ad ago.
Esame eventualmente da ripetere a distanza se persiste la sintomatologia descritta per valutazione plesso brachiale.


Dopo essere stato sottoposto all'esame la situazione è ulteriormente peggiorata.

Una mattina alzandomi dal letto ho cominciato ad avvertire bruciore al collo, diventato molto forte nei giorni seguenti e interessando parte anteriore del trapezio dove il nervo risulta gonfio, con una forte sensazione di bruciore,parestesie,piccolo fastidio alla gamba destra,un fastidioso rumore all'orecchio destro durante la deglutazione che risulta essere difficoltosa.
Sono stato visitato da un neurologo il quale ha subito ipotizzato ad un problema di ernia cervicale.

Aprendo una piccola parentesi,in quei giorni venni a conoscenza che mio padre aveva subito un'operazione di gastrectomia parziale a causa di un tumore, e non come ero stato informato per ulcera (linfonodi sani al 100%),inoltre se il prossimo esame istologico e gastroscopia per la parte rimasta daranno esito positivo non dovrà risottoporsi all'intervento.

Ritornando alla mia situazione
è stata effettuata una terapia di tre giorni a base di cortisone endovena, placando parte del dolore al braccio e trapezio,inoltre sono stati eseguiti esame del sangue, potenziali avvocati cervicali e RMN alla cervicale, nella norma.

Qualche giorno dopo la visita ho cominciato ad avvertire forti dolori ad entrambe le gambe all'altezzza del ginocchio.Il dolore e bruciore aumenta forte quando cerco di flettere le gambe, piede destro addormentato e la sensazione di aver qualche problema alla vista.
Essendo un informatico ho cercato ingenuamente su internet la sintomatologia, trovando subito al SM
Il neurologo mi ha sottoposto ad una RMN encefalo con mdc per cercare di rassicurarmi, risultata negativa.
In parte non posso dire di essere tranquillo sapendo che ci sono vari esami per diagnosticare una malattia così grave, ma anche senza pensare proprio a quella malattia sono molto preoccupato per i miei dolori.

Mi sono presentato in pronto soccorso

Secondo il medico che mi ha visitato, il dolore al collo e trapezio è dovuto ad un risentimento muscolare e gli altri derivati da ansia e nervosismo dovuto alla situazione famigliare e l'evolversi della malattia non risulta essere quella standard.
Certo la possibilità che nello stesso periodo succedano 2 fatti così gravi è molto remota.

Proprio in questi giorni mi sto sottoponendo a sedute di massoterapia nella zona cervicobrachiale ma con scarsi risultati, il fisioterapista toccando le due gambe ha sentito una fortissima tensione nervosa in quella zona.

La mia famiglia crede che sia tutta ansia e stress,
Sono spaventato dalla situazione perchè realmente sento tuttti i dolori e sintomi descritti e vorrei risolvere questo problema.
Attualmente presento ancora tutti i sintomi descritti il dolore alle gambe è molto forte, causandomi difficoltà nel camminare e sembra che si sia espanso anche alla coscia destra inoltre da 2 giorni soffro di coliche.

Vorrei chiedere un vostro parere medico e magari la possibilità di effettuare una visita con qualche medico della zona in cui vivo il prima possibile.


Grazie Buonaserata
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Caro ragazzo,
lasciamo perdere la SM e vediamo di stare con i piedi attaccati per terra.
I tuoi sintomi, mi sembra di capire, sono iniziati a seguito di una sforzo fisico.
Per poter stabilire se la causa è uno "stiramento" muscolare o una distorsione cervicale, è necessaria sia una valutazione clinica diretta che, per es., una RNM cervicale.
Disponibile per eventuali chiarimenti, ti saluto con cordialità
[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
Grazie per la risposta celere,
certo tutto iniziò per uno sforzo fisico.
la RNM cervicale è già stata eseguita,
sono stato informato che non ci sono segni di ernia cervicale o distorsione cervicale.
Attualmente anche il dolore al braccio e zona petto/ascella sta riacutizzandosi, forse perchè l'effetto del cortisone comincia a svanire.
La mia perplessità per quanto riguarda lo sforzo fisico è che sia stato lesionato il plesso brachiale per compressione o stiramento.
Nel periodo antecedente il trauma durante l'attività fisica avevo percepito pungere in più occasioni all'altezza della spalla e bicipite quasi sotto ascella senza darne troppa importanza.

Grazie