La sintomalogia allora era quella classica della stessa patologia dolore al collo bruciore al
Buongiorno, ho 48 anni e sono affetta da Ernia Cervicale C5-C6 gia dal 2001, cercherò di essere sintetica nella mia crono storia, chiaramente la sintomalogia allora era quella classica della stessa patologia dolore al collo bruciore al braccio e ai nervi interessati:
2001:
REFERTO 1° RISONANZA.....Ostecondrosi discale C5-C6 con decadimento del segnale e riduzione dell'altezza del disco intersomatico. A tale livello la relativa struttura discale mostra una lesione erniara posteriore a sviluppo paramediano dx, contenuta dal legameto longitudinale posteriore che impronta il profilo anteriore del midollo spinale. Non evidenti aree di sofferenza midollare.
per questo primo episodio curari con BENTALEN e tutto si era risolto
2003:
REFERTO 2° RISONANZA....perdita della fisiologica lordosi con accenno ad inversione della curva a livello C5/C6, in corrispondenza di tale spazio discale appaiono più pronunciati i segni di artrosi intersomatica con produzione osteofitiche marginali corpali posteriori, prevalenti dal lato DX e associata ernia discale mediana e paramediana DX che aggrava gli effetti compressivi sullo spazio subaracnoideo anteriore, sul midollo e sulla radice. Non lesioni di alterato segnale in sede midollare...
per questo secondo episodio sempre curata con BENTALEN, allora mi consigliarono l'intervento chirurgico che non feci..
2013:
Adesso dal mese di Maggio il dolore si è risvegliato, inizialmente con dolore e bruciore al braccio... formicoli
REFERTO 3° RISONANZA
Rettilineizzazione della fisiologica Lordosi cervicale, in C5-C6 si osserva netta riduzione dello spazio intersomatico per discopatia degenerativa con associata osteocondrosi delle limitate somatiche cotraposte con sofferenza/ edema di osso subcondrale (MODIC tipo 1) ; concomita allo stesso livello protrusione discale posteriore diffusa con maggiore salienza ed aspetto di ernia discale in sede paramediana-intraforaminale dx con associata osteofitosi margino- somatica d'accompagnamento determinanti discreta impronta/compressione sul sacco durale, sulla corda midollare e sulla radice C6 dx.
Minima protusione disco osteofitica intraforaminaledx in -C3- C4 con modica riduzione d'ampiezza del forame di coniugazione e piccola focalita erniara discale mediana- paramediana dx in C4-C5. nella norma i restanti rapporti disco sommatici e i diametri ossei canalari.
Non evidenti alterazioni di segnale nel contesto del midollo spinale cervicale.
Colonna lombare: Diffusi segni di spondilosi anteriore, minima protusione discale posteriore diffusa in L3-L4 ed in L4- L5 con lieve impronta sul profilo anteriore del sacco durale.
Da maggio 2013 dopo l'uso di auto senza servo sterzo mi sono ritornati i dolori , ho esguito diversi cicli di cortisone ma niente, inoltre ultimamente oltre ai dolori sento come dei formicoli al braccio e alla gamba destra come se avessi una fasciatura ed a volte cedimenti.. cosa mi consigliate Grazie Saluti
2001:
REFERTO 1° RISONANZA.....Ostecondrosi discale C5-C6 con decadimento del segnale e riduzione dell'altezza del disco intersomatico. A tale livello la relativa struttura discale mostra una lesione erniara posteriore a sviluppo paramediano dx, contenuta dal legameto longitudinale posteriore che impronta il profilo anteriore del midollo spinale. Non evidenti aree di sofferenza midollare.
per questo primo episodio curari con BENTALEN e tutto si era risolto
2003:
REFERTO 2° RISONANZA....perdita della fisiologica lordosi con accenno ad inversione della curva a livello C5/C6, in corrispondenza di tale spazio discale appaiono più pronunciati i segni di artrosi intersomatica con produzione osteofitiche marginali corpali posteriori, prevalenti dal lato DX e associata ernia discale mediana e paramediana DX che aggrava gli effetti compressivi sullo spazio subaracnoideo anteriore, sul midollo e sulla radice. Non lesioni di alterato segnale in sede midollare...
per questo secondo episodio sempre curata con BENTALEN, allora mi consigliarono l'intervento chirurgico che non feci..
2013:
Adesso dal mese di Maggio il dolore si è risvegliato, inizialmente con dolore e bruciore al braccio... formicoli
REFERTO 3° RISONANZA
Rettilineizzazione della fisiologica Lordosi cervicale, in C5-C6 si osserva netta riduzione dello spazio intersomatico per discopatia degenerativa con associata osteocondrosi delle limitate somatiche cotraposte con sofferenza/ edema di osso subcondrale (MODIC tipo 1) ; concomita allo stesso livello protrusione discale posteriore diffusa con maggiore salienza ed aspetto di ernia discale in sede paramediana-intraforaminale dx con associata osteofitosi margino- somatica d'accompagnamento determinanti discreta impronta/compressione sul sacco durale, sulla corda midollare e sulla radice C6 dx.
Minima protusione disco osteofitica intraforaminaledx in -C3- C4 con modica riduzione d'ampiezza del forame di coniugazione e piccola focalita erniara discale mediana- paramediana dx in C4-C5. nella norma i restanti rapporti disco sommatici e i diametri ossei canalari.
Non evidenti alterazioni di segnale nel contesto del midollo spinale cervicale.
Colonna lombare: Diffusi segni di spondilosi anteriore, minima protusione discale posteriore diffusa in L3-L4 ed in L4- L5 con lieve impronta sul profilo anteriore del sacco durale.
Da maggio 2013 dopo l'uso di auto senza servo sterzo mi sono ritornati i dolori , ho esguito diversi cicli di cortisone ma niente, inoltre ultimamente oltre ai dolori sento come dei formicoli al braccio e alla gamba destra come se avessi una fasciatura ed a volte cedimenti.. cosa mi consigliate Grazie Saluti
[#1]
Egr. signore,
Dalla descrizione dei referti sembrerebbe del tutto suggestivo ritenere responsabile dei Suoi sintomi, quanto evidenziato in C5.C6.
Anche i sintomi all'arto inferiore potrebbero farsi risalire alla compressione/irritazione del midollo cervicale.
E' necessario quindi un esame clinico accurato per confermare il sospetto diagnostico e la verosimile indicazione all'intervento.
L'uso prolungato di cortisonici,se può attenuare per un tempo più o meno lungo il dolore, espone a rischio di effetti collaterali che potrebbe essere più serio del rischio operatorio.
Con cordialità
Dalla descrizione dei referti sembrerebbe del tutto suggestivo ritenere responsabile dei Suoi sintomi, quanto evidenziato in C5.C6.
Anche i sintomi all'arto inferiore potrebbero farsi risalire alla compressione/irritazione del midollo cervicale.
E' necessario quindi un esame clinico accurato per confermare il sospetto diagnostico e la verosimile indicazione all'intervento.
L'uso prolungato di cortisonici,se può attenuare per un tempo più o meno lungo il dolore, espone a rischio di effetti collaterali che potrebbe essere più serio del rischio operatorio.
Con cordialità
[#2]
Utente
Buonasera dott. Migliaccio, continuo la mia storia in quanto nel precedente post ho avuto delle limitazioni...
Oltre ai sintomi elencati mi manca anche la forza dello stesso braccio e la forza di presa, la notte riesco a dormire con collare tipo Philadefia, che utilizzo anche per le faccende domestiche, comunque ieri sono stato da un oertopedico che esegue chirurgia vertebrale e viste le immagini della risonanza ha consigliato l'intervento di disctetomia con inserimento di protesi in C5/C6... alla mia richiesta di eseguire un intervento con laser .. mi è stato risposto che non è possibile in quanto c'è il rischio di danneggiare il midollo per le alte temperarture.. ho chiesto se era possibile eseguire qualche pratica con Ozono- terapia e lo stesso... mi ha detto che non avrebbe avuto nessuno effetto, adesso le chiedo cosa ne pensa ?? se proprio devo fare l'intervento qual'è il miglior centro in Sardegna o in Italia ?? inoltre vorrei chiederli quali sono le migliori protesi e la durata Grazie
Saluti
Oltre ai sintomi elencati mi manca anche la forza dello stesso braccio e la forza di presa, la notte riesco a dormire con collare tipo Philadefia, che utilizzo anche per le faccende domestiche, comunque ieri sono stato da un oertopedico che esegue chirurgia vertebrale e viste le immagini della risonanza ha consigliato l'intervento di disctetomia con inserimento di protesi in C5/C6... alla mia richiesta di eseguire un intervento con laser .. mi è stato risposto che non è possibile in quanto c'è il rischio di danneggiare il midollo per le alte temperarture.. ho chiesto se era possibile eseguire qualche pratica con Ozono- terapia e lo stesso... mi ha detto che non avrebbe avuto nessuno effetto, adesso le chiedo cosa ne pensa ?? se proprio devo fare l'intervento qual'è il miglior centro in Sardegna o in Italia ?? inoltre vorrei chiederli quali sono le migliori protesi e la durata Grazie
Saluti
[#3]
Gentile signora,
nel Suo caso credo che l'unica soluzione sia l'intervento chirurgico e terapie alternative come quelle citate sono sconsigliabili anche perchè non indicate.
La Sardegna fa parte dell'Italia e se chiede a me, neurochirurgo, qual'è il Centro migliore, la risposta non può che essere <dove opero io>. Le pare?
Tutte le protesi sono buone, ma come in ogni prodotto commerciale ci possono essere delle differenze che però permettono ad ogni chirurgo una scelta personale dettata dall'esperienza.
Cordialmente
nel Suo caso credo che l'unica soluzione sia l'intervento chirurgico e terapie alternative come quelle citate sono sconsigliabili anche perchè non indicate.
La Sardegna fa parte dell'Italia e se chiede a me, neurochirurgo, qual'è il Centro migliore, la risposta non può che essere <dove opero io>. Le pare?
Tutte le protesi sono buone, ma come in ogni prodotto commerciale ci possono essere delle differenze che però permettono ad ogni chirurgo una scelta personale dettata dall'esperienza.
Cordialmente
[#5]
Gentile signora,
la mia battuta era riferita alla sua seguente domanda <<se proprio devo fare l'intervento qual'è il miglior centro in Sardegna o in Italia ?? >>
E rivolgendosi a un neurochirurgo è come chiedere all'oste se il suo vino è buono, no?
In ogni caso Le posso dire che sia in Sardegna che in Italia le neurochirurgie sono di livello medio-alto.
Per quanto riguarda le protesi non posso rispondere perchè, al di là delle diverse Case produttrici, la scelta va fatta anche in considerazione della situazione anatomica e patologica della sede su cui intervenire.
Cordialmente.
la mia battuta era riferita alla sua seguente domanda <<se proprio devo fare l'intervento qual'è il miglior centro in Sardegna o in Italia ?? >>
E rivolgendosi a un neurochirurgo è come chiedere all'oste se il suo vino è buono, no?
In ogni caso Le posso dire che sia in Sardegna che in Italia le neurochirurgie sono di livello medio-alto.
Per quanto riguarda le protesi non posso rispondere perchè, al di là delle diverse Case produttrici, la scelta va fatta anche in considerazione della situazione anatomica e patologica della sede su cui intervenire.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.4k visite dal 27/09/2013.
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