Disestesia
A seguito di intervento di settoplastica, da 2 anni cerco di convivere con disestesie dolorose strani formicolii, dolori gravativi al naso che si irradiano al volto. Ho fatto decine di visite, nessuno sa aiutarmi, le risposte sono che é un problema di eventuale reinnervazione avvenuta in modo scorretto e rimarro cosí per sempre.. Ma la qualitá di vita in questa situazione continua é pessima.
Ho deciso di cercare di fare da solo e ho pensato, anche se forse é tardi di assumere normast nicetile e tiobec.
Vorrei sapere se é una cosa possibile (il medico di base dice che non servono a nulla) e come li devo assumere nell'arco della giornata, se assieme, se distanziati tra loro, se a stomaco vuoto o meno.
Non ho postato la cosa nella sezione orl perché tanto il problema non é piu un setto deviato o turbinati o seni paranasali. Avrei postato anche in neurologia ma al momento la sezione é piena di consulti.
Ho deciso di cercare di fare da solo e ho pensato, anche se forse é tardi di assumere normast nicetile e tiobec.
Vorrei sapere se é una cosa possibile (il medico di base dice che non servono a nulla) e come li devo assumere nell'arco della giornata, se assieme, se distanziati tra loro, se a stomaco vuoto o meno.
Non ho postato la cosa nella sezione orl perché tanto il problema non é piu un setto deviato o turbinati o seni paranasali. Avrei postato anche in neurologia ma al momento la sezione é piena di consulti.
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Egr. signore,
credo che lo specialista di riferimento maggiormente competente sia l'ORL per cui le consiglio di ri-postare il consulto in quella sezione.
Non avendo io dimestichezza con la tecnica chirurgica di settoplastica non Le so dire quale potrebbe essere la causa dei disturbi riferiti.
Il neurochirurgo ha esperienza di accesso chirurgico alla ghiandola ipofisi attraverso il naso, ma difficilmente si osservano tali postumi.
In ogni caso se qualche altro mio collega ha notizie o esperienze diverse, interverrà dandoLe il proprio parere.
Per quanto riguarda i farmaci cui fa accenno, seppur non miracolosi, potrebbero avere una qualche efficacia, ma a distanza non è possibile nè confermarlo, nè tantomeno, indicare dosi e modalità di assunzione.
Con cordialità
credo che lo specialista di riferimento maggiormente competente sia l'ORL per cui le consiglio di ri-postare il consulto in quella sezione.
Non avendo io dimestichezza con la tecnica chirurgica di settoplastica non Le so dire quale potrebbe essere la causa dei disturbi riferiti.
Il neurochirurgo ha esperienza di accesso chirurgico alla ghiandola ipofisi attraverso il naso, ma difficilmente si osservano tali postumi.
In ogni caso se qualche altro mio collega ha notizie o esperienze diverse, interverrà dandoLe il proprio parere.
Per quanto riguarda i farmaci cui fa accenno, seppur non miracolosi, potrebbero avere una qualche efficacia, ma a distanza non è possibile nè confermarlo, nè tantomeno, indicare dosi e modalità di assunzione.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 21/09/2013.
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