Ernia disco
sono un uomo 63 anni peso 92 chili che soffro di ipertensione e diabete mellite II e gastrite. Per tanti anni soffro con problemi di ernia disco. In 1982 sono stati rimossi 2 dischi. Ora tutti gli altri dischi sono in ernia.
L'ultima risonanza magnetica risulta che L4 e L% hanno un ernia ad ampio raggio che premino su nervi sciatico che causa il dolore. Per gli ultimi 5 anni faccio la terapia al centro del dolore a Perugia con l'infiltrazione. avendo avuto 3 diversi interventi già sulla schiena sembra che quasi tutti mi sconsiglino un intervento chirurgico. Primo intervento nel 1966, poi 1982, poi 1999. Vorrei sapere cosa ne pensi dottore riguarda un ulteriori intervento dato che i dolori sono costante e già prendo il contromal ecc.
Quali sono i rischi? devo fare una visita con neochirurgo o no?
Grazie Dr.
Giuseppe
L'ultima risonanza magnetica risulta che L4 e L% hanno un ernia ad ampio raggio che premino su nervi sciatico che causa il dolore. Per gli ultimi 5 anni faccio la terapia al centro del dolore a Perugia con l'infiltrazione. avendo avuto 3 diversi interventi già sulla schiena sembra che quasi tutti mi sconsiglino un intervento chirurgico. Primo intervento nel 1966, poi 1982, poi 1999. Vorrei sapere cosa ne pensi dottore riguarda un ulteriori intervento dato che i dolori sono costante e già prendo il contromal ecc.
Quali sono i rischi? devo fare una visita con neochirurgo o no?
Grazie Dr.
Giuseppe
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Egr. signor Giuseppe,
la visita è indispensabile per poter decidere una qualsiasi terapia.
Infatti durante la visita, il medico chiede e riceve informazioni sulle condizioni generali di salute, con l'esame obiettivo ricerca eventuali segni di compromissione di organi e apparati, la visone degli esami strumentali è essenziale per la diagnosi differenziale e per confermare quella attualmente da prendere in considerazione.
Detto questo, pur con le scarse e incomplete notizie fornite in un consulto a distanza, nel Suo caso è intuibile la verosimile indicazione a una terapia chirurgica, la cui eventuale tecnica e l' approccio va decisa dopo l'esame clinico diretto.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto cordialmente
la visita è indispensabile per poter decidere una qualsiasi terapia.
Infatti durante la visita, il medico chiede e riceve informazioni sulle condizioni generali di salute, con l'esame obiettivo ricerca eventuali segni di compromissione di organi e apparati, la visone degli esami strumentali è essenziale per la diagnosi differenziale e per confermare quella attualmente da prendere in considerazione.
Detto questo, pur con le scarse e incomplete notizie fornite in un consulto a distanza, nel Suo caso è intuibile la verosimile indicazione a una terapia chirurgica, la cui eventuale tecnica e l' approccio va decisa dopo l'esame clinico diretto.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 21/09/2013.
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