Fidarsi???!!!

Gent.mi DR buon giorno.
Mi ritrovo a consultarvi per un dubbio che mi perseguita:come già detto precedentemente mio marito ha un accertato problema alla schiena che non gli permette piu' di svolgere attività motorie rilevanti.Questa ernia del disco tanto discussa ora ci mette di fronte ad un bivio:amici a noi vicino ci hanno consigliato un medico che esercita a L'Aquila a loro dire un ortopedico-radiologo(scusate il mio spudorato scetticismo)che senza intervento chirurgico alcuno,inietterebbe una sostanza(?)mirata e circoscritta all'ernia stessa che se non facesse effetto non creerebbe comunque nessun tipo di danno.
Non amo tantissimo questi "viaggi della speranza"!!!
Punto primo:di che sostanza si tratta?
Punto secondo:esistono sostanze che non hanno controindicazioni?A me non risulta...
Punto terzo gli altri medici nel mondo che non applicano questa"metodologia miracolsa"sono tutti "indietro"?
Punto quarto è deontologico infondere tali speranze?(non appena iniettata la sostanza si esce camminando tranquillamente e ci si dimentica per sempre del problema...).
Mi chiederete :"perchè non porre al diretto interessato tutti questi interrogativi?"
Perchè per lui che fa questo tipo di "iniezione"sarà tutto completamente limpido,facile,onesto e semplice da eseguire...naturalmente.
Grazie,so che non sarà facilissimo intervenire su un argomento così delicato che coinvolge un Vs "ipotetico"collega.
Auguro buon lavoro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
se Lei non specifica che cosa sarebbe la "sostanza" che il collega inietterebbe per eliminare l'ernia del disco e quale sarebbe la tecnica, non è semplice rispondere.
Metodiche che utilizzano l'introduzione nello spazio discale di farmaci o di preparati di particolari sostanze esistono da tempo (alcune da almeno una quarantina di anni), ma esse o alcune di esse hanno indicazioni e controindicazioni e altre non hanno nessuna di entrambe.

Tutte queste metodiche hanno rischi e complicanze anche gravi, per cui l'eccessivo ottimismo è sempre da evitare.
Di solito tali metodiche si utilizzano quando un disco intervertebrale è ancora contenuto, cioè quando non è ancora ernia, ovvero non è fuoriuscito dalla propria sede anatomica (erniare=uscire, esser fuori).
In tali casi (e nella maggioranza) la risoluzione dei sintomi può essere ottenuta con una efficace fisioterapia.

Infine deve sapere che, pur in presenza di protrusioni e/o ernie discali, non sempre la sintomatologia è dovuta ad esse, ma ad altre affezioni della colonna vertebrale o di altre strutture o apparati.
Per questo è imprescindibile per la diagnosi e quindi per indicare la terapia adeguata, l'accurato esame clinico di un serio specialista del settore.

Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Dottore lei è davvero un tesoro:risponde sempre in maniera esaustiva e veloce.Purtroppo non so di che sostanza si tratta,l'unica cosa certa è che mio marito ha" un'ernia discale L5 S1 posteriore mediana paramediana dx migrata in basso"e dolori atroci(rmn effettuata naturalmente).
Ancora grazie,quando faremo questa visita le farò sapere qualcosa in piu'.
Buon pomeriggio.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Se l'ernia è migrata (quindi espulsa) quella tecnica proposta (verosimilmente coblazione o discogel), è del tutto controindicata.
Ma non vorrà mica andare fino a L'Aquila per questo?
Anche a Livorno c'è chi la utilizza, si spera quando è indicata.

Buon pomeriggio anche a Lei
[#4]
Utente
Utente
Nella nostra citta' i medici sono stati davvero disponibilissimi e molto chiari: il neurochirurgo,il fisiatra,l'osteopata....tanto che la volta scorsa le chiesi se potesse essere piu'un fattore psicologioco,ma come giustamente ha sottolineato nel consulto esiste una reale problematica che a lungo andare puo'solo che influire negativamente su tutto il resto.Mio marito vuole andare da questo "medico"a tutti i costi,naturalmente non mi trova d'accordo poichè come ben sa oggi esistono fin troppi ciarlatani che si spacciano per luminari rovinando questa categoria professionale seria e competente.Ritengo che la mia regione sia abbastanza "avanti"per ciò che concerne il ns problema.
Di nuovo grazie...tornerò presto a disturbarla!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
guardando nello storico dei Suoi consulti, vedo che son già parecchi mesi che Suo marito è sofferente, al punto tale di essere irascibile e nervoso.
Le ribadisco, se l'ernia è espulsa, quell'intervento non si può fare.

Sempre disponibile,Le invio cordiali saluti e auguri