Ernia del disco l3 l4
Egregi da circa tre mesi ho dolori alla parte lombare con male alla gamba destra e difficoltà di deambulazione in particolare quando mi alzo dalla sedia e devo iniziare a camminare. Dall'elettromiografia e risultato che lo schiacciamento di L3 ed L4 comprime il nervo sciatico destro con una denervazione in atto a destra. ho riscontrato che applicando esercizi di fisioterapia ( recupero della curva lombare) mi scompare il formicolio alle dita della gamba destra.Il neurochirurgo comincia a prospettarmi l'intervento. volevo chiedere se in una situazione di questo tipo Con il formicolio che scompare con gli esercizi e le difficoltà di deambulazione che permangono mi conviene di attendere o di seguire la strada dell'intervento. grazie
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Egr. signore,
l'indicazione a un intervento dipende da molti fattori (storia della malattia, sintomi, condizioni cliniche generali, quadro radiologico ecc.) e non da un solo particolare sintoma.
La decisione di intervenire quindi deve passare attraverso l'esame clinico diretto, ovvero lo studio del paziente e non può essere prospettata a distanza.
Nonostante qualcuno voglia realizzare le visite a distanza mediante PC e Webcam, è doveroso ribadire che una diagnosi è possibile solo mettendo una mano sul torace o sull'addome del paziente.
E gli strumenti irrinunciabili e ancora validi, anche dopo 100 anni dalla loro invenzione, sono essenzialmente due: il fonendoscopio e il martelletto.
I sofisticatissimi mezzi di oggi (TC,RM ecc.) dovrebbero servire solo per confermare il sospetto diagnostico emerso dalla visita medica.
Cordialmente
l'indicazione a un intervento dipende da molti fattori (storia della malattia, sintomi, condizioni cliniche generali, quadro radiologico ecc.) e non da un solo particolare sintoma.
La decisione di intervenire quindi deve passare attraverso l'esame clinico diretto, ovvero lo studio del paziente e non può essere prospettata a distanza.
Nonostante qualcuno voglia realizzare le visite a distanza mediante PC e Webcam, è doveroso ribadire che una diagnosi è possibile solo mettendo una mano sul torace o sull'addome del paziente.
E gli strumenti irrinunciabili e ancora validi, anche dopo 100 anni dalla loro invenzione, sono essenzialmente due: il fonendoscopio e il martelletto.
I sofisticatissimi mezzi di oggi (TC,RM ecc.) dovrebbero servire solo per confermare il sospetto diagnostico emerso dalla visita medica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 16/09/2013.
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