Protusione cervicale c6 - c7
Buon giorno sono una ragazza di 35 anni ed ho un problema che mi perseguita da 6 anni e non mi permette di fare nulla....Mi sono accorta di questo fastidio andando in piscina, nel 2007 per curare la mia cifosi: l'istruttore mi ha "buttato" in acqua senza nessun tipo di riscaldamento sapendo che non ero in grado di nuotare ne stare a galla.
Dopo circa 15/20 gg ho cominciato ad accusare dolori nella zona alta mammaria sinistra, all'altezza dello attaccatura, o quasi, con lo sterno: preciso che io sentivo dolore, in maniera più acuta, solo in un tratto.
Dietro consiglio dell'istruttore ho smesso di fare attività fisica ed ho fatto riposo: nei mesi a seguire non ebbi molti fastidi, una mattina di settembre dello stesso anno, dopo aver dormito sul lato sinistro quasi tutta la notte, mi sono alzata dal letto e sono riuscita a fare solo un passo quando all'improvviso ho avvertito una fitta lancinante: non riuscivo a respirare, a stare seduta ne a letto: ho iniziato a sudare moltissimo, avevo alcuni fastidi alla mano sinistra e al braccio sinistro.
Sono stata 6 ore coricata, in posizione supina senza potermi muovere o cambiare posizione...solo una puntura di Voltaren e Muscoril mi ha fatto alzare piano piano dal letto dopo 3 ore attenuandomi il dolore ma non facendolo passare del tutto.
La sensazione che ebbi e che continuo ad avere è come di una scossa improvvisa nella parte dolorante che arriva senza nessuna situazione particolare.
E' un dolore bruciante come se si tirasse un elastico all'improvviso, iniziano a bruciare le spalle e la schiena e provo una sensazione di calore in tutto il corpo. Ovviamente quando mi viene il dolore, non potendo respirare entro nel panico più totale e il cuore comincia a battermi forte.
Ho fatto di tutto e di più: esami del sangue ( dove l'unico valore alto è la Ves), rx torace, sono stata da un reumatologo (che mi ha ipotizzato fibromialgia e mi ha prescritto delle compresse ma nulla).
Ho fatto una risonanza nel 2007 ed è stato evidenziato nella zona cervicale una modesta protusione discale con lieve deformazione dello spazio subaracnoideo anteriore a livello C6 - C7 e nella colonna toracica un protusione discale con modesta deformazione dello spazio subaracnoideo a livello d 11- d 12.
Adesso il dolore è quasi costante: per un pò di tempo, dopo terapia farmacologica il dolore sembrava essere sotto controllo ma da febbraio (dopo l'influenza e una crisi cervicale curata con Arcoxia e Vertiserc) ad ora è aumentato e sembra non rispondere benissimo ai farmaci.
Ho provato la medicina alternativa(agopuntura) ma nulla: ho fatto delle infiltrazioni locali nelle costole con kevindol / lidocaina e Bentalan (i dottori inizialmente ipotizzavano costocondrite).
Ora sono in cura con un dottore che usa un laser più potente rispetto a quelli esistenti perché dice che arriva dall'America e esercizi posturali. Vorrei sapere se può aiutarmi questa terapia e far rientrare la protusione o devo far altro? Grazie
Dopo circa 15/20 gg ho cominciato ad accusare dolori nella zona alta mammaria sinistra, all'altezza dello attaccatura, o quasi, con lo sterno: preciso che io sentivo dolore, in maniera più acuta, solo in un tratto.
Dietro consiglio dell'istruttore ho smesso di fare attività fisica ed ho fatto riposo: nei mesi a seguire non ebbi molti fastidi, una mattina di settembre dello stesso anno, dopo aver dormito sul lato sinistro quasi tutta la notte, mi sono alzata dal letto e sono riuscita a fare solo un passo quando all'improvviso ho avvertito una fitta lancinante: non riuscivo a respirare, a stare seduta ne a letto: ho iniziato a sudare moltissimo, avevo alcuni fastidi alla mano sinistra e al braccio sinistro.
Sono stata 6 ore coricata, in posizione supina senza potermi muovere o cambiare posizione...solo una puntura di Voltaren e Muscoril mi ha fatto alzare piano piano dal letto dopo 3 ore attenuandomi il dolore ma non facendolo passare del tutto.
La sensazione che ebbi e che continuo ad avere è come di una scossa improvvisa nella parte dolorante che arriva senza nessuna situazione particolare.
E' un dolore bruciante come se si tirasse un elastico all'improvviso, iniziano a bruciare le spalle e la schiena e provo una sensazione di calore in tutto il corpo. Ovviamente quando mi viene il dolore, non potendo respirare entro nel panico più totale e il cuore comincia a battermi forte.
Ho fatto di tutto e di più: esami del sangue ( dove l'unico valore alto è la Ves), rx torace, sono stata da un reumatologo (che mi ha ipotizzato fibromialgia e mi ha prescritto delle compresse ma nulla).
Ho fatto una risonanza nel 2007 ed è stato evidenziato nella zona cervicale una modesta protusione discale con lieve deformazione dello spazio subaracnoideo anteriore a livello C6 - C7 e nella colonna toracica un protusione discale con modesta deformazione dello spazio subaracnoideo a livello d 11- d 12.
Adesso il dolore è quasi costante: per un pò di tempo, dopo terapia farmacologica il dolore sembrava essere sotto controllo ma da febbraio (dopo l'influenza e una crisi cervicale curata con Arcoxia e Vertiserc) ad ora è aumentato e sembra non rispondere benissimo ai farmaci.
Ho provato la medicina alternativa(agopuntura) ma nulla: ho fatto delle infiltrazioni locali nelle costole con kevindol / lidocaina e Bentalan (i dottori inizialmente ipotizzavano costocondrite).
Ora sono in cura con un dottore che usa un laser più potente rispetto a quelli esistenti perché dice che arriva dall'America e esercizi posturali. Vorrei sapere se può aiutarmi questa terapia e far rientrare la protusione o devo far altro? Grazie
[#1]
Gentile signora,
se la causa dei Suoi sintomi è una protrusione o ernia cervicale il laser americano o cinese che sia non farà "rientrare" il disco estruso (erniare=venire fuori).
Per potersi orientare in una ipotesi diagnostica è necessario visitarLa, visionare le immagini RM, eventualmente richiedere degli approfondimenti.
I Suoi sintomi possono essere riferibili alla regione cervicale, ma a mio parere sono anche esacerbati e mantenuti dal Suo forte stato d'ansia.
Ecco perchè è necessaria una seria valutazione clinica, al fine di evitare inutili e dispendiose (e a volte pericolose) terapie.
Disponibile per eventuali uletriori chiarimenti, La saluto con cordialità
se la causa dei Suoi sintomi è una protrusione o ernia cervicale il laser americano o cinese che sia non farà "rientrare" il disco estruso (erniare=venire fuori).
Per potersi orientare in una ipotesi diagnostica è necessario visitarLa, visionare le immagini RM, eventualmente richiedere degli approfondimenti.
I Suoi sintomi possono essere riferibili alla regione cervicale, ma a mio parere sono anche esacerbati e mantenuti dal Suo forte stato d'ansia.
Ecco perchè è necessaria una seria valutazione clinica, al fine di evitare inutili e dispendiose (e a volte pericolose) terapie.
Disponibile per eventuali uletriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
Utente
Buon giorno Dottor Migliaccio
La ringrazio per aver risposto alla mia richiesta di consulto.... per quanto riguarda il laser, il dottore che mi ha in cura non mi ha assolutamente detto che mi aiuterà a far rientrare la protusione (da quanto scritto nella risonanza, il cui referto le ho scritto sopra, non risulta che sia espulsa ma ancora contenuta) ma a calmare l'infiammazione. Per aiutarmi a far asciugare o rientrare (scusi la mia ignoranza in termini medici ma non sono del campo)la protusione dovrò far altro ma ancora non so di preciso perché non mi è stato detto.
In che senso secondo lei il laser può danneggiare? E quali altri esami potrei fare? Io credo di averne fatti moltissimi ma non so se sono quelli giusti o no.
Per quanto riguarda il mio stato d'ansia... sono d'accordo con lei, ma comprende che avere dolori anche nel respirare un po' preoccupa e soprattutto visto che fino a poco tempo fa nessuno mi sapeva dire la causa di questo dolore,
Grazie dottore ancora per il suo aiuto e per i suoi consigli!
La ringrazio per aver risposto alla mia richiesta di consulto.... per quanto riguarda il laser, il dottore che mi ha in cura non mi ha assolutamente detto che mi aiuterà a far rientrare la protusione (da quanto scritto nella risonanza, il cui referto le ho scritto sopra, non risulta che sia espulsa ma ancora contenuta) ma a calmare l'infiammazione. Per aiutarmi a far asciugare o rientrare (scusi la mia ignoranza in termini medici ma non sono del campo)la protusione dovrò far altro ma ancora non so di preciso perché non mi è stato detto.
In che senso secondo lei il laser può danneggiare? E quali altri esami potrei fare? Io credo di averne fatti moltissimi ma non so se sono quelli giusti o no.
Per quanto riguarda il mio stato d'ansia... sono d'accordo con lei, ma comprende che avere dolori anche nel respirare un po' preoccupa e soprattutto visto che fino a poco tempo fa nessuno mi sapeva dire la causa di questo dolore,
Grazie dottore ancora per il suo aiuto e per i suoi consigli!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.5k visite dal 03/09/2013.
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