Disidratazione e protrusione discale
Buona sera, ho 18 anni, sono alta 165cm, peso circa 52 Kg e pratico atletica da 10 anni.
Dopo circa 3/4 anni di dolori alla schiena, su mia insistenza mi è stata prescritta una risonanza magnetica della quale vi riporto l'esito:
- rettificazione della fisiologica lordosi;
- disidratazione del disco a livello L5-S1; a tale livello protrusione discale mediana con impronta sul sacco durale;
- conservata l'ampiezza del canale vertebrale;
- non evidenti alterazioni del segnale midollare;
Gradirei avere una spiegazione in merito, sulle eventuali terapie e sapere se è consigliabile proseguire l'attività agonistica.
Grazie Ciao.
Dopo circa 3/4 anni di dolori alla schiena, su mia insistenza mi è stata prescritta una risonanza magnetica della quale vi riporto l'esito:
- rettificazione della fisiologica lordosi;
- disidratazione del disco a livello L5-S1; a tale livello protrusione discale mediana con impronta sul sacco durale;
- conservata l'ampiezza del canale vertebrale;
- non evidenti alterazioni del segnale midollare;
Gradirei avere una spiegazione in merito, sulle eventuali terapie e sapere se è consigliabile proseguire l'attività agonistica.
Grazie Ciao.
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.2k 204
Gent.le utente,
cosa le debbo dire? è già chiaramente scritto nel referto RM. C'è una riduzione di quella che è la normale curvatura del tratto lombare della colonna verosimilmente per contrattura antalgica dei muscoli paravertebrali e fenomeni degenerativi del disco intersomatico tra le vertebre L5 ed S1 con protrusione del medesimo.
Che fare: terapie via mail non se ne consigliano.
Pertanto una visita neurologica o neurochirurgica volta ad un trattamento, esprimendosi sulla base del solo referto RM, di tipo conservativo.
Cordialmente.
cosa le debbo dire? è già chiaramente scritto nel referto RM. C'è una riduzione di quella che è la normale curvatura del tratto lombare della colonna verosimilmente per contrattura antalgica dei muscoli paravertebrali e fenomeni degenerativi del disco intersomatico tra le vertebre L5 ed S1 con protrusione del medesimo.
Che fare: terapie via mail non se ne consigliano.
Pertanto una visita neurologica o neurochirurgica volta ad un trattamento, esprimendosi sulla base del solo referto RM, di tipo conservativo.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 05/08/2013.
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