Intervento ai dischi sbagliati

Forse la sezione adeguata al mio quesito sarebbe dovuta essere Medicina Legale o forse non esiste nemmeno, ma io vorrei il parere di un neurochirurgo sulla base della sua conoscenza ed esperienza.
Mi sono ricoverato per un intervento programmato di erniectomia tra L5-S1. Il giorno dell' intervento mi e' stata trattata una stenosi L3-L4 e una ernia L4-L5. Voglio puntualizzare che in tali sedi anatomiche ero perfettamente sano e non necessitavo di alcun intervento e che tuttora ignoro i motivi di tale errore: "il classico scambio di persona" ha detto il medico legale.
La domanda che mi faccio e questa: e' possibile che l'operatore che mi ha trattato i livelli L3-L4 ed L4-L5 non si e' accorto che non c'erano ne' ernie ne' stenosi?
In altri termini: e' possibile che non abbia avuto immediata consapevolezza, in tempo reale, dell'errore che commetteva?
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Dr. Francesco Zenga Neurochirurgo, Microchirurgo 189 7
Gentile utente, rispondere è molto difficile, ma sarebbe interessante sapere come lei stava prima dell'intervento e come sta adesso...

Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO

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Utente
Utente
Grazie per l'attenzione dottore.
Con l'intervento successivo, effettuato 24 ore dopo a quello sbagliato, e' stata rimossa l'ernia per la quale mi ero ricoverato e appena sveglio ho avvertito il sollievo al polpaccio da quella "tagliola" che prima mi stringeva e che ora, pur non essendo scomparsa, e' diventa un sopportabilissimo "fermaglio per capelli da donna".
L'altro intervento ha, invece, dato origine a disturbi neurologici che non avevo in precedenza: fibrillazione continua del tibiale anteriore con frequenti crampi durante i quali l'alluce tende verso su, crampi alla coscia se sto seduto per molto tempo. Ho inoltre delle parestesie notturne agli arti superiori.
Voglio puntualizzare che la descrizione dell'intervento del primo giorno e' quelle che si legge dalla cartella clinica, confermata peraltro dalle successive rmn, e non so se e' stato fatto altro che l'operatore, certo della non riscontrabilita oggettiva di quanto trattato, possa aver omesso di riportare.
Tornando al mio quesito iniziale, potrebbe almeno indicarmi un motivo per cui se si interviene su una stenosi o un' ernia inesistenti, l' operatore puo non averne immediata consapevolezza?
Grazie ancora.