Angioma vertebrale
Soffro da anni di mal di schiena e sono stata operata nel '94 per ernia discale L5-S1, da 3 mesi ho una nuova tipologia di mal di schiena e dolori alle gambe che passano per breve periodo con il cortisone, ho fatto in data 28/6/13 una risonanza che da una ipotesi di angioma atipico vorrei un vostro parere allego referto. Ringrazio anticipatamente
Lieve rettificazione della fisiologica lordosi lombare. Minima antero-listesi del soma L4 su L5. Minima osteofitosi somato-marginale. Ipertrofia dei massicci articolari posteriori. Minima, tenue, iperintensità di segnale nelle sequenze T2 pesate a carico dei peduncoli di sinistra dei somi L4 e L5, alterazione, che a livello di L4 appare isointensa nella sequenza TI pesata ed appare compatibile in prima ipotesi con angioma vertebrale; a livello L5 tale alterazione del peduncoo appare tenuemente ipointensa nella sequenza TI pesata e potrebbe essere compatibile in prima ipotesi con angioma atipico; reperti per i quali si consigia controllo RM a 3 mesi. I dischi intersomatici presentano riduzione loro segnale nelle sequenze T2 pesate, da riferire a disidratazione; a livello L5-S1 il disco presenta riduzione di spessore. Con i limiti della acquisizione basso campo, non si apprezzano significative alterazioni morfologiche, né di segnale a carico del midollo e delle radici dei settori esaminati. A livello L1-L2 appare sostanzialmente regolare il profilo discale posteriore. A livello L2-L3 si apprezza bulging discale circonferenziale che determina minima riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione, un po' più evidente a sinistra; minima riduzione d'ampiezza anche del canale vertebrale per presenza di ipertrofia dei massicci articolari posteriori. A livello L3-L4 si apprezza modico bulging discale circonferenziale che determina riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione e del canale vertebrale, questa su base degenerativa per ipertrofia dei massicci articolari posteriori. A livello L4-L5 si apprezza bulging discale circonferenziale, che determina discreta riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione soprattutto del sinistro e in sede posteriore mediana si apprezza iperintensità di segnale del disco nelle sequenze T2 pesate, come per presenza di fissurazione dell'anulus fibroso; il canale vertebrale appare ridotto d'ampiezza, principalmente per l'ipertrofia dei massicci articolari posteriori. A livello L5-S1 si apprezza protrusione disco-osteofitaria circonferenziale che determina discreta riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione, nel cui contesto si apprezza una protrusione discale a sede posteriore mediana ad ampio raggio. A questo livello esiti di emilaminectomia sinistra. A livello del recesso laterale sn, cranialmente alla protrusione discale, si apprezza piccola formazione ipointensa nelle sequenze T2 pesate, di circa 3 mm, in prima ipotesi, possibile espressione di componente discale.
Lieve rettificazione della fisiologica lordosi lombare. Minima antero-listesi del soma L4 su L5. Minima osteofitosi somato-marginale. Ipertrofia dei massicci articolari posteriori. Minima, tenue, iperintensità di segnale nelle sequenze T2 pesate a carico dei peduncoli di sinistra dei somi L4 e L5, alterazione, che a livello di L4 appare isointensa nella sequenza TI pesata ed appare compatibile in prima ipotesi con angioma vertebrale; a livello L5 tale alterazione del peduncoo appare tenuemente ipointensa nella sequenza TI pesata e potrebbe essere compatibile in prima ipotesi con angioma atipico; reperti per i quali si consigia controllo RM a 3 mesi. I dischi intersomatici presentano riduzione loro segnale nelle sequenze T2 pesate, da riferire a disidratazione; a livello L5-S1 il disco presenta riduzione di spessore. Con i limiti della acquisizione basso campo, non si apprezzano significative alterazioni morfologiche, né di segnale a carico del midollo e delle radici dei settori esaminati. A livello L1-L2 appare sostanzialmente regolare il profilo discale posteriore. A livello L2-L3 si apprezza bulging discale circonferenziale che determina minima riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione, un po' più evidente a sinistra; minima riduzione d'ampiezza anche del canale vertebrale per presenza di ipertrofia dei massicci articolari posteriori. A livello L3-L4 si apprezza modico bulging discale circonferenziale che determina riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione e del canale vertebrale, questa su base degenerativa per ipertrofia dei massicci articolari posteriori. A livello L4-L5 si apprezza bulging discale circonferenziale, che determina discreta riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione soprattutto del sinistro e in sede posteriore mediana si apprezza iperintensità di segnale del disco nelle sequenze T2 pesate, come per presenza di fissurazione dell'anulus fibroso; il canale vertebrale appare ridotto d'ampiezza, principalmente per l'ipertrofia dei massicci articolari posteriori. A livello L5-S1 si apprezza protrusione disco-osteofitaria circonferenziale che determina discreta riduzione dell'ampiezza dei forami di coniugazione, nel cui contesto si apprezza una protrusione discale a sede posteriore mediana ad ampio raggio. A questo livello esiti di emilaminectomia sinistra. A livello del recesso laterale sn, cranialmente alla protrusione discale, si apprezza piccola formazione ipointensa nelle sequenze T2 pesate, di circa 3 mm, in prima ipotesi, possibile espressione di componente discale.
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Di norma gli angiomi vertebrali sono reperti occasionali.
Faccia a distanza dei tre mesi consigliati un nuovo controllo rmn (questa volta lo farei senza e con iniezione di mezzo di contrasto).
Se la situazione, come penso, resterà invariata e non vi sarà neppure una sintomatologia in corrispondenza del metamero ove è stata obiettivata la malformazione, non si dia particolare pensiero, pur restando sotto controllo periodico dello Specialista.
Cordialmente.
Faccia a distanza dei tre mesi consigliati un nuovo controllo rmn (questa volta lo farei senza e con iniezione di mezzo di contrasto).
Se la situazione, come penso, resterà invariata e non vi sarà neppure una sintomatologia in corrispondenza del metamero ove è stata obiettivata la malformazione, non si dia particolare pensiero, pur restando sotto controllo periodico dello Specialista.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta,
non mi do particolare pensiero per l'angioma ma per il mal di schiena che è diverso da quello a cui sono abituata, sono da anni seguita dalla terapia del dolore e assumo Gabapentin e Durogesic per cui i miei dolori sono sotto controllo, diciamo...non vorrei che questo nuovo mal di schiena che passa con il cortisone sia dovuto a questo angioma mai repertato prima e trovo sollivo, almeno in parte con un corsetto che stringo molto in modo da creare un buona compressione a livello del dolore, corsetto e cortisone di norma poco fanno per il mio classico mal di schiena, per non dire nulla, ripeto, fin dai primi dolori mi sono stupita del mal di schiena ed ho da subito sospettato che fosse successo qualcosa di nuovo alla mia schiena
E' possibile che esercitando una forte pressione possa trovare sollievo per il dolore creato dall'angioma? Se l'angioma dovesse essere repertato e magari anche invariato anche nella prossima rnm e la sintomatologia dolorosa ancora presente ci sarebbero le indicazioni per risolvere il problema dell'angioma?
non mi do particolare pensiero per l'angioma ma per il mal di schiena che è diverso da quello a cui sono abituata, sono da anni seguita dalla terapia del dolore e assumo Gabapentin e Durogesic per cui i miei dolori sono sotto controllo, diciamo...non vorrei che questo nuovo mal di schiena che passa con il cortisone sia dovuto a questo angioma mai repertato prima e trovo sollivo, almeno in parte con un corsetto che stringo molto in modo da creare un buona compressione a livello del dolore, corsetto e cortisone di norma poco fanno per il mio classico mal di schiena, per non dire nulla, ripeto, fin dai primi dolori mi sono stupita del mal di schiena ed ho da subito sospettato che fosse successo qualcosa di nuovo alla mia schiena
E' possibile che esercitando una forte pressione possa trovare sollievo per il dolore creato dall'angioma? Se l'angioma dovesse essere repertato e magari anche invariato anche nella prossima rnm e la sintomatologia dolorosa ancora presente ci sarebbero le indicazioni per risolvere il problema dell'angioma?
[#3]
Non credo che sia l'angioma a darLe tanto disturbo, è più possibile che sia l'evntuale protrusione in 4-5 o. ancor più, in 5-1.
Le immagini descritte non mi paiono indicative di un possibile trattamento che non sia il conservativo.
Il Suo Neurochirurgo, eventualmente, valuterà il da farsi.
Cordialità.
Le immagini descritte non mi paiono indicative di un possibile trattamento che non sia il conservativo.
Il Suo Neurochirurgo, eventualmente, valuterà il da farsi.
Cordialità.
[#4]
Utente
Grazie mille, per la risposta, si vede che la protrusione L4-L5 è peggiorata dall'ultima rnm ed è quella che mi crea problemi, vuol dire che dovrò abituarmi al nuovo dolore viste le mie difficoltà nel trattamento conservativo.
Ancora grazie a lei e a tutto lo staff di medicitalia che più di una volta è stato di enorme aiuto per le mie problematiche e che mi hanno saputo instradare per consulenze ulteriori e per nuove ipotesi azzeccate che mi hanno aiutato alla soluzione di molti problemi.
Ancora grazie a lei e a tutto lo staff di medicitalia che più di una volta è stato di enorme aiuto per le mie problematiche e che mi hanno saputo instradare per consulenze ulteriori e per nuove ipotesi azzeccate che mi hanno aiutato alla soluzione di molti problemi.
[#5]
Utente
In questi giorni il dolore è peggiorato, non riesco a stare seduta e per camminare devo piegami in avanti o tutta sul fianco sinistro e riesco a fare pochi passi dolori sono lancinanti e partono dal fianco destro sopra la cresta iliaca e leggermente piú su verso le vertebre ancbe stando a riposo a letto anche se è meno doloroso, nel camminare ho difficoltá a muovere la gamba destra e zoppico. Sono da 3 giorni in terapia con Deltacortene 25 ma senza beneficio, ho eseguito un'eco addominale cbe esclude problemi renali ed epatici e qualsiasi altro problema, mi chiedo se quelle protrusioni possano creare questi problemi (dolori simili non li ho avuti nemmeno con l'ernia L5-S1) oppure potrebbero esser dovuti a questo angioma vertebrale che si sta ingrandendo e comprime le radici nervose? La prossima RNM da fare dopo 3 mesi è programmata per settembre...è forse il caso di anticiparla?
Spero di riuscir a risolvere perchè ildolore è forte e non riesco neppure a dormire
Grazie
Spero di riuscir a risolvere perchè ildolore è forte e non riesco neppure a dormire
Grazie
[#6]
Utente
In questi giorni il dolore è peggiorato, non riesco a stare seduta e per camminare devo piegami in avanti o tutta sul fianco sinistro e riesco a fare pochi passi dolori sono lancinanti e partono dal fianco destro sopra la cresta iliaca e leggermente piú su verso le vertebre ancbe stando a riposo a letto anche se è meno doloroso, nel camminare ho difficoltá a muovere la gamba destra e zoppico. Sono da 3 giorni in terapia con Deltacortene 25 ma senza beneficio, ho eseguito un'eco addominale cbe esclude problemi renali ed epatici e qualsiasi altro problema, mi chiedo se quelle protrusioni possano creare questi problemi (dolori simili non li ho avuti nemmeno con l'ernia L5-S1) oppure potrebbero esser dovuti a questo angioma vertebrale che si sta ingrandendo e comprime le radici nervose? La prossima RNM da fare dopo 3 mesi è programmata per settembre...è forse il caso di anticiparla?
Spero di riuscir a risolvere perchè ildolore è forte e non riesco neppure a dormire
Grazie
Spero di riuscir a risolvere perchè ildolore è forte e non riesco neppure a dormire
Grazie
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Tenderei ad escludere che l'angioma si sia così ingrandito da dare dei disturbi così importanti in così poco tempo.
Se ricordo bene i Suoi disturbi, rmn parlando, sono a sin., mentre i dolori sono a dx.
Se vuole anticipare la RM, per Sua tranquillità, lo faccia pure (si ricordi, anche con mdc).
Eventualmente, faccia sapere.
Cordialmente.
Se ricordo bene i Suoi disturbi, rmn parlando, sono a sin., mentre i dolori sono a dx.
Se vuole anticipare la RM, per Sua tranquillità, lo faccia pure (si ricordi, anche con mdc).
Eventualmente, faccia sapere.
Cordialmente.
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Utente
Purtroppo non riesco ad anticipare, comunque i miei problemi nella rnm parlano di sinistra ma il mio dolore è a destra, ma se è per questo io ho sempre avuto i problemi a destra nonostante non presentasse problemi se non minimi....anche prima di essere operata d'ernia, però il dolore alla schiena e l'irradiazione sono sempre stati a destra ed è questa la gamba che mi si piegava facendomi cadere tanto da essermi rovinata la rotula eppure all'elettromiografia dava sempre problemia sinistra e continuo a zoppicare con la destra, ma non sono mai riuscita a capire il perchè o a trovare una spiegazione, anche adesso per esempio...perchè mi fa male a destra e perchè quando il dolore mi impedisce di camminare è la gamba destra che mi fa male appoggiare a terra? Forse scoprendo la causa dei miei dolori a destra mi potrebbe aiutare, ma mi sembra di aver già fatto tutti gli esami e non c'è spiegazione
Grazie dell'interessamento
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 22.1k visite dal 18/07/2013.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.