Spe dx 50,2 msec con latenza distale 3,8 e map polifasico

Buongiorno,
scrivo per avere un consiglio riguardo l'esito di alcuni esami cui è stato sottoposto mio padre (ha ha 62 anni).
a seguito di forti dolori a schiena e gamba destra, che sta progressivamente impedendogli i movimenti, è stato sottoposto a RMN lombosacrale ed elettromiogramma. a seguito degli esami gli è stato consigliato di sottoporsi a fisioterapia ma di evitare operazioni perchè la situazione appare complessa. Purtroppo continua a peggiorare, chiedo pertanto un consiglio in merito al da farsi. di seguito riporto l'esito dsegli esami a cui è stato sottoposto. ringrazio anticipatamente per l'interessamento, cordiali saluti
Michela Montagnani

RMN LOMBOSACRALE
riduzione della fisiologica lordosi lombare in soggetto con evidenti segni di spondiloartrosi con osteofiti angolari.
evidenti segni degenerativi ed involutivi a carico dei complessi discali in particolare a livello di L2-L3, ove si evidenzia una ernia extra legamentosa non mediana sporgente nello speco vertebrale e comprimente l'involucro liquorale perineurale.
A livello di L4-L5 si segnala la fuoriuscita di materiale discale che tende a migrare in senso craniocaudale con effetti compressivi sul sacco durale.
modesta protrusione discale a livello L5-S1.
concomita una stenosi in parte congenita ed in parte acquisita del canale vertebrale centrale su tutto il segmento lombare con evidenti alterazioni artrosiche dei complessi interapofisari.

ELETTROMIOGRAMMA
1) presenza di attività spontanea a riposo (potenziali di fibrillazione) nei mm. tibiale anteriore, EPA ed estensore breve delle dita dx
2) tracciato di tipo transizionale, in contrazione volontaria massimale, con aumento dei potenziali polifasici, nei mm. EPA, estensore breve delle dita e tibiale anteriore dx.
3) tracciato di tipo interferenziale, in contrazione volontaria massimale, con unità motorie con parametri normali, nel m.gastrocnemio.
4) VCM N.SPE dx 50,2 msec con latenza distale 3,8 e map polifasico

conclusione: i dati EMgrafici (segni di sofferenza neurogena nei mm. EPA, estensore breve delle dita e tibiale anteriore dx) evidenziano una sofferenza radicolare (L4-L5) dx, di grado medio
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Dr. Riccardo Lo Presti Neurologo 58 1
Gentile Michela, sicuramente non è possibile con un consulto on-line dare una indicazione univoca e definitiva sul da farsi; tuttavia mi sento di affermare che i dati che lei fornisce orientano verso una prevalente sofferenza correlabile all'ernia L4-L5, tanto da non escludere così categoricamente il beneficio di un intervento. Direi che un bravo neurochirurgo, mettendo insieme i dati da lei fornitici con una più completa valutazione sia dei sintomi che dell'esame obiettivo neurologico, può dirimere definitivamente i dubbi sull'iter terapeutico.
Cordiali saluti

dr. Riccardo Lo Presti

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