R.m. colonna lombosacrale
Buona sera, mi chiamo Tiziana 33 anni
Nel Luglio del 2007 sono stata operata di Ernia del disco espulsa L5-S1 il referto riportava: Bulging del III e IV disco. Voluminosa ernia espulsa centro-laterale DX del V disco che occupa gran parte del canale rachide.
A distanza di 6 anni ho deciso di effettuare una una RM per controllare lo stato della colonna questo è quanto riporta il nuovo effettuato oggi e del quale Vi chiedo un parere.
Non alterazioni focali della morfologia e del segnale di aspetto evolutivo, di tipo infettivo-infiammatorio e/o neoplastico a carico del rachide esplorato. Non cedimenti somatici. Regolare l'allineamento somato-discale e spino-laminare.
L3-L4: protrusione discale posteriore ad ampio raggio con piccola focalità erniaria mediana
L4-L5: protrusione discale posteriore ad ampio raggio con impronta biforaminale inferiore
L5-S1: ernia estrusa mediana paramediana dx
Conservati e contenuti posteriormente i restanti dischi intersomatici
Non evidenti alterazioni della morfologia e del segnale intrinseco del midollo dorsale inferiore visibile e del cono midollare.
Aspetto nei limiti della cauda e del sacco durale intrasacrale.
Non masse intrarachidee exstramidollari.
Non masse in sede paravertebrali
Vi ringrazio anticipatamente per una Vostra opinione e per il tempo dedicatomi
Saluti
Tiziana
Nel Luglio del 2007 sono stata operata di Ernia del disco espulsa L5-S1 il referto riportava: Bulging del III e IV disco. Voluminosa ernia espulsa centro-laterale DX del V disco che occupa gran parte del canale rachide.
A distanza di 6 anni ho deciso di effettuare una una RM per controllare lo stato della colonna questo è quanto riporta il nuovo effettuato oggi e del quale Vi chiedo un parere.
Non alterazioni focali della morfologia e del segnale di aspetto evolutivo, di tipo infettivo-infiammatorio e/o neoplastico a carico del rachide esplorato. Non cedimenti somatici. Regolare l'allineamento somato-discale e spino-laminare.
L3-L4: protrusione discale posteriore ad ampio raggio con piccola focalità erniaria mediana
L4-L5: protrusione discale posteriore ad ampio raggio con impronta biforaminale inferiore
L5-S1: ernia estrusa mediana paramediana dx
Conservati e contenuti posteriormente i restanti dischi intersomatici
Non evidenti alterazioni della morfologia e del segnale intrinseco del midollo dorsale inferiore visibile e del cono midollare.
Aspetto nei limiti della cauda e del sacco durale intrasacrale.
Non masse intrarachidee exstramidollari.
Non masse in sede paravertebrali
Vi ringrazio anticipatamente per una Vostra opinione e per il tempo dedicatomi
Saluti
Tiziana
[#2]
Utente
Buongiorno Dott.
La ringrazio per la sua veloce risposta
Ho deciso di sottopormi all'esame in quanto mi capita di svegliarmi la mattina con il male alla schiena ma il mese scorso faticavo parecchio ad alzarmi dal letto non riuscivo neppure a girarmi, nel frattempo il fastidio è diminuito ma ho preferito effettuare un controllo.
buona giornata
saluti
Tiziana
La ringrazio per la sua veloce risposta
Ho deciso di sottopormi all'esame in quanto mi capita di svegliarmi la mattina con il male alla schiena ma il mese scorso faticavo parecchio ad alzarmi dal letto non riuscivo neppure a girarmi, nel frattempo il fastidio è diminuito ma ho preferito effettuare un controllo.
buona giornata
saluti
Tiziana
[#3]
Gentile signora,
dal referto si deduce che si sia evidenziata una recidiva dell'ernia già operata.
I sintomi che riferisce non sono sufficienti a prospettare quale sia l'atteggiamento terapeutico idoneo.
E' necessario che si faccia visitare, in modo da cogliere eventuali sintomi e segni che possano indirizzare alla terapia migliore.
Cordialmente
dal referto si deduce che si sia evidenziata una recidiva dell'ernia già operata.
I sintomi che riferisce non sono sufficienti a prospettare quale sia l'atteggiamento terapeutico idoneo.
E' necessario che si faccia visitare, in modo da cogliere eventuali sintomi e segni che possano indirizzare alla terapia migliore.
Cordialmente
[#5]
Solitamente la protrusione (da protrudere) non è considerata ernia che,invece, sta a significare che il disco è erniato (erniare=venir fuori dalla propria sede).
Se poi la definizione è di ernia estrusa,cioè espulsa, sta a significare che il disco è stato completamente espulso dalla sua sede, non ha più alcuna funzione se non quella di comprimere le strutture nervose vicine.
Nella maggior parte dei casi, l'intervento si impone.
Cordialmente
Se poi la definizione è di ernia estrusa,cioè espulsa, sta a significare che il disco è stato completamente espulso dalla sua sede, non ha più alcuna funzione se non quella di comprimere le strutture nervose vicine.
Nella maggior parte dei casi, l'intervento si impone.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 17/06/2013.
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