Idrocefalo normoteso triventricolare

gentile dottore,
sono un uomo di 61 anni, da circa due anni mi hanno diagnosticato un idrocefalo normoteso triventricolare. ho eseguito a settembre 2012 una seconda Rm con studio della dinamica liquorale ( di seguito le riporto il referto). Ho bisogno di un suo cortese parere, in merito.
Qualche giorno fa ho eseguito anche una TAC spirale, riporto i referti
Tecnica: SE T1w, FLAIR w, TSE T2w, Dw S/Shot e ADC sul piano assiale, FFE T2 w,
TSE T2w sul piano coronale, SE T1w e TSE T2w sul piano sagittale, Cine RM liquorale,
TSE T2w 3 D sul piano assiale, con ricostruzioni coronali.
Referto:

Alla sostanza bianca dei centri semiovali a sede frontale e sottocorticale bronto-basale
sono appena appprezzabili scarse, sottili e brevi strie d'elevato segnale nelle immagini
FLAIR w e T2w, da riferire a fine gliosi peri-vascolare, di scarso significato patologico.
In asse le strutture della linea mediana.
Persistenza del cavo del setto pellucido e di Verga.
Appena minimamente dismorfìca e tozza la lamina quadrigemina meglio apprezzabile
in sagittale T2w, il cui segnale è tuttavia conservato, con associata congenita stenosi
della metà inferiore dell'acquedotto di Silvio, cui concomita nelle sequenze Cine RM
piccola banda di turbolenza liquorale localizzata a sede sopra-acqueduttale all'interno
della porzione posteriore del III ventricolo, che potrebbe essere indicativo di stenosi
sub-totale dell'acquedotto stesso piuttosto che stenosi completa, pur non essendo
comunque chiaramente apprezzabile passaggio liquorale all'interno dell'acquedotto
stesso.
Modica dilatazione del sistema ventricolare sopratentoriale, in assenza di segni di
tensione, molto probabilmente congenita, conseguente anche alla stenosi
acqued urtale.
Presenza di empty sella parziale con dislocazione verso il basso ed assottigliamento
del chiasma ottico (utile studio campimetrico).
Nella norma gli spazi subaracnoidei pericerebrali, il IV ventricolo e le cisterne della
base.
Presenza di dolicobasilare che solleva il pavimento del Ili ventricolo.
Conservato lo spessore dei pacchetti acustico-facciali.
Regolari la morfologia ed il segnale cocleare e labirintico.
Libere le cavità timpaniche e le mastoidi.

referto tac senza m.d.c
l'indagine ha permesso di apprezzare un sistema ventricolare in sede, di volume superiore alla media ma a morfologia conservata, con esclusione del IV ventricolo, sostanzialmente nei limiti.Rispettata la linea mediana. non si rilevano zone con valori tomodensitometrici di franco significato patologico in sede parechimale. nel complesso il quadro ripete prossocchè per sovrapposizione la morfologia della rm del 27/09/12, in particolare, in riferimento al reperto puntiforme, descritto in sede paramediana dx a livello del tubercolo quadrigemino inferiore , si conferma la presenza di una formazione ovalare, di circa mm3 di diametri max, di consistenza calcica. Sono candidato all'intervento? mi dia un consiglio su cosa potrei andare incontro. la ringrazio

[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Per quale motivo si è sottoposto a quegli esami? che disturbi ha?
[#2]
Utente
Utente
gentile dottor Migliaccio,
la ringrazio epr la sollecità risposta. Erroneamente le ho inviato il referto della prima rm . adesso le invio l'ultima rm con lo studio della dinamica liquorale. Ho eseguito la prima rm perchè avevo delle vertigini che non passavano. Ora da qualche mese mi sento le gambe ( dalla coscia in giù ) molto stanca già quando mi alzo dal letto come se non riusci a piegare la bene la campa per fare il passo.. Ho eseguito l'esame D-Demiro con valori nella norma. Inoltre dalla visita neurologica sono positivo al test di roming. A volte sento di perdere l'equilibrio.
Le riporto il referto dell'ultima rm:

RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO
Tecnica: SE T1w, FLAIR w, TSE T2w, Dw S/Shot e ADC sul piano assiale,
FFE T2 w, Flair w, TSE T2w sul piano coronale, SE T1 w e TSE T2w sul piano
sagittale, Cine RM liquorale, TSE drive T2w sul piano sagittale
Esame Eseguito per:
Precedenti:
Referto:
II controllo attuale, confrontato con il precedente esame RM del 25-05-11, ha
mostrato un reperto invariato.
Invariati gli scarsi focolai gliotici alla sostanza bianca frontale dei centri
semiovali oltre che invariato anche il grado di idrocefalia triventricolare ove
persiste normale il IV ventricolo. Si conferma invariato il lieve dismorfismo con
aspetto tozzo e lievemente ispessito della lamina quadrigemina, su base
molto probabilmente congenita, che causa severa stenosi della porzione
inferiore dell'acquedotto di Silvio. Si segnala inoltre che a livello del corpo
quadrigemello inferiore di dx è presente, ed apprezzabile unicamente in FFE
T2w, un nucleo puntiforme di basso segnale, correlabile con
microdeposizione calcifica oppure meno probabilmente emosiderinica,
differenziabili mediante esame TC spirale mirato a tale livello senza mdc ev.
Persiste inoltre nelle sequenze cine RM liquorali la scarsa apprezzabilità di un
chiaro segnale da flusso all'interno dell'acquedotto, nonostante la presenza
poi di turbolenza nella porzione soprastante del III ventricolo, correlagli con
stenosi completa oppure sub-totale.
Invariate anche: l'empty sella secondaria, l'assottigliamento e la dislocazione
verso il basso del chiasma ottico e del pavimento del III ventricolo.
Nella norma gli spazi subaracnoidei pericerebrali e le cisterne della base.
attendo un suo illustre parere. Se ha bisogno di altere informazioni sono a disposizione.
cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
L'ultima RM sembra sovrapponibile alla prima e comunque non l'ha inviata erroneamente perchè per la diagnosi e le indicazioni terapeutiche serve tutta la documentazione clinica.
Non posso esprimere comunque un parere sia pechè la documentazione radiologica va valutata per immagini e non con il solo referto, sia perchè manca l'esame clinico, elemento essenziale e imprescindibile.

In ogni caso, pur con tali limiti per la consulenza on-line, penso che non sia necessario alcun intervento, ma è prudente che Lei consulti personalmente un neurochirurgo.

Cordialmente

[#4]
Utente
Utente
la ringrazio tantissimo!! sicuramente seguirò il suo consiglio e contatterò un neurochirurgo giusto per strare tranquillo, anche perchè sono un pò preoccupato per quei sintomi che Le ho descritto. mi dispiace solo che Lei è un pò lontano da me perchè io abito nella provincia di salerno.
cordialmente.
[#5]
Utente
Utente
gentile dottor migliaccio,
da circa 2 meso soffro di debolezza e pesantezza all gambe. già dal mattino quando mi alzo sento questa difficoltà, in particolare si accentua quando salgo le scale in questo caso sono costretto a fermarmi e le gambe sembrano due tronchi.Su consiglio del medico ho eseguito una RM lombo sacrale con questo referto:
Tecnica TSE T1 T2 sag e trasv
piccola protrusione discale paramediana senza significativo effetto compressivo;
non evidenza di alterazioni di segnale a carico dei restanti dischi intrersomatici in esame;
regolare il cono midollare;
angioma osseo a carico del soma D12 L 4;
regolare ampiezza del canale vertebrale.^^^^^^
Per quanto riguarda la piccola protrusione( si tratta di una piccola ernia??), non ho capito bene in che punto della colonna si trova e se in futuro potrà evare delle evoluzioni. Il mio medico non ha parlato di questo ma mi ha detto che ho una lombosciatalgia bilaterale ( muscoli della colonna contratti) e devo fare dei cicli di FKT e per due mesi devo prendere una compressa di lyrica 75 al giorno.
Grazdire un suo illustre parere sulla questione, e si mi può chiarire a cosa potrò andare incontro nel futuro, e che cosa non devo assolutamente fare nella mia vita quotidiana. Ho 61 anni.
La ringrazio molto.
cordiali saluti
[#6]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Caro signore,
senza visita diretta non è possibile esprimere un giudizio diagnostico sui suoi disturbi.
Secondo il referto la Rm lombare non avrebbe evidenziato nulla di patologico.
[#7]
Utente
Utente
capisco!!!
grazie mille