Ernia intra extra forainale l3-l4
Ho 51 anni e da due anni e mezzo convivo con un'ernia intra extra foraminale L3-L4 sx.Fin dall'inizio nessun medico consultato mi ha proposto un intervento chirurgico anche perché i forti dolori iniziali alla gamba sx e la debolezza iniziale del quadricipite femorale sono migliorati nei 6 mesi successivi.Quello che non è mai migliorato è stata la costrizione,la sensazione di avere una guaina al ginocchio,le parestesie che però mi permettevano lunghe passeggiate,il salire e scendere le scale ma non di piegarmi e inginocchiarmi .Dopo un anno e mezzo mi è stato chiesto di fare una elettromiografia la quale evedenziava denervazione parziale in territorio radicolare di L3,denervazione di aspetto cronico.Ho comunque sempre cercato di migliorare la situazione purtroppo non riuscendoci e il fastidio al ginocchio è alla fine diventato
compagno di tutti i giorni creandomi non poche angosce.Da qualche mese la situazione è peggiorata, la costrizione al ginocchio è aumentata con difficoltà maggiore nel camminare ecc.soprattutto al carico della gamba, inoltre anche a riposo ho fastidio presumo al nervo che si irradia al ginocchio.Nell'ultima RSM l'ernia sembra invariata, è leggermente aumentata un'altra ernia mediana paramedica sx in L4-L5.Non so più cosa fare ,dopo due anni e mezzo mi sento sconfitta!
compagno di tutti i giorni creandomi non poche angosce.Da qualche mese la situazione è peggiorata, la costrizione al ginocchio è aumentata con difficoltà maggiore nel camminare ecc.soprattutto al carico della gamba, inoltre anche a riposo ho fastidio presumo al nervo che si irradia al ginocchio.Nell'ultima RSM l'ernia sembra invariata, è leggermente aumentata un'altra ernia mediana paramedica sx in L4-L5.Non so più cosa fare ,dopo due anni e mezzo mi sento sconfitta!
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I disturbi che Lei descrive sembrano addebitabili alla compressione L3-L4, ma per averne conferma bisognerebbe vederLa per stabilire se l'irritazione sia di tipo cruralgico o sciatalgico.
Una volta stabilito che l'irritazione sia a L3-L4, bisognerà pensare alla soluzione del problema che molto probabilmente sarà di tipo chirurgico, una volta constatato che con i metodi conservativi non si è reaggiunto l'obiettivo desiderato.
E' altresì possibile, una volta visionato anche le immagini, stabilire l'eventuale tecnica da impiegare che, nel caso in specie, ben potrebbe essere quella mininvasiva in anestesia locale,
Se ha piacere, legga i miei articoli pubblicati sulla mia pag. web proprio sull'argomento che La riguarda.
Cordialità
Una volta stabilito che l'irritazione sia a L3-L4, bisognerà pensare alla soluzione del problema che molto probabilmente sarà di tipo chirurgico, una volta constatato che con i metodi conservativi non si è reaggiunto l'obiettivo desiderato.
E' altresì possibile, una volta visionato anche le immagini, stabilire l'eventuale tecnica da impiegare che, nel caso in specie, ben potrebbe essere quella mininvasiva in anestesia locale,
Se ha piacere, legga i miei articoli pubblicati sulla mia pag. web proprio sull'argomento che La riguarda.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
EGR. DOTT DELLA CORTE LA RINGRAZIO PER LA TEMPESTIVA RISPOSTA . LE VOLEVO PRECISARE CHE LA MIA E' UNA LOMBOCRURALGIA , E IL NEUROCHIRURGO CONSULTATO QUALCHE MESE FA MI SCONSIGLIAVA L'INTERVENTO MINI INVASIVO PERCHE' SE NON SBAGLIO PARLAVA DI ERNIA ESPULSA. MI DISSE ANCHE CHE INTERVENTI DI QUESTO TIPO QUALORA NON FOSSERO RISOLUTIVI ANDREBBERO A VOLTE A COMPROMETTERE UN INTERVENTO NORMALE. LA MIA PAURA E' CHE A DISTANZA DI DUE ANNI E MEZZO L'INTERVENTO NON PORTI A UN RECUPERO COMPLETO.LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
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Il Suo Neurochirurgo, che La ha visitata e visto le immagini, ha indubbiamente più elementi di me per valutarLa.
Tuttavia, per quanto concerne un eventuale trattamento "classico", questo non può essere assolutamente compromesso da un precedente trattamento mininvasivo proprio perchè le due vie di accesso sono completamente differenti.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità
Tuttavia, per quanto concerne un eventuale trattamento "classico", questo non può essere assolutamente compromesso da un precedente trattamento mininvasivo proprio perchè le due vie di accesso sono completamente differenti.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità
[#4]
Utente
Egr.Dott.Della Corte,mi scusi se la disturbo un'altra volta ,ma nel frattempo ho fatto una tac spinale da L2 a S1 per avere più indicazioni per un'intervento chirurgico classico.L'esito è il seguente:CONSERVATA L'AMPIEZZA DEL CANALE VERTEBRALE. IN L2/L3 NON IMMAGINI RIFERIBILI A ERNIE DISCALI.IN L3/L4 PROTRUSIONE DISCALE UN PO' PIU' RAPPRESENTATA NELLA POSTERO LATERALE DI SX,IMPRONTA IL SACCO DURALE.IN L4/L5 MODICA PROTRUSIONE DISCALE POSTERIORE ASSOCIATA A PICCOLA ERNIA DISCALE MEDIANA,IMPRONTA IL SACCO DURALE.IN L5/S1 NON IMMAGINI RIFERIBILI A ERNIE DISCALI.Le allego anche esito della rmn che non Le ho dato l'altra volta:IN L3/L4 MODICA PROTRUSIONE POSTERIORE GLOBALE DEL DISCO CON PREVALENZA A SX DOVE IMPEGNA PARZIALMENTE IL FORAME DI CONGIUNZIONE.IN L4/L5 ERNIA DISCALE POSTERIORE MEDIANA PARAMEDIANA SX CHE RAGGIUNGE LA SUPERFICIE VENTRALE DEL SACCO DURALE.IN L5/S1 MODESTA PROTRUSIONE IN SEDE MEDIANA.NEI LIMITI I DIAMETRI DELL'ASTUCCIO OSTEO-DURALE.REGOLARE IL SEGNALE PROVENIENTE DAL CONO E DALLA CAUDA.Se potrà rispondermi vorrei sapere,rendendomi conto che le immagini dovrebbe vederle di persona,la situazione della zona lombo-sacrale e se ritiene sia necessario fare ulteriori accertamenti.La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.5k visite dal 11/06/2013.
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