Disfunzione erettile di origine sconosciuta
Salve,
sono un ragazzo di 28 anni, alto 1,82 e 82 kg di peso.
Svolgo attività pesistiche in palestra da circa 7 anni in modo regolare.
Da circa 4 anni soffro di deficit di erezione e bruciore costante in zona perianale, che sovente di estende al pene, sopratutto quando urino.
Da 3 anni raccolgo consulti da vari andrologi, urologi e neurologi ma senza una soluzione al mio problema.
Ho effettuato esami di ogni genere:
flussometria, ecg penieno, ecografia transrettale, che non hanno riscontrato alcuna anomalia nel funzionamento dell'apparato di competenza.
Ho eseguito dosaggi ormonali(nella norma),spermiocolture, urinocolture e spermiogramma.
Soltanto quest' ultimo ha evidenziato una liquefazione ritardata e presenza di leucociti e spermiociti.
Le cure che ho effettuato sono le più disparate con farmaci e integratori, Prostil forte, Proxana plus, Pigenil, Kantef, Xiurin, Monuril, Amoxicilline, e tante altre.
Dopo diversi mesi di cure tutti si affidavano alla prescrizione di Levitra, Cialis ecc senza però indicarmi l'effettiva natura del problema.
Nessuna cura è stata efficace e mi ritrovo qui a non sapere come comportarmi.
Un anno fa il neurologo mi prescrisse una Rm del tratto lombare che evidenziò una leggera protrusione del segmento discale l5-s1 ma a parere loro non giustificava tali sintomi.
Sintomi che vede esacerbarsi protraendo gli sforzi in palestra che mi provocano bruciori al pene e fastidi in zona anale.
Periodicamente inoltre mi si ripresentano brividi alle gambe e natiche e schiena, bruciori, tremori degli arti inferiori.
Non so più cosa fare, il mio umore è ovviamente a pezzi, e mi chiedevo se un consulto neurochirurgico poteva aiutarmi.
Una sofferenza nervosa, alle radici che passano dal disco l5-s1 può comportare tali problemi?
La situazione dal punto di vista sessuale peggiora sempre più, scarse se non assenti erezioni mattutine, assenza di desiderio, e nonostante una miriade di visite non ho risolto nulla.
Cordialmente.
sono un ragazzo di 28 anni, alto 1,82 e 82 kg di peso.
Svolgo attività pesistiche in palestra da circa 7 anni in modo regolare.
Da circa 4 anni soffro di deficit di erezione e bruciore costante in zona perianale, che sovente di estende al pene, sopratutto quando urino.
Da 3 anni raccolgo consulti da vari andrologi, urologi e neurologi ma senza una soluzione al mio problema.
Ho effettuato esami di ogni genere:
flussometria, ecg penieno, ecografia transrettale, che non hanno riscontrato alcuna anomalia nel funzionamento dell'apparato di competenza.
Ho eseguito dosaggi ormonali(nella norma),spermiocolture, urinocolture e spermiogramma.
Soltanto quest' ultimo ha evidenziato una liquefazione ritardata e presenza di leucociti e spermiociti.
Le cure che ho effettuato sono le più disparate con farmaci e integratori, Prostil forte, Proxana plus, Pigenil, Kantef, Xiurin, Monuril, Amoxicilline, e tante altre.
Dopo diversi mesi di cure tutti si affidavano alla prescrizione di Levitra, Cialis ecc senza però indicarmi l'effettiva natura del problema.
Nessuna cura è stata efficace e mi ritrovo qui a non sapere come comportarmi.
Un anno fa il neurologo mi prescrisse una Rm del tratto lombare che evidenziò una leggera protrusione del segmento discale l5-s1 ma a parere loro non giustificava tali sintomi.
Sintomi che vede esacerbarsi protraendo gli sforzi in palestra che mi provocano bruciori al pene e fastidi in zona anale.
Periodicamente inoltre mi si ripresentano brividi alle gambe e natiche e schiena, bruciori, tremori degli arti inferiori.
Non so più cosa fare, il mio umore è ovviamente a pezzi, e mi chiedevo se un consulto neurochirurgico poteva aiutarmi.
Una sofferenza nervosa, alle radici che passano dal disco l5-s1 può comportare tali problemi?
La situazione dal punto di vista sessuale peggiora sempre più, scarse se non assenti erezioni mattutine, assenza di desiderio, e nonostante una miriade di visite non ho risolto nulla.
Cordialmente.
[#1]
Gentile ragazzo,
è un problema complesso che non può essere trattato on-line.
Ritengo infatti che, al di là di una accurata visita specialistica neurochirurgica, andrà indagata anche la sfera psicologica, soprattutto se il disturbo non è solo limitato al deficit erettivo, ma anche all'assenza di appettito sessuale.
Assumendo i farmaci (Cialis ecc.) l'erezione si verifica? Il desiderio sessuale ricompare?
Ci faccia sapere.
Cordialmente
è un problema complesso che non può essere trattato on-line.
Ritengo infatti che, al di là di una accurata visita specialistica neurochirurgica, andrà indagata anche la sfera psicologica, soprattutto se il disturbo non è solo limitato al deficit erettivo, ma anche all'assenza di appettito sessuale.
Assumendo i farmaci (Cialis ecc.) l'erezione si verifica? Il desiderio sessuale ricompare?
Ci faccia sapere.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
Salve, dottore,
la ringrazio per la celere risposta.
La componente psicologica credo sia da valutare ma questa non credo sia direttamente legata al bruciore post eiaculazione e post minzione che puntualmente si presenta con una percentuale del 90% circa.
Inoltre da circa due anni sono quasi scomparse le erezioni spontanee notturne e mattutine.
Proprio ieri mi si è ripresentato il problema legato al bruciore e brividi alle gambe e schiena dopo che il pomeriggio avevo svolto una sessione impegnativa di sollevamento pesi con spalle e schiena.
Devo aggiungere inoltre che i problemi legati alla sfera sessuale si presentarono più di tre anni fa quando, interrotta una cura con ansiolitici ( xanax e cipralex),prescritti per curare un periodo di ansia generalizzata, notai che cominciavo ad avere difficoltà ad ottenere la seconda erezione.
Da allora il regresso è stato lento e incostante, fino ad arrivare all'attuale situazione di oggi nel quale mi è difficoltosa persino la prima di erezione.
La sensazione è quella che i farmaci assunti per un anno e mezzo circa, parlo degli ansiolitici, abbiano mascherato un problema presente fino alla loro interruzione.
Per quanto riguarda l'assunzione di farmaci per favorire l'erezione, fino ad oggi ho fatto uso sporadico di levitra da 10 mg, grazie al quale a stento riesco a concludere, e neanche con grande soddisfazione un rapporto sessuale.
Durante e subito dopo ognuno di questo infatti mi si presenta un intenso bruciore in zona perianale che non passa prima di un ora e questo bruciore non lo accosterei a problemi di tipo psicogeno.
L'ultima prescrizione dell' andrologo è stata di un ciclo di cialis one for day da 5mg per 40 giorni ma potrà capire il mio scetticismo riguardo a cure prescritte senza una chiara causa fornita dallo specialista.
Cordialmente.
la ringrazio per la celere risposta.
La componente psicologica credo sia da valutare ma questa non credo sia direttamente legata al bruciore post eiaculazione e post minzione che puntualmente si presenta con una percentuale del 90% circa.
Inoltre da circa due anni sono quasi scomparse le erezioni spontanee notturne e mattutine.
Proprio ieri mi si è ripresentato il problema legato al bruciore e brividi alle gambe e schiena dopo che il pomeriggio avevo svolto una sessione impegnativa di sollevamento pesi con spalle e schiena.
Devo aggiungere inoltre che i problemi legati alla sfera sessuale si presentarono più di tre anni fa quando, interrotta una cura con ansiolitici ( xanax e cipralex),prescritti per curare un periodo di ansia generalizzata, notai che cominciavo ad avere difficoltà ad ottenere la seconda erezione.
Da allora il regresso è stato lento e incostante, fino ad arrivare all'attuale situazione di oggi nel quale mi è difficoltosa persino la prima di erezione.
La sensazione è quella che i farmaci assunti per un anno e mezzo circa, parlo degli ansiolitici, abbiano mascherato un problema presente fino alla loro interruzione.
Per quanto riguarda l'assunzione di farmaci per favorire l'erezione, fino ad oggi ho fatto uso sporadico di levitra da 10 mg, grazie al quale a stento riesco a concludere, e neanche con grande soddisfazione un rapporto sessuale.
Durante e subito dopo ognuno di questo infatti mi si presenta un intenso bruciore in zona perianale che non passa prima di un ora e questo bruciore non lo accosterei a problemi di tipo psicogeno.
L'ultima prescrizione dell' andrologo è stata di un ciclo di cialis one for day da 5mg per 40 giorni ma potrà capire il mio scetticismo riguardo a cure prescritte senza una chiara causa fornita dallo specialista.
Cordialmente.
[#3]
Ha parlato con i curanti del fatto che il problema ha iniziato a verificarsi in concomitanza dell'interruzione della cura farmacologica per l'ansia? L'interruzione è stata effettuata nel modo prescritto, cioè a scalare, oppure in modo improvviso?
Dobbiamo anche dare per scontato che lei, pur svolgendo pesistica, non faccia uso di sostanze pericolose per "aiutarsi", tipo anabolizzanti ecc.
Che il suo problema possa avere una componente psicologica importante è un'ipotesi, soprattutto considerando che è già stato in cura per ansia. Che cosa le ha detto l'andrologo al riguardo? Le ha prescritto colloqui psicologici o visite psichiatriche per verificare?
I bruciori potrebbero non essere direttamente collegati al deficit erettile, se non per il fatto che, preoccupandosene, servono come supporto alla sua ansia per alimentarsi. Ciò non significa che non debbano essere curati anche loro, ovviamente.
Dobbiamo anche dare per scontato che lei, pur svolgendo pesistica, non faccia uso di sostanze pericolose per "aiutarsi", tipo anabolizzanti ecc.
Che il suo problema possa avere una componente psicologica importante è un'ipotesi, soprattutto considerando che è già stato in cura per ansia. Che cosa le ha detto l'andrologo al riguardo? Le ha prescritto colloqui psicologici o visite psichiatriche per verificare?
I bruciori potrebbero non essere direttamente collegati al deficit erettile, se non per il fatto che, preoccupandosene, servono come supporto alla sua ansia per alimentarsi. Ciò non significa che non debbano essere curati anche loro, ovviamente.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Ex utente
Buongiorno Dott. Santonocito,
la cura prescritta dal neurologo è stata interrotta seguendo tempi e modalità prescritte.
In questi anni, rivolgendomi a diversi neurologi, andrologi e urologi, ho fatto presente il problema ma nessuno ha dato peso alla cosa dicendomi che l'effetto di questi farmaci sarebbe svanito in qualche mese.
Ovviamente non ho mai assunto sostanze anabolizzanti o nocive per il mio corpo.
Aggiungo inoltre che, da circa 10 anni, soffro di un fastidiosissimo prurito alla zona scrotale e perianale che compare e scompare senza un perchè apparente e mi costringe a dilaniarmi per farlo passare.
Due dermatologi e gli specialisti sopra indicati, non riscontrando manifestazioni esterne e escludendo possa trattarsi di Lichen, hanno attribuito la causa a una neurodermatite.
Non so se possa influire sugli agli problemi o essere collegato in quanto il bruciore si manifesta molto spesso in concomitanza del prurito.
Scrivendo mi vengono in mente altre visite effettuate come Emg agli arti inferiori ed evocati sacrali per escludere compressione del pudendo.
Esami che hanno dato esito negativo.
Circa 2 anni fa sono stato da un osteopata che esplorando con la digitazione ha riscontrato una sofferenza con forte dolore toccando col dito la parte sinistra al coccige.
Mi ha chiesto se avessi subito un trauma battendo il bacino ma non ricordo nulla di ciò.
Ricordo che circa 2 mesi di cure presso l'osteopata mi portarono qualche beneficio nell' ambito sessuale che non avevo ricevuto con le cure da prostatite.
Buttate così sembrano informazioni prive di linearità ma credetemi le ho provate tutte.
Il fastidio che ormai avverto da qualche anno è di "qualcosa che mi tira da dentro l'ano" quando completo la minzione.
Sono davvero esausto di spendere soldi e soldi senza ricevere alcuna risposta e credetemi, la fase ansiosa alla quale si sono affidati alla fine tutti gli specialisti quando non avevano una risposta concreta, è passata ormai da tempo.
Saluti.
la cura prescritta dal neurologo è stata interrotta seguendo tempi e modalità prescritte.
In questi anni, rivolgendomi a diversi neurologi, andrologi e urologi, ho fatto presente il problema ma nessuno ha dato peso alla cosa dicendomi che l'effetto di questi farmaci sarebbe svanito in qualche mese.
Ovviamente non ho mai assunto sostanze anabolizzanti o nocive per il mio corpo.
Aggiungo inoltre che, da circa 10 anni, soffro di un fastidiosissimo prurito alla zona scrotale e perianale che compare e scompare senza un perchè apparente e mi costringe a dilaniarmi per farlo passare.
Due dermatologi e gli specialisti sopra indicati, non riscontrando manifestazioni esterne e escludendo possa trattarsi di Lichen, hanno attribuito la causa a una neurodermatite.
Non so se possa influire sugli agli problemi o essere collegato in quanto il bruciore si manifesta molto spesso in concomitanza del prurito.
Scrivendo mi vengono in mente altre visite effettuate come Emg agli arti inferiori ed evocati sacrali per escludere compressione del pudendo.
Esami che hanno dato esito negativo.
Circa 2 anni fa sono stato da un osteopata che esplorando con la digitazione ha riscontrato una sofferenza con forte dolore toccando col dito la parte sinistra al coccige.
Mi ha chiesto se avessi subito un trauma battendo il bacino ma non ricordo nulla di ciò.
Ricordo che circa 2 mesi di cure presso l'osteopata mi portarono qualche beneficio nell' ambito sessuale che non avevo ricevuto con le cure da prostatite.
Buttate così sembrano informazioni prive di linearità ma credetemi le ho provate tutte.
Il fastidio che ormai avverto da qualche anno è di "qualcosa che mi tira da dentro l'ano" quando completo la minzione.
Sono davvero esausto di spendere soldi e soldi senza ricevere alcuna risposta e credetemi, la fase ansiosa alla quale si sono affidati alla fine tutti gli specialisti quando non avevano una risposta concreta, è passata ormai da tempo.
Saluti.
[#5]
>>> credetemi, la fase ansiosa alla quale si sono affidati alla fine tutti gli specialisti quando non avevano una risposta concreta, è passata ormai da tempo
>>>
La fase ansiosa che ha attraversato in passato è stata probabilmente un'espressione di ansia meno somatizzata di quella che, ipoteticamente, potrebbe stare attraversando adesso.
L'ansia ha il brutto vizio di cambiare la forma in cui si manifesta.
Le somatizzazioni possono - ma devono correttamente essere diagnosticate come tali - essere un'espressione di ansia non attraverso i sintomi classici come tachicardia, sudorazione, senso di paura ecc., ma attraverso fastidiosi disturbi somatici che apparentemente nulla hanno a che vedere con l'ansia.
Forse la sorprenderà sapere che persino il deficit erettile può rientrare in tale casistica. Molti uomini che soffrono di deficit erettile a base psicogena non sono e non si definiscono ansiosi in senso evidente.
Perciò, prima di poter affermare di averle provate tutte forse farebbe bene a interpellare uno specialista psichiatra o psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia e sessuali. Altrimenti potrebbe fare esami su esami rischiando di continuare a cercare nel posto sbagliato e perdere tempo.
>>>
La fase ansiosa che ha attraversato in passato è stata probabilmente un'espressione di ansia meno somatizzata di quella che, ipoteticamente, potrebbe stare attraversando adesso.
L'ansia ha il brutto vizio di cambiare la forma in cui si manifesta.
Le somatizzazioni possono - ma devono correttamente essere diagnosticate come tali - essere un'espressione di ansia non attraverso i sintomi classici come tachicardia, sudorazione, senso di paura ecc., ma attraverso fastidiosi disturbi somatici che apparentemente nulla hanno a che vedere con l'ansia.
Forse la sorprenderà sapere che persino il deficit erettile può rientrare in tale casistica. Molti uomini che soffrono di deficit erettile a base psicogena non sono e non si definiscono ansiosi in senso evidente.
Perciò, prima di poter affermare di averle provate tutte forse farebbe bene a interpellare uno specialista psichiatra o psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia e sessuali. Altrimenti potrebbe fare esami su esami rischiando di continuare a cercare nel posto sbagliato e perdere tempo.
[#6]
Non posso che condividere le osservazioni del dr. Santonocito.
Sicuramente ci sono sintomi che sembrerebbero esclusivamente di natura organica e che forse andrebbero maggiormente indagati.
Per esempio è stato indagato solo il tratto lombosacrale della colonna e potrebbe essere indicato (ma dopo una attenta visita neurologica /neurochirurgica) anche il tratto dorsolombare.
Cordialmente
Sicuramente ci sono sintomi che sembrerebbero esclusivamente di natura organica e che forse andrebbero maggiormente indagati.
Per esempio è stato indagato solo il tratto lombosacrale della colonna e potrebbe essere indicato (ma dopo una attenta visita neurologica /neurochirurgica) anche il tratto dorsolombare.
Cordialmente
[#7]
Gentile utente,
associandomi alle valutazioni dei colleghi, aggiungo che il neurologo NON è la figura adeguata per il trattamento dei disturbi ansiosi da lei descritti.
Effettui una valutazione psichiatrica portando all'attenzione dello specialista tutta la documentazione in possesso.
associandomi alle valutazioni dei colleghi, aggiungo che il neurologo NON è la figura adeguata per il trattamento dei disturbi ansiosi da lei descritti.
Effettui una valutazione psichiatrica portando all'attenzione dello specialista tutta la documentazione in possesso.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#9]
Ex utente
Buongiorno,
ringrazio i medici che sono intervenuti a postare il loro parere sulla faccenda.
In effetti un consulto psichiatrico non l'ho ancora richiesto.
A questo punto provvedderò al più presto di sopperire a questa mancanza.
Volevo chiedere al Dr. Migliaccio se potremmo, magari in privato, discutere di un eventuale visita neurochirurgica presso il suo studio medico di Catania.
Cordialmente.
ringrazio i medici che sono intervenuti a postare il loro parere sulla faccenda.
In effetti un consulto psichiatrico non l'ho ancora richiesto.
A questo punto provvedderò al più presto di sopperire a questa mancanza.
Volevo chiedere al Dr. Migliaccio se potremmo, magari in privato, discutere di un eventuale visita neurochirurgica presso il suo studio medico di Catania.
Cordialmente.
[#11]
Ex utente
Salve,
Torno a scrivere della mia situazione dopo 2 settimane di terapia con cialis 5mg.
Per quanto riguarda la D.E. la situazione sembra migliorata, sono tornate le erezioni mattutine e quelle spontanee durante la giornata. Di contro, è peggiorata la situazione legata al bruciore al pene e alla zona perianale.Questa si ripresenta sovente ogni qualvolta si presentano erezioni e proseguono anche dopo i rapporti.
La sensazione è che le erezioni alimentino qst bruciori portandomi dopo qualche minuto alla perdita delle stesse.Di conseguenza la libido si mantiene a livelli molto bassi.
I problemi alla zona lombare e coccigea persistono e si presentano in modo saltuario senza un apparente logica.
Saluti.
Torno a scrivere della mia situazione dopo 2 settimane di terapia con cialis 5mg.
Per quanto riguarda la D.E. la situazione sembra migliorata, sono tornate le erezioni mattutine e quelle spontanee durante la giornata. Di contro, è peggiorata la situazione legata al bruciore al pene e alla zona perianale.Questa si ripresenta sovente ogni qualvolta si presentano erezioni e proseguono anche dopo i rapporti.
La sensazione è che le erezioni alimentino qst bruciori portandomi dopo qualche minuto alla perdita delle stesse.Di conseguenza la libido si mantiene a livelli molto bassi.
I problemi alla zona lombare e coccigea persistono e si presentano in modo saltuario senza un apparente logica.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.6k visite dal 06/06/2013.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?