Rm cervicale aiuto
Buongiorno sono una donna di 48 anni, da circa due mesi ho continui dolori alla spalla e al braccio dx con ridotta sensibilità alla mano, dolori resistenti ad antinfiammatori e al cortisone, dietro richiesta dell'ortopedico ho eseguito una RM cervicale questo il referto:
Rettifica della fisiologica lordosi cervicale con inversione in C5.
Degenerazione di tipo disco artrosico con alterazione del segnale del disco intersomatico e riduzione dello spazio in corrispodenza dei soma C4 C5 e C5 C6 ove si apprezza la presenza di protusione discale mediana paramediana DX che impronta anteriormente il sacco durale con iniziale ingombro foraminale.
In attesa della visita sapreste spiegarmi esattamente di che cosa si tratta e quali le soluzioni per risolvere questo dolore persistente?
Ringrazio e attendo vostre notizie
Saluti sinceri
Rettifica della fisiologica lordosi cervicale con inversione in C5.
Degenerazione di tipo disco artrosico con alterazione del segnale del disco intersomatico e riduzione dello spazio in corrispodenza dei soma C4 C5 e C5 C6 ove si apprezza la presenza di protusione discale mediana paramediana DX che impronta anteriormente il sacco durale con iniziale ingombro foraminale.
In attesa della visita sapreste spiegarmi esattamente di che cosa si tratta e quali le soluzioni per risolvere questo dolore persistente?
Ringrazio e attendo vostre notizie
Saluti sinceri
[#1]
Gentile signora,
si tratta di ernie discali che possono essere responsabili dei Suoi sintomi.
Per quanto riguarda la soluzione, a distanza non è possibile indicarne nessuna, perchè per una terapia, medica o chirurgica, è essenziale la visita e la valutazione degli esami radiologici e di eventuali altri di approfondimento.
Dopo la visita che farà, ci faccia sapere il parere del collega.
Cordialmente
si tratta di ernie discali che possono essere responsabili dei Suoi sintomi.
Per quanto riguarda la soluzione, a distanza non è possibile indicarne nessuna, perchè per una terapia, medica o chirurgica, è essenziale la visita e la valutazione degli esami radiologici e di eventuali altri di approfondimento.
Dopo la visita che farà, ci faccia sapere il parere del collega.
Cordialmente
[#2]
Utente
Buonasera Dr. Migliaccio grazie per la risposta, come anticipato sono andata dal medico fisiatra ( non ortopedico) il quale conferma la presenza di tre ernie di cui due tra c4/c5 e c5/c6 di grosse dimensioni ambedue con impegno foraminale dx.
Per le quali unica soluzione è prima di tutto conviverci e poi mi ha prescritto 2 cicli di massoterapia, rieducazione motoria individuale ed esercizi posturali, mi chiedo se è normale fare dei cicli di massoterapia quando io sento ancora dolori e intorpedimento del braccio e della mano,
il radiologo mi aveva consigliato di andare dal neurochirurgo, Lei cosa pensa di tutto questo? Sinceramente sono molto confusa.....
In attesa di una sua risposta La ringrazio e La saluto
Per le quali unica soluzione è prima di tutto conviverci e poi mi ha prescritto 2 cicli di massoterapia, rieducazione motoria individuale ed esercizi posturali, mi chiedo se è normale fare dei cicli di massoterapia quando io sento ancora dolori e intorpedimento del braccio e della mano,
il radiologo mi aveva consigliato di andare dal neurochirurgo, Lei cosa pensa di tutto questo? Sinceramente sono molto confusa.....
In attesa di una sua risposta La ringrazio e La saluto
[#3]
Gentile signora,
come Le ho accennato in precedenza, a distanza non è possibile dare indicazioni precise su un trattamento terapeutico.
Quello che mi sento di sconsiglarLe sono le manipolazioni in sede cervicale se sono presenti ernie del disco.
Se un medico consiglia un paziente di convivere con il dolore, forse ha capito ben poco della medicina.
Da quel che Lei scrive posso intuire che l'intervento sarà necessario, ma senza la visita diretta e la valutazione della RM, non posso confermarlo.
Disponibile per eventuali ulteriori chirimenti,La saluto cordialmente
come Le ho accennato in precedenza, a distanza non è possibile dare indicazioni precise su un trattamento terapeutico.
Quello che mi sento di sconsiglarLe sono le manipolazioni in sede cervicale se sono presenti ernie del disco.
Se un medico consiglia un paziente di convivere con il dolore, forse ha capito ben poco della medicina.
Da quel che Lei scrive posso intuire che l'intervento sarà necessario, ma senza la visita diretta e la valutazione della RM, non posso confermarlo.
Disponibile per eventuali ulteriori chirimenti,La saluto cordialmente
[#4]
Utente
Buonasera Dr Migliaccio(purtroppo il dolore è mio e per il medico non era di grande importanza ) per lunedì ho un consulto dal neurochirurgo che spero non mi dia le stesse risposte del fisiatra (ne dubito), Le farò sapere il risultato.
Grazie tante per i suoi preziosi saluti
La saluto e Le auguro buon fine settimana
Grazie tante per i suoi preziosi saluti
La saluto e Le auguro buon fine settimana
[#6]
Utente
Gentile Dr Migliaccio come anticipato Le scrivo per dirle ciò che il neurochirurgo mi ha detto, vista la Rm conferma le ernie con impegno foraminale, ha verificato la diminuizione della forza sia del braccio che della mano trovando debolezza alle dita (mignolo e anulare) anche lui è propenso per l'intervento però prima mi ha prescritto una cura per 20 giorni di normast 600 due capsule al giorno nella speranza che le ernie si disidrattino, rivalutazione tra 20 giorni, mi ha detto di non sforzare le parti e di cercare di stare a riposo.
Lei cosa pensa?
Un ultima domanda un amico radiologo mi ha consigliato di provare una nuova terapia chiamata " Ottimizzazione Neuro Psico Fisica Reelazionale con CRM Terapia" conosce questa terapia? e se si funziona ?
Quante domande...
La saluto cordialmente
Lei cosa pensa?
Un ultima domanda un amico radiologo mi ha consigliato di provare una nuova terapia chiamata " Ottimizzazione Neuro Psico Fisica Reelazionale con CRM Terapia" conosce questa terapia? e se si funziona ?
Quante domande...
La saluto cordialmente
[#7]
Si, gentile signora, quella "terapia" è una delle tante che curano tutte la patologie dell'essere umano, utilizzando tanta tanta fantasia e concetti pseudofilosofici.
Io pratico la medicina seria che si basa sulle evidenze scientifiche e che è consacrata da studi e ricerche che le Comunità Scientifiche di tutto il Mondo riconoscono.
Detto questo, non avendo modo di visitarLa, non posso darLe alcun consiglio diverso da quello che Le è stato dato dal collega neurochirurgo.
Aggiungo però che il concetto di ernia che si disidrata e che fà regredire i sintomi, in un certo senso, può aver valore, ma il rischio è che nell'attesa della "disidratazione" si possono creare danni alle strutture nervose del tratto interessato dall'ernia.
Inoltre un disco disidratato potrebbe non irritare la radice nervosa, ma essere origine comunque di dolore.
Lei ha fatto molte domande, io ho cercato di rispondere, Lei è libera di fare le Sue scelte.
Cordialmente
Io pratico la medicina seria che si basa sulle evidenze scientifiche e che è consacrata da studi e ricerche che le Comunità Scientifiche di tutto il Mondo riconoscono.
Detto questo, non avendo modo di visitarLa, non posso darLe alcun consiglio diverso da quello che Le è stato dato dal collega neurochirurgo.
Aggiungo però che il concetto di ernia che si disidrata e che fà regredire i sintomi, in un certo senso, può aver valore, ma il rischio è che nell'attesa della "disidratazione" si possono creare danni alle strutture nervose del tratto interessato dall'ernia.
Inoltre un disco disidratato potrebbe non irritare la radice nervosa, ma essere origine comunque di dolore.
Lei ha fatto molte domande, io ho cercato di rispondere, Lei è libera di fare le Sue scelte.
Cordialmente
[#8]
Utente
Gentile e veloce nel dare risposte ad una persona che ha molta paura e che grazie a Lei ha chiarito molti dubbi.
spero tanto che la terapia farmacologica e un pò di riposo riescano a darmi qualche sollievo e se possibile ritardare l'intervento.
La ringrazio anche per la serietà dei suoi giudizi.
Se avessi ancora bisogno non esiterò a scriverle ancora.
La saluto cordialmente
spero tanto che la terapia farmacologica e un pò di riposo riescano a darmi qualche sollievo e se possibile ritardare l'intervento.
La ringrazio anche per la serietà dei suoi giudizi.
Se avessi ancora bisogno non esiterò a scriverle ancora.
La saluto cordialmente
[#10]
Utente
Buongiorno a distanza di un anno e mezzo dall'ultimo consulto mi ritrovo a chiedervi ancora un altro parere.
I miei problemi alla schiena non sono per nulla migliorati anzi direi sempre peggio, quindi sotto consiglio del neurochirurgo ho eseguito una nuova risonanza questa volta sia cerrvicale che lombare ancheperchè nonostante i vari tentativi di cure e miglioramento della postura con della ginnastica i dolori e la mancanza di forza nell' arto superiore e inferiore dx non tendono a migliorare. Oggi ho ritirato il risultato delle rmn e vi chiedo gentilmente ( in attesa di un appuntamento col medico che mi segue) se potreste spiegarmi tali risultati . Avrei proprio bisogno di capire meglio, di seguito i risultati
1) rmn rachide cervicale
Regolare allineamento dei metameri vertebrali sul piano sagittale, rettifica della fisiologica lordosi cervicale.
Segni di spondilosi diffusa ed artrosi delle articolazioni interapofisarie.
Ipointesita' di segnale dei dischi intersomatici in c4/c5/c6/c7 per fenomeni di disidratazione; concomita agli stessi livelli, riduzione dello spazio intervertebrale, irregolarita' osteocondrosica delle limitanti; degenerazione e protusione discale posteriore;osteofitosi margino-somatica postero-laterale d'accompagnamento che determina impromta sul versante anteriore del sacco durale e un bilaterale impegno sul versante inferiore dei neuroforami con riduzione dell'ampiezza degli stessi; si documenta inoltre presenza c4/c5 di ernia mediana paramediana bilaterale; ed in c5/c6 di ernia discale paramediana foraminale dx ed l5/s1 di ernia mediana paramediana foraminale sn, con possibili effetti conflituali mielo radicolari.
Non sono evidenti ulteriori significative protusioni discali ne immagini riferibili ad ernia.
Non sicure aree di alterato segnale nel contesto della corda midollare.
2) rm rachide lombare
Regolare allineamento dei metameri vertebrali sul piano sagittale.
Modesti segni di spondilosi associato a degenerazione artrosica delle a. Interapofisarie.
In l2/l3 degenerazione e protusione del disco intersomatico allo stesso livello piccola ernia mediana paramediana dx che impronta il profilo anteriore del sacco durale.
Ipointensita' di segnale dei dischi intersomatici compresi tra l3 ed s1 per fenomeni di disidratazione; concomita agli stessi livelli protusione discale posteriore con un bilaterale impegno sul versante inferiore dei neuroforami, maggior salienza della protusione sul versante foraminale dx in l4/l5. In assenza di significativi effetti compressivi sulle strutture neurali. Conservati i restanti rapporti disco-somatici dei metameri compresi nello studio.
1) esame eseguito con tecnica tse-t1 tse-t2 e stir
2) esame eseguito con tecnica stir, tse-t1 e tse-t2.
Spero di avere notizie nel piu breve tempo possibile, vi ringrazio anticipatamente e saluto
I miei problemi alla schiena non sono per nulla migliorati anzi direi sempre peggio, quindi sotto consiglio del neurochirurgo ho eseguito una nuova risonanza questa volta sia cerrvicale che lombare ancheperchè nonostante i vari tentativi di cure e miglioramento della postura con della ginnastica i dolori e la mancanza di forza nell' arto superiore e inferiore dx non tendono a migliorare. Oggi ho ritirato il risultato delle rmn e vi chiedo gentilmente ( in attesa di un appuntamento col medico che mi segue) se potreste spiegarmi tali risultati . Avrei proprio bisogno di capire meglio, di seguito i risultati
1) rmn rachide cervicale
Regolare allineamento dei metameri vertebrali sul piano sagittale, rettifica della fisiologica lordosi cervicale.
Segni di spondilosi diffusa ed artrosi delle articolazioni interapofisarie.
Ipointesita' di segnale dei dischi intersomatici in c4/c5/c6/c7 per fenomeni di disidratazione; concomita agli stessi livelli, riduzione dello spazio intervertebrale, irregolarita' osteocondrosica delle limitanti; degenerazione e protusione discale posteriore;osteofitosi margino-somatica postero-laterale d'accompagnamento che determina impromta sul versante anteriore del sacco durale e un bilaterale impegno sul versante inferiore dei neuroforami con riduzione dell'ampiezza degli stessi; si documenta inoltre presenza c4/c5 di ernia mediana paramediana bilaterale; ed in c5/c6 di ernia discale paramediana foraminale dx ed l5/s1 di ernia mediana paramediana foraminale sn, con possibili effetti conflituali mielo radicolari.
Non sono evidenti ulteriori significative protusioni discali ne immagini riferibili ad ernia.
Non sicure aree di alterato segnale nel contesto della corda midollare.
2) rm rachide lombare
Regolare allineamento dei metameri vertebrali sul piano sagittale.
Modesti segni di spondilosi associato a degenerazione artrosica delle a. Interapofisarie.
In l2/l3 degenerazione e protusione del disco intersomatico allo stesso livello piccola ernia mediana paramediana dx che impronta il profilo anteriore del sacco durale.
Ipointensita' di segnale dei dischi intersomatici compresi tra l3 ed s1 per fenomeni di disidratazione; concomita agli stessi livelli protusione discale posteriore con un bilaterale impegno sul versante inferiore dei neuroforami, maggior salienza della protusione sul versante foraminale dx in l4/l5. In assenza di significativi effetti compressivi sulle strutture neurali. Conservati i restanti rapporti disco-somatici dei metameri compresi nello studio.
1) esame eseguito con tecnica tse-t1 tse-t2 e stir
2) esame eseguito con tecnica stir, tse-t1 e tse-t2.
Spero di avere notizie nel piu breve tempo possibile, vi ringrazio anticipatamente e saluto
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.5k visite dal 04/06/2013.
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