Anterolistesi di l5 su s1 di 5mm di dm

Buongiorno,
mi chiamo Matteo e ho 28 anni; all'età di 14 anni mi viene diagnosticata una spondilolisi di l5 su s1, poi diagnosticata 4 anni fa come spondilolistesi dopo rx.
Oggi, sopportando ormai dolori costanti, decido di sottopormi ad un'altro controllo con rm. La diagnosi è di anterolistesi di l5 su s1 di 5mm di dm con ipointensità strutturale, riduzione del contenuto idrico e protusione discale di ampio raggio prevalentemente mediana-paramediana destra con impronta sulla porzione anteriore del sacco durale e con interessamento dello spazio radicolare corrispondente. Inoltre risulta una ulteriore protusione ad ampio raggio a livello l4-l5.

Nella sfortuna, la mia colpa è stata sicuramente quella di praticare intensamente tutti gli sport sconsigliati per problemi del genere, ma ad oggi non riesco a stare neanche in piedi piu di 40m senza stare male; stessa cosa se passo una mattinata in giro o bevo una cosa fuori all'aperto con gli amici..e anche se poi mi siedo o mi sdraio, se ho "strafatto" i dolori non passano fino alla mattina successiva. La sensazione è proprio quella di "mancanza di un pezzo" a livello lombare, rimanendo bloccati senza più piegarsi o riuscire a stare eretti.

La mia domanda in merito è se sia necessaria un'operazione di stabilizzazione (sono giovane, ma quali sono i rischi? potrò tornare a fare attività sportiva dopo?) o se il problema possa essere ancora contenuto tramite fisioterapia o altre tecniche non invasive.

Ringrazio anticipatamente per la risposta
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
posso solo intuire che sarebbe necessario l'intervento,ma non confermarlo in assenza degli esami radiologici e di una valutazione clinica obietttiva.
Se l'intervento è indicato, trascorso un adeguato periodo di convalescenza è possibile riprendere gradualmente anche alcune attività sportive.

Cordiali saluti
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