Lesione espansive extradurale e stenosi lombosacrale

Sono un uomo di 43 anni sofferente di lombosciatalgia da 15 anni
con tre interventi fatti l'ultimo intervento nel 2003 e da gennaio
2008 con conseguenza di tre blocchi con forti dolore fino alla gamba sx.
vado avanti con terapia di qualsiasi tipo con esito negativo.
Ho rifatto una risonanza colonna lombo-sacrale (senza e con contrasto).
con la seguente esito:

Si apprezza rettilineizzazione della fisiologica curvatura lombare.
Presenza di ernie intraspongiose a carico dei piatti epifisari inferiori di L1-D12 e D11.
Stenosi del canale vertebrale su base congenit con peduncoli vertebrali corti cui corrisponde riduzione del diamentro antero-posteriore.
Presenza di grossolona protusione discale D1-L2 mediana cranio-caudalmente che impronta la parete antero-laterale del sacco durale.
All'altezza di L5 si apprezza una grossolana lesione espansiva,verosimilmente extradurale, che si estende dal margine inferiore L4 al margine superiore di S1 in sede mediana paramediana sn che determina una grossolana impronta sul sacco durale che appare
laminato con conseguente affastellamento delle radici della cauda che
appaiono dislocate ad destra .
Marcata riduzione all'altezza dello spazio intersomatico fra L4-L5
ove si associano segni riferibili a degenerazione fibro-vascolare
del midollo osseo su base discogena.
Protusione L5-S1 mediana.
Dopo somministrazione di gadolinio endovena si apprezza in potenziamento di segnale alla perifierica della lesione espansinva descritta.
Quanto evidenziato potrebbe essere essere in relazione con grossolano
frammento discale espulso e migrato con associato tessuto di granulazione periferico.
Non potendosi comunque escludere lesioni espansiva di altra natura si consiglia consulenza neurochirurgica.

in attesa di una vostra risposta
la saluto cordialmente

Claudio Rossi


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