Tac cranio per fenomeni allucinatori
vorrei sottoporre alla competenza e alla disponibilità di questo staff di medici, il caso di mia madre. Lei ha 75 anni e da circa 6 mesi soffre di allucinazioni: vede insetti che la tormentano, sente (con dolore relativo) chiodi o pezzi di legno appuntiti che "qualcuno" le conficca nella testa e lei cerca disperatamente di estrarre con le unghia, graffiandosi e procurandosi anche ferite in testa...Soffre di diabete ( insulino dip.), di artrite reumatoide (terapia:metotrexate e cortisone a basso dosaggio) di ansia e depressione (terap.: control 1 e zoloft). Da qualche mese sta prendendo, su prescriz. dello psichiatra, olanzapina e depakin senza alcun miglioramento. Ha fatto una TAC al cranio con questo referto:in corrispondenza della sostanza bianca periventricolare, prevalentemente a sede posteriore e delle corone radiate si osservano dei piccoli nuclei ipodensi, da riferire ad esiti lacunari di lesioni vascolari ischemiche; altri nuclei di analoga densità e significato si osservano a sede nucleo-capsulare dx; diffusa accentuazione dell'ipodensitàdella sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali, da leucoencefalopatia ipossica su base vascolare; ventricoli laterali in sede e modicamente ampi; terzo e quarto ventricolo sulla linea mediana di volume normale; ampi gli spazi subaracnoidei pericerebrali per atrofia corticale. Potrebbe essere questa situazione, che intuisco negativa ma non capisco se e quanto grave, la causa di queste terribili allucinazioni che le procurano un malessere a tal punto intenso da farle dimenticare anche i dolori, pur notevoli, dell'artrite? E, se così fosse, si può fare qualcosa? Ringrazio vivamente chi vorrà dedicare un po del suo prezioso tempo a questo quesito e darmi dei lumi...non ce la faccio più a vedere mia madre che si tormenta e soffre indicibilmente....
[#1]
Egr. signore,
secondo il referto riportato si evidenzia una situazione di vasculopatia cerebrale cronica che potrebbe avere un ruolo nei disturbi della signora, ma non specificatamente.
Ha mostrato le immagini al medico che ha prescritto l'esame?
Cosa ne pensa?
secondo il referto riportato si evidenzia una situazione di vasculopatia cerebrale cronica che potrebbe avere un ruolo nei disturbi della signora, ma non specificatamente.
Ha mostrato le immagini al medico che ha prescritto l'esame?
Cosa ne pensa?
[#2]
Utente
gentile dottor Migliaccio,
la ringrazio per la cortese sollecitudine con cui ha risposto .
Questo esame lo ha prescritto il medico di famiglia: visto che la cura prescritta dallo psichiatra non aveva sortito alcun effetto, ha pensato di tentare questa altra strada...ma, a questo punto, ci siamo un po bloccati...
con tutti i progressi della medicina, possibile che non esista un modo per guarire, o, anche, attenuare questo problema? ....non so nemmeno quale professionalità può essere più adatta allo scopo...a chi rivolgermi...
la ringrazio per la cortese sollecitudine con cui ha risposto .
Questo esame lo ha prescritto il medico di famiglia: visto che la cura prescritta dallo psichiatra non aveva sortito alcun effetto, ha pensato di tentare questa altra strada...ma, a questo punto, ci siamo un po bloccati...
con tutti i progressi della medicina, possibile che non esista un modo per guarire, o, anche, attenuare questo problema? ....non so nemmeno quale professionalità può essere più adatta allo scopo...a chi rivolgermi...
[#3]
Gentile signora,
la TAC-terapia non esiste,quindi non è una "strada" alternativa a eventuali cure.
Credo che sia il neurologo lo specialista cui rivolgersi il quale valuterà la opportunità di sottoporre la mamma a test psicometrici e alle opportune indagini per un inquadramento diagnostico e conseguenti terapie.
Cordiali saluti
la TAC-terapia non esiste,quindi non è una "strada" alternativa a eventuali cure.
Credo che sia il neurologo lo specialista cui rivolgersi il quale valuterà la opportunità di sottoporre la mamma a test psicometrici e alle opportune indagini per un inquadramento diagnostico e conseguenti terapie.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile dottor Migliaccio,
sicuramente mi sarò espressa male: è ovvio quello che lei dice!
La TAC doveva servire ad evidenziare se e quali danni potevano esserci in quella sede, visto che, in un primo momento, si era pensato ad un probabile effetto collaterale del cortisone e che, quindi, le allucinazioni potevano essere causate dalle medicine assunte e non da una lesione...
Comunque la ringrazio vivamente per l'interesse e per il consiglio che mi ha dato. Cercherò al più presto un neurologo.
Cordiali saluti.
sicuramente mi sarò espressa male: è ovvio quello che lei dice!
La TAC doveva servire ad evidenziare se e quali danni potevano esserci in quella sede, visto che, in un primo momento, si era pensato ad un probabile effetto collaterale del cortisone e che, quindi, le allucinazioni potevano essere causate dalle medicine assunte e non da una lesione...
Comunque la ringrazio vivamente per l'interesse e per il consiglio che mi ha dato. Cercherò al più presto un neurologo.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 01/06/2013.
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