Dolore braccio sinistro

Alla gentile attenzione dei medici di Medicitalia. Da circa una settimana, o poco più, avverto un dolore al braccio sinistro che da l'impressione di peggiorare sempre più. Non è un dolore fisso, delle volte evolve: percepisco una pressione, come se una persona mi stesse tenendo, al bicipide, altre volte sento l'avanbraccio intorpidito, altre lieve formicolio alle dita della mano (soprattutto anulare e mignolo), altre ancora il dolore sale fino alla spalla dando la sensazione di pesantezza, ancora ho la sensazione di calore sparso. Il dolore è quasi costante durante la giornata, delle volte non ci faccio caso ma quando lo avverto è molto fastidioso, delle volte si sposta perfettamente nel braccio destro (ma raramente accade). Non avverto dolori al petto. Cercando su internet "dolore al braccio sinistro" spunta sempre il termine INFARTO, la cosa mi agita moltissimo in quanto sono ipocondriaco. In questo arco di tempo sto vivendo un periodo difficile, a causa della mia ipocondria che è nata a Gennaio con una pressione al petto che mi ha fatto temere l'infarto. Ho fatto sempre a Gennaio due ecg a riposo, un Holter ed un ecocardiogramma, i valori tutti regolari, ho scoperto casualemente di avere un lieve prolasso mitralico senza rigurgito (il cardiologo mi ha detto che non è nulla). Poi ho effettuato una ecografia allo stomaco, si è scoperto che avevo la gastrite. Questa è migliorata per qualche settimana ma da un po è ritornata molto insistente, ho forti eruttazioni e pressione al petto. Ho fatto un prelievo del sangue per vedere i valori e un rx esofago stomaco duodeno per vedere la presenza di un'ernia iatale, i valori tutto ok e non c'è traccia di ernia iatale, ho le pareti dello stomaco più spesse per sospetta gastrite.
Quando percepisco questo dolore al braccio penso subito al cuore, temo che dipenda da questo quindi non so se ripetere gli esami al cuore già fatti 3 mesi fa o fare l'ecg sotto sforzo. Inoltre, un mio amico che studia medicina, mi ha detto che potrebbe essere una conseguenza della gastrite che (detto in parole povere) gonfiando lo stomaco tocchi un nervo che provoca questo dolore al braccio sinistro.
Altre persone mi suggeriscono invece che sia ansia e la mia paura che ingigantisce i sintomi. Aggiungo anche che essendo uno studente universitario, sì mi muovo molto, ma spesso devo lavorare al pc e tengo sempre il braccio sinistro (il gomito o zona limitrofa) sul bracciolo della sedia facendo pressione, potrebbe influire?

Spero di non aver dimenticato qualcosa e di essere stato chiaro. So che tramite internet non si possono fare diagnosi ma vorrei capire come muovermi e se posso calmarmi eliminando la possibilità che sia un problema cardiaco.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

per cominciare direi che nel suo caso la componente ansiosa è il vero problema, che quindi avrebbe la priorità su tutto il resto.

Per tornare ai sintomi e al formicolio alle ultime due dita, una settimana è un tempo brevissimo: se dovesse persistere o peggiorare, dovrebbe essere valutato clinicamente (visita specialistica), per capire se esiste o meno una sofferenza neurologica distrettuale (ulnare al gomito ?) e prescrivere gli eventuali accertamenti diagnostici.

Non sottovaluti l'ansia.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta! Il formicolio non lo percepisco però il dolore e la pesantezza continuano ad essere presenti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Attualmente dove è localizzato il dolore ?

Al gomito ?

Se si, parte esterna o interna ?
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Utente
Utente
Il dolore non è localizzato al gomito, sento fitte ad intermittenza al polso, avambraccio, tricipite indolenziti e spalla sono indolenziti. Il fastidio va e viene, persiste per un bel po e poi sparisce, puntualmente si ripresenta nell'arco della giornata. La forza non è diminuita.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Un dolore così mutevole e intermittente, senza una sede precisa, non fa pensare ad alcuna patologia specifica.

Solo una visita specialistica approfondita potrebbe consentire di formulare qualche ipotesi diagnostica ed, eventualmente, procedere anche con indagini mirate.
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Utente
Utente
Per il 5 Giugno ho prenotato nuovamente una visita dal cardiologo nonostante già abbia fatto molti esami come elencato precedentemente, purtroppo qualcosa mi fa temere che sia dovuto al cuore. In caso negativo, nella speranza, approfondirò la situazione facendomi indirizzare dal mio medico curante e/o ascolterò i suoi utili consigli.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Invece che dal cardiologo, prenoterei una visita da un chirurgo della mano: non sembra ci sia nulla di cardiologico nei suoi disturbi, mentre probabilmente c'è una componente ansiosa importante, sulla quale, al suo posto, mi concentrerei.
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Utente
Utente
Purtroppo, ciò che mi spinge ad un'altra visita cardiologica, oltre al dolore al braccio sinistro e alla spalla, sono sporadiche fitte al petto nel lato sinistro.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non sono un cardiologo, ma difficilmente il cuore dà "fitte" al petto: molto più probabilmente si tratta di banali dolori intercostali (soprattutto alla sua "veneranda" età...).
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Utente
Utente
Diciamo che sono fifone per quanto riguarda le malattie quindi mi allarmo facilmente. Il fatto è che premendo il petto non sento dolore o non lo percepisco nella fase di inspirazione, le fitte vengono casualmente durante la giornata, come i dolori al braccio. E' vero che ho fatto già la visita cardiologica ed è tutto ok però, appunto non essendo un medico, non so se i problemi possono insorgere improvvisamente. Nel caso non ci sia nulla al cuore, nella speranza soprattutto, continuerò la ricerca vendendo se c'è un aspetto ansiolitico o proprio un problema al braccio.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Me ne ero accorto...la negatività della precedente visita cardiologica avrebbe dovuto tranquillizzarla.
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