Ernia recidiva l4-l5
Salve, volevo esporre il mio problema::
Il 3 Gennaio 2013 sono stato operato, con controllo ampliscopico, ad intervento chirurgico di asportazione di EDL L4-L5 sinistra recidiva. Ad oggi 5 Maggio 2013 ho ancora male alla gamba sinistra nella parte del gluteo, e sul dorso del piede sinistro, sento sempre pungere come prima dell'operazione, e ogni tanto ho ambedue le gambe che si addormentano sulla parte anteriore (quadricipite). Il neurochirurgo che mi ha operato dice che è una cosa normalissima e non c'è da preoccuparsi, perchè essendo una reicidiva ci vuole molto tempo per guarire. (possibile dopo 4mesi?)
Ora quello che non mi convince è la l'ultima risonanza magnetica fatta dopo l'operazione.
Possibile che dalla RMN si veda ancora la protusione erniale?
Vi lascio il link dell'immagine delle 2 RMN fatte sia prima che dopo l'intervento.
http://s22.postimg.org/kemnefzdt/ERNIA.png
(L'immagine non presenta nessun mio o altro dato)
Vi ringrazio anticipatamente.
Il 3 Gennaio 2013 sono stato operato, con controllo ampliscopico, ad intervento chirurgico di asportazione di EDL L4-L5 sinistra recidiva. Ad oggi 5 Maggio 2013 ho ancora male alla gamba sinistra nella parte del gluteo, e sul dorso del piede sinistro, sento sempre pungere come prima dell'operazione, e ogni tanto ho ambedue le gambe che si addormentano sulla parte anteriore (quadricipite). Il neurochirurgo che mi ha operato dice che è una cosa normalissima e non c'è da preoccuparsi, perchè essendo una reicidiva ci vuole molto tempo per guarire. (possibile dopo 4mesi?)
Ora quello che non mi convince è la l'ultima risonanza magnetica fatta dopo l'operazione.
Possibile che dalla RMN si veda ancora la protusione erniale?
Vi lascio il link dell'immagine delle 2 RMN fatte sia prima che dopo l'intervento.
http://s22.postimg.org/kemnefzdt/ERNIA.png
(L'immagine non presenta nessun mio o altro dato)
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Il fatto che si veda ancora un'immagine (plus) endocanalare non è significativo per valutare la buona riuscita dell'intervento. Piuttosto, l'immagine ha significato se correlata ad una clinica significativa e, sostanzialmente, sovrapponibile al pre-intervento.
La compressione su una radice è di una determinata intensità se, a tergo, vi è una determinata, e significativa, forza "comprimente". Se il Chirurgo ha tolto la parte degenerata del disco ed ha lasciato quella (ancora) sana che continua a svolgere il suo ruolo di ammortizzatore fra corpo e corpo, va bene. Una soluzione di continuo, nell'anello fibroso, rimane, anzi si allarga con l'intervento, e, attraverso quel pertugio, altro materiale può insinuarsi. Questo materiale, però, non avendo più la vis a tergo della parte degenerata, di cui abbiamo parlato prima, che è stata tolta, non ha più significato patologico.
Quante volte si osserva un paz. che ha più protrusioni erniarie ma, solitamente, è solo una che dà disturbo (ecco perchè l'importanza di fare, se vi è dubbio, un'infiltrazione diagnostica) e solo a quel metamero vi è indicazione al trattamento chirurgico.
Nel Suo caso ben potrebbe essere che il livello operato si comporti come quei livelli dell'ipotetico paz. del capoverso precedente che non influiscolo sulla malattia e, presumibilmente, rimarranno silenti vita natural durante.
In conclusione, se un miglioramento più che significativo ha avuto luogo, rispetto al pre-interevento, e il tempo trascorso non è eccessivo (4 mesi ancora non lo sono), si può ancora avere fiducia, magari aiutandosi con terapia ad hoc, nella ottima/perfetta riuscita dell'intervento.
Le valutazioni di cui sopra devono essere fatte in sede di visita specialistica.
Cordialità.
La compressione su una radice è di una determinata intensità se, a tergo, vi è una determinata, e significativa, forza "comprimente". Se il Chirurgo ha tolto la parte degenerata del disco ed ha lasciato quella (ancora) sana che continua a svolgere il suo ruolo di ammortizzatore fra corpo e corpo, va bene. Una soluzione di continuo, nell'anello fibroso, rimane, anzi si allarga con l'intervento, e, attraverso quel pertugio, altro materiale può insinuarsi. Questo materiale, però, non avendo più la vis a tergo della parte degenerata, di cui abbiamo parlato prima, che è stata tolta, non ha più significato patologico.
Quante volte si osserva un paz. che ha più protrusioni erniarie ma, solitamente, è solo una che dà disturbo (ecco perchè l'importanza di fare, se vi è dubbio, un'infiltrazione diagnostica) e solo a quel metamero vi è indicazione al trattamento chirurgico.
Nel Suo caso ben potrebbe essere che il livello operato si comporti come quei livelli dell'ipotetico paz. del capoverso precedente che non influiscolo sulla malattia e, presumibilmente, rimarranno silenti vita natural durante.
In conclusione, se un miglioramento più che significativo ha avuto luogo, rispetto al pre-interevento, e il tempo trascorso non è eccessivo (4 mesi ancora non lo sono), si può ancora avere fiducia, magari aiutandosi con terapia ad hoc, nella ottima/perfetta riuscita dell'intervento.
Le valutazioni di cui sopra devono essere fatte in sede di visita specialistica.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Ex utente
Una cosa che non riesco a capire, è perchè ad oggi, 09/05/2013 io ho ancora male alla gamba sinistra, sempre come prima di essere operato, ( Sento sempre pungere il piede, e la parte posteriore della coscia, quasi tutto il giorno) in più ho quasi tutto il giorno entrambe le gambe come se fossero addormentate, e delle volte ma non sempre sento gli stessi dolori sulla gamba destra., senza parlare della notte che non riesco a dormire bene.
Dice che sarebbe una buona cosa fare un pò di piscina, o delle sedute di fisioterapia?
Ho fatto pure una visita dall'ortopedico, giusto per sentire un'altro parere,.... e lui mi ha detto che potrebbe dipendere dal nervo sciatico che è ancora molto infiammato.. e mi ha dato da prendere 2 volte al giorno ( AlaSOD 600) e al bisogno (Co-Effergan Paracetamolo) solo che dopo 3 settimana non ho nessun beneficio, come non mi facessero effetto.
La ringrazio per la risposta...
Dice che sarebbe una buona cosa fare un pò di piscina, o delle sedute di fisioterapia?
Ho fatto pure una visita dall'ortopedico, giusto per sentire un'altro parere,.... e lui mi ha detto che potrebbe dipendere dal nervo sciatico che è ancora molto infiammato.. e mi ha dato da prendere 2 volte al giorno ( AlaSOD 600) e al bisogno (Co-Effergan Paracetamolo) solo che dopo 3 settimana non ho nessun beneficio, come non mi facessero effetto.
La ringrazio per la risposta...
[#3]
Presumo che vi possa essere ancora dell'infiammazione sulla radice nervosa e questa infiammazione determini la sofferenza che Lei segnala.
Faccia pure piscina (la fisioterapia è utile essenzialmente se vi sono deficit motori che, nel Suo caso, ho l'impressione che manchino).
Se, fra un mese, non fosse soddisfacente la situazione, faccia un'infiltrazione diagnostica in corrispondenza della radice e, cn ciò, ne riparleremo.
Cordialità
Faccia pure piscina (la fisioterapia è utile essenzialmente se vi sono deficit motori che, nel Suo caso, ho l'impressione che manchino).
Se, fra un mese, non fosse soddisfacente la situazione, faccia un'infiltrazione diagnostica in corrispondenza della radice e, cn ciò, ne riparleremo.
Cordialità
[#6]
Ex utente
Salve, eccomi qui ancora nella mia discussione, dopo 7 mesi dall'operazione.
Vi vado a spiegare i problemi che ho tuttora::
Ad ora sento, non sempre un dolore sulla parte bassa della schiena, dove ho il taglio. Ogni tanto sento delle piccole fitte.
Il problema sono "entrambe le gambe" che mi fanno male.
Mi spiego:
anche non stando in piedi tanto ho sempre un fastidioso dolore su tutta la parte anteriore e posteriore delle gambe, come se avessi camminato ininterrottamente per 50km, il fastidio/dolore si potrae anche sul tallone del piede (sempre entrambe le gambe), dopo 8 ore di lavoro ho entrambi i piedi che mi fanno molto male.
Altra cosa che mi preoccupa di più, è che se resto stradiato tanto, sento come se le gambe si addormentassero, e fin chè non le muovo facendo il giro di casa, ho la sensazione di sentirle fredde (questo solo nella parte anteriore di entrambe le gambe.
Avrei intenzione di fare una TAC sulla zona operata, giusto per vedere com'è, ma per le gambe come posso fare?
Vi ringrazio tanto....
.
Vi vado a spiegare i problemi che ho tuttora::
Ad ora sento, non sempre un dolore sulla parte bassa della schiena, dove ho il taglio. Ogni tanto sento delle piccole fitte.
Il problema sono "entrambe le gambe" che mi fanno male.
Mi spiego:
anche non stando in piedi tanto ho sempre un fastidioso dolore su tutta la parte anteriore e posteriore delle gambe, come se avessi camminato ininterrottamente per 50km, il fastidio/dolore si potrae anche sul tallone del piede (sempre entrambe le gambe), dopo 8 ore di lavoro ho entrambi i piedi che mi fanno molto male.
Altra cosa che mi preoccupa di più, è che se resto stradiato tanto, sento come se le gambe si addormentassero, e fin chè non le muovo facendo il giro di casa, ho la sensazione di sentirle fredde (questo solo nella parte anteriore di entrambe le gambe.
Avrei intenzione di fare una TAC sulla zona operata, giusto per vedere com'è, ma per le gambe come posso fare?
Vi ringrazio tanto....
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 05/05/2013.
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