Una volta operato
Buongiorno a tutti, sono qui per parlarvi di un mio problema sugli allenamenti. Purtroppo l'anno scorso mentre stavo facendo lo squat in palestra ho avuto la sbadataggine di inarcare la schiena mentre stavo facendo l'accosciata ed ecco subito che ho sentito un piccotto incandescente tra le vertebre, con annesso dolore, tanto che 3 minuti dopo nemmeno riuscivo più a piegarmi in avanti. Avevo avuto lombalgie nei mesi precedenti ed erano tutte passate in breve tempo, dico anche questa passerà ma non passando mi sono fatto una RM ed ecco una protrusione al limite con un ernia l5-s1. Procedo allora svolgendo le classiche cure manipolatorie-osteopatiche posturali ecc (pur continuando ad allenarmi in modo leggero) ed ecco che il dolore passa ma non scompare del tutto, rimane sempre un dolore localizzato a livello dell'articolazione sacro-iliaca. Per curiosità mi sono fatto un'altra RM (sono tecnico di radiologia) sperando che in qualche modo si fosse modificata ed ecco che vedo che lo lo spazio tra l5 ed s1 si è ridotto, l'ernia si sta via via disidratando ma si è deformata. A me continua a fare male soprattutto l'articolazione sacro iliaca, senza alcun dolore alle gambe, non vorrei che l'ernia non c'entrasse niente e fosse allora una sacroileite e per colpa di questa continui a sentire dolore. Non è una classica lombalgia in cui è difficile localizzare con certezza il dolore, riesco proprio ad indicarlo nel punto tra sacro e cresta iliaca dx.
Potrei provare a fare una RM del bacino per vedere ?
Nel caso dovessi operarmi all'ernia, potrei comunque continuare a fare culturismo come prima una volta operato ?
Potrei provare a fare una RM del bacino per vedere ?
Nel caso dovessi operarmi all'ernia, potrei comunque continuare a fare culturismo come prima una volta operato ?
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Si faccia vedere da un Neurochirurgo invece di inventarsi manipolazioni o chissà cosa altro.
Se i disturbi derivano da una sofferenza radicolare dovrebbe esserci un segno clinico che conferma.
Se il disturbo è dovuto ad una sacro-ileite, lo stesso si dovrebbe evidenziare una clinica in sintonia con la genesi del disturbo.
La mia sensazione, a distanza, è che la protrusione abbia (o abbia avuto) i suoi risultati negativi.
Anche per gli allenamenti futuri, il Collega che La vedrà, e vedrà la RMN, potrà essere più specifico sconsigliandoLe quei movimenti che impegnano la colonna.
Cordialmente.
Se i disturbi derivano da una sofferenza radicolare dovrebbe esserci un segno clinico che conferma.
Se il disturbo è dovuto ad una sacro-ileite, lo stesso si dovrebbe evidenziare una clinica in sintonia con la genesi del disturbo.
La mia sensazione, a distanza, è che la protrusione abbia (o abbia avuto) i suoi risultati negativi.
Anche per gli allenamenti futuri, il Collega che La vedrà, e vedrà la RMN, potrà essere più specifico sconsigliandoLe quei movimenti che impegnano la colonna.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
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Utente
Grazie mille di aver risposto. Le vorrei chiedere, se l'indicazione più indicata fosse l'operazione, una volta operato potrei comunque riprendere a fare pesistica (ovviamente dopo aver fatto un adeguato rinforzo della muscolatura lombare-addominale e aver svolto le operazioni di riabilitazione) oppure no ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 05/05/2013.
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