Stenosi canale midollare

Salve, da circa sei mesi accuso dolori agli arti inferiori e alla schiena. Ho 67 anni e sono affetto da diabete mellito di tipo 2 controllato con anti diabetici orali.Dalla TAC risulta:
L3-L4: discreta protrusione concentrica ad ampio raggio del piano discale con calcificazione dell'anulus fibroso dello stesso. Evidente compressione sul sacco durale e sulle radici nervose corrispondenti. Stenosi mista del canale midollare.
L4-L5:marcata protrusione concentrica ad ampio raggio del piano discale accentuata in sede postero laterale con calcificazione dell'anulus fibroso dello stesso. Coesiste protrusione focale discale in sede postero laterale dx parzialmente calcifica, a sviluppo in parte endoforaminale. Evidente compressione sul sacco durale e sulle radici nervose corrispondenti. Stenosi mista serrata del canale midollare.
Il medico specialista consiglia trattamento microchirurgico di ampliamento del canale spinale con viti e barre.
Vorrei un vostro parere. Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
a distanza non è possibile esprimere un parere diagnostico nè tanto meno una indicazione sulla eventuale tecnica chirurgica da adottare.
Non potendoLa visitare, non ho elementi per eventualmente dissentire dalla indicazione chirurgica che lo specialista Le ha proposto.
Le posso dire che se i sintomi non migliorano dopo un congruo periodo di terapia sia fisica che farmacologica, se vi sono segni clinici neurologici di alterata funzione, per es, della deambulazione o di compressione di una o più radici nervose che dal tratto lombare <vanno> agli arti inferiori, allora l'intervento sarà indicato.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Intanto grazie per la tempestiva risposta. Il mio dubbio è proprio questo, che lei in parte penso abbia confermato. Lo specialista già alla prima visita (senza avermi mai visto in passato) ha asserito che l'intervento fosse necessario. Non mi ha parlato di alcuna terapia fisica e farmacologica da poter "provare" per risolvere il mio problema. I problemi alla deambulazione comunque ci sono sicuramente, la deambulazione non è eretta e i dolori sono frequenti. La proposta dell'intervento dunque potrebbe essere affrettata?
L'unica terapia che mi ha consigliato di fare è Tricortin 1000 fiale per 15 giorni. Diciamo in attesa sempre dell'intervento che dovrebbe essere fatto entro maggio 2013.
Aggiungo per completezza che circa 2 mesi fa mi sono recato da un altro specialista che mi ha somministrato Miotens e Ketoprofene per 15 giorni (da ripetere a cicli) e Flexart Plus per 30 giorni. Questa terapia però non ha mostrato alcun miglioramento.
Sottolineo che lo specialista che mi ha proposto l'intervento è all'oscuro di questa terapia datami dal collega.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
non posso dire se l'indicazione all'intervento è <affrettata> o no.
Dipende dalla Sua storia clinica, dalla frequenza dei sintomi, da eventuali alterazioni neurologiche. Tutti elementi questi valutabili solo con la visita medica.
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Utente
Utente
Va bene. La ringrazio ancora per la Sua disponibilità. Saluti.