Cervicalgia

Ho ricevuto il referto medico riferito alla risonanza magnetica che ho effettuato il 17 aprile 2013. Vorrei una spiegazione in merito al contenuto,che allego in seguito.Preciso che gli unici sintomi che posso riferire sono : lieve insensibilità al pollice della mano sinistra e al braccio (zona sub deltoidea).Lavoro in una sala controllo con molteplici monitor,con lunghi periodi di permanenza seduto e utlizzo di tastiere e mouse.Vi ringrazio anticipatamente.

RM COLONNA CERVICALE
Tratto in esame sostanzialmente in asse con iniziale inversione della fisiologica lordosi, con fulcro in C5.
Disomogenea ipointensità di segnale, nelle sequenze T2 pesate, dei dischi intersomatici del tratto in esame in rapporto a fenomeni disidrosici; coesistono aspetti di spondilosi marginale a carattere osteofitario, con reperto più evidente a livello del tratto C4-C6.
A livello C3-C4 si apprezza lieve protrusione discale posteriore determinante effetto compressivo sul sacco durale.
A livello C4-C5 presenza di barra disco-osteofitaria posteriore determinante pressoché completa obliterazione dello spazio liquorale anteriore e impegno dei forami intersomatici corrispondenti.
A livello C5-C6 presenza di estrusione discale postero-mediana, sublegamentosa, con associati aspetti fissurativi radiali, che si estende caudalmente sino al terzo prossimale del muro posteriore del corpo somatico sottostante, determinante effetto compressivo sul sacco durale e lieve impronta ad ampio raggio sul midollo spinale; a tale livello concomita barra disco-osteofitaria postero foraminale sn, determinante impegno del forame di coniugazione corrispondente con associata alterazione dell'intensità di segnale, di tipo lineare, delle limitanti somatiche affrontate, in rapporto ad aspetti di degenerazione midollare di tipo
adiposo.
A livello C6-C7 presenza di protrusione discale postero-mediana determinante lieve effetto compressivo sul sacco durale.
Speco vertebrale normoampio.
Regolare morfologia e intensità di segnale del cono midollare.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
stando al referto da Lei trascritto, si nota una apparente discordanza tra il quadro morfologico emerso alla RM e i Suoi sintomi, in vero limitati solo a disturbi della sensibilità.
Infatti stupisce, a meno di omissione, che Lei non riferisca alcuna sintomatologia dolorosa nè in sede cervicale nè agli arti superiori.
E' importante che Lei venga visitato al più presto da un neurochirurgo al fine di valutare con obiettività le eventuali alterazioni all'esame clinico e la loro congruenza con quanto evidenziato.

Tenga presente che non tutto quello che un esame radiologico evidenzia ha poi congruità o espressione clinica, ma, per es., nel Suo caso, a livello C5-C6 sembra di intuirsi la presenza di importante patologia discoartrosica con interessamento iniziale del midollo spinale.
Questo quadro necessita di una decisione terapeutica un pò sollecita.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, pervenutami con tanta sollecitudine.Le confermo ciò che ho scritto nel testo precedente: non ho nessuna sensazione dolorosa, a parte il minore fastidio della mancanza di sensibilità.Ho migliorato la mobilità del collo con esercizi leggeri fatti in casa,con una macchina Technogym , e di ginnastica. Potrebbe chiarire meglio cosa intende per "decisione terapeutica un pò sollecita"? E ancora,Lei pensa che dovrei ridurre le normali attività da me svolte,anche in assenza di dolori? Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
senza una valutazione clinica diretta,è possibile avere solo delle intuizioni che,ovviamente, non sempre rispecchiano la realtà.
L'assenza di dolore può non essere indice di guarigione o di miglioramento. Infatti, a seguito di compressione su una radice nervosa, il dolore può non essere percepito perchè la radice, sofferente, non è in grado di trasmettere a livello cerebrale,quindi cosciente, il sintoma <dolore>.
Ecco perchè è necessario l'accurato esame clinico.

Penso che sia necessario stabilire se è indicata una terapia chirurgica, come (ma solo intuitivamente) in effetti ritengo, oppure se è possibile assumere un atteggiamento di attesa (come intuitivamente ritengo meno) con controlli periodici.

Quel che mi sento di consigliarLe ( e non intuitivamente) è di evitare qualsiasi manipolazione in sede cervicale.

Con cordialità