Aderenze cicatriziali post l5s1

buongiorno gentilissimi Dottori, martedi sono stato sottoposto ad intervento chirurgico per ernia L5S1 (asportazione dell'ernia e una buona pulizia del disco) con risultati per ora, facendo i dovuti scongiuri, più che soddisfacenti, ora Vi chiedo per far sì che il risultato non regredisca e tornino i dolori
1) c'è un modo per evitare che queste aderenze o eccesso di cicatrice si formi?
2)quali sono i comportamenti che potrebbero conportare rischi di recidiva?
3)una curiosità, tra una microdischectomia completa ed una "parziale" come la mia quale intervento da i risultati migliori? io immagino la totale che eliina il rischio di recidiva o sbaglio?
ringrazio anticipatamente Tutti coloro che vorranno fornire un chiarimento alle mie ansie post-operatorie
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20
Gentile signore
Intanto i migliori auguri di pronta guarigione!
In replica alle sue domande, non c'è da parte del paziente un modo specifico per evitare la formazione di cicatrici ipertrofiche. La reazione cicatriziale è un modo individuale che hanno i tessuti di riparare. Forse in questa fase precoce può essere di aiuto evitare microtraumi locali riducendo l'attività fisica più intensa. Lo stesso tipo di attenzione può inoltre ridurre il rischio di recidiva dell' ernia, rischio che va tenuto presente per i prossimi medi.
Infine tecnicamente una discectomia 'completa' è ben altro intervento di quello da lei subito, con approccio bilaterale al disco (oppure anteriore), svuotamento completo con asportazione delle cartilagini discali e sostituzione con protesi, intervento di ben altra portata usato in casi particolari.
L'asportazione del materiale erniato e il 'curettage' dello spazio discale onde rimuovere eventuali altri frammenti mobili è ciò che abitualmente si compie in un intervento per ernia discale.
Cordiali saluti.

Dr. Alessandro  Rinaldi

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Utente
Utente
buogiorno Dottore e grazie per la cortese risposta se posso aprofitto ancora della Sua gentilezza, sono stato dimesso con il consiglio di riposare per tre settimane e camminare tutti i giorni, ma camminare come? nel senso spesso e poco senza sforzare più di tanto o bisogna camminare a lungho anche se si comincia a sentire qualche fastidio?
poi come ha probabilmente capito ho l'incubo di una cicatrice "abbondante" ma se dovesse sfortunatamente capitarmi dopo quanti giorni è verosimile che si comincino a risentire i dolori simili a quelli pre intervento causati da questa cicatrice?
cordiali saluti e buona domenica
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Utente
Utente
dimenticavo, oggi ho iniziato a sentire un formicolio a livello delle dita del piede, formicolio piuttosto intenso e mai presente prima nel pre operatorio caratterizzato solo da forte dolore invalidante resistente alla tp farmacologica, tutto normale? c'è una spiegazione plausibile che faccia rientrare questo formicolio nell'immediato post operatorio?
grazie di nuovo
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20
Buon giorno
Il 'formicolio' che lei avverte subito dopo un intervento di chirurgia vertebrale può avere un doppio significato ossia essere segnale di ripresa della funzione di una radice nervosa offesa, oppure esito di una manipolazione meccanica per rimuovere l'ernia.
Nulla di allarmante quindi. Così come le consiglio di non fasciarsi la testa prima del tempo al pensiero dela cicatrice. Su questo sarà importante in un secondo momento il lavoro del fisioterapista.
Cordiali saluti,