Dolore nervo occipitale da neuroma

Ho dolore al nervo occipitale sn su cicatrice dovuta ad incidente avvenuto all'età di 11 anni. Le prime manifestazioni di dolore sono inziate dopo 10 anni dall'incidente, in principio durante la notte e dopo aver lavato i capelli,
in modo particolare nei periodi più freddi. E' iniziato così un lentissimo e progressivo peggioramento culminato con il precipitare della situazione circa 8 anni fa. Gli elementi scatenanti del dolore divennero tantissimi:stanchezza, mal
di testa, tosse, bruschi movimenti della testa, vento, alimentazione e temperature basse. Inoltre il dolore si fece sempre più forte e pulsante. I medici iniziarono con iniezioni di cortisone e anestetico, Gabapentin Teva a basse dosi,una prima alcolizzazione,la seconda che tuttavia peggiorò la situazione. Tegretol, Gabapentin Teva ad alte dosi. Segui l'asportazione di un neuroma di mm.2x2. L'operazione eliminò tutti gli elementi scatenanti ad eccezione del freddo e dell'alimentazione. Si prosegui con Laroxyl e iniezioni di cortisone e anestetico. Un altro medico tentò con Clobesol, Benerva, Esapent, Cymbalta e crema Capsolin. Con l'uso del Capsolin la situazione peggiorò e si parlò dello stimolatore elettronico del nervo e si decise di aspettare un nuovo modello più economico e meno costoso. Nell'attesa, in piena estate, dopo giorni di intenso dolore, mi rivolsi ad un medico della mia regione e chiese il ricovero. Tentò l'interruzione del dolore con iniezioni continue di anestetico sopra l'occhio sn e sulla cicatrice e Laroxyl e Normast. Si ebbe un ottimo miglioramento. Dimessa continuai con Laroxyl, Pineal Tens, Normast, Mag 2 e la crema Ortodermina. Attualmente uso solo l'Ortodermina e la situazione dal ricovero ad oggi è stabile. Tuttavia la cicatrice necessita sempre di una temperatura di 18-19° pena il sopraggiungere immediato di sensazione di freddo e poi il solito dolore prima lieve e poi sempre più acuto, ma non pulsante. Molto difficile è la notte, metto l'Ortodermina fissata con della pellicola, devo indossare una prima cuffia di lana, sopra una seconda cuffia ben imbottita da montagna, una pesante sciarpa ben legata stretta e fare attenzione che la cicatrice sia sempre riparata e premuta sul cuscino. La situazione peggiora dopo aver lavato i capelli e per molte ore ha bisogno di ancora più caldo. Devo fare molta attenzione all'alimentazione,la sera un pasto abbondante e al mattino il dolore è già molto forte. Il dolore è sempre localizzato nel solito punto ben preciso della cicatrice, se premuto fa molto male e al tatto si sente un accavallamento. La cicatrice è sempre di un rosa molto vivace. Quando il dolore è molto forte devo rimanere completamente immobile, anche muovere le labbra per parlare lo peggiora, quando sento dal solito punto le pulsazioni significa che a breve il dolore si attenuerà. Ho letto dell'intervento volto a sezionare il nervo ma nessun medico me ne ha parlato. Vi prego indicarmi tutto il possibile per attenuare il dolore e permettermi una vita normale
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
pur nei limiti della consulenza a distanza, credo che la soluzione sia intervenire o con la radiofrequenza o con la sezione del nervo.
Ho l'impressione che Lei non sia stata mai visitata da un neurochirurgo, poichè, credo, Le avrebbe proposto la soluzione chirurgica.

Cordialmente
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Utente
Utente

Dr Migliaccio la ringrazio
Mi sono rivolta inizialmente ad un neurochirurgo molto apprezzato della mia regione,
un secondo di Milano che ha fatto asportare il neuroma
successivamente per il continuo dolore ad un terzo di un grande ospedale di Roma
che dopo vani tentativi ha suggerito lo stimolatore elettronico.
Attualmente mi segue un medico della mia regione con specializzazione in
terapie del dolore.
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