Come si deve comportare un neurochirurgo nel caso che il paziente è incosciente?

Il padre di una mia amica, dopo un incidente stradale, si trova nello stato di incoscienza da diversi giorni...ma il specialista non agisce su nessuna fronte poiché il paziente ha un'emorragia cerebrale, e presenta delle gonfiore alla carotide e ad altri vasi...è una condizione normale? Poiché l'equipé che si occupa del paziente non dà nessuna spiegazione ai familiari, vorrei sapere se è possibile chiedere il trasferimento ad un'altra città per trovare dei medici più competenti? o meglio non toccare il paziente in questi casi?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signorina,
le Sue notizie sono molto vaghe e imprecise.
A distanza non è possibile esprimersi con obiettività, ma se il paziente è in coma e non è stato effettuato alcun intervento chirurgico, verosimilmente non c'è indicazione all'intervento.
Perchè ritiene che gli specialisti che lo stanno seguendo siano degli incompetenti? Lei ha invece delle competenze neurochirurgiche tali da ritenere incompetenti quei neurochirurghi?
Se è così perchè non parla con loro esprimendo le Sue opinioni in merito?
Inoltre mi sembra strano che non siano state date notizie e spiegazioni ai famigliari.

Cordialmente
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ha ragione, le notizie che ho sono molto imprecise. Ma anche se non c'è l'indicazione per intervento, i medici non dovrebbero spiegare ai familiari in che condizione si trova il paziente?
Hanno detto ai familiari solo di aspettare fino al momento possono effettuare l'intervento chirurgico, ma ormai è una settimana che si va avanti così.
Inoltre, non sono io a considerare gli specialisti incompetenti, ma sono loro che si fanno sembrare: non mi sembra da professionisti, impedire i familiari esprimersi le proprie emozioni in vicinanza al letto del paziente durante l' orario di visita.

Grazie per il tempo dedicato.

Saluti