Di grado minore l'impegno artrosico dell'anca controlaterale
Da molti anni (ne ho 76) ho notevoli dolori lombari che mi rendono problematica la deambulazione. Una TAC fatta nel 2002 ha evidenziato "processi artrosici a carico delle articolazioni zigoapoof (?) specie L4/5 e L5/S1 con osteofitosi ante e retrosomatica da degenerazione discale e variazione rapporti e distanze fra i segmenti di colonna. Stenosi relativa del can... a livello L5/S1 e dei recessi laterali". Non veniva ravvisata necessità di intervento chirurgico. Una ecografia delle parti molli ha evidenziato "non alterazioni ecostrutturali dei fasci muscolari paravertebrali. Lieve asimmetria di spessore con 20 mm a sinistra e 16 mm a destra a livello lombare".
Nel 2009 ho fatto una radiografia alla zona bacino-anca che ha evidenziato "coxartrosi dx con iniziale deformazione cefalica e rima articolare ridotta soprattutto nel versante superointerno. Di grado minore l'impegno artrosico dell'anca controlaterale. Dismetria del bacino con caduta a destra di circa 7 mm."
Circa 6 mesi fa ho avuto un grosso attacco doloroso che dalla zona lombare si n si irradiava al gluteo e scendeva lungo la zona posteriore della gamba fino al polpaccio e che il mio medico ha diagnosticato come lombosciatalgia. I comuni antinfiammatori si sono dimostrati inutili mentre 3 iniezioni di Voltarene e Muscoril in combinazione hanno eliminato il dolore. Adesso, da circa 10 giorni, il dolore si è ripresentato con violenza e, ad oggi, 10 iniezioni come sopra non hanno risolto il problema. Per le controindicazioni gastrointestinali sono restio a proseguire la terapia e , d'accordo con il mio medico, avrei pensato di ricorrere ad un chiropratico. Voi cosa ne pensate?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma ho cercato di dare più indicazioni possibili. Ringrazio per l'attenzione che presterete e porgo distinti saluti.
Nel 2009 ho fatto una radiografia alla zona bacino-anca che ha evidenziato "coxartrosi dx con iniziale deformazione cefalica e rima articolare ridotta soprattutto nel versante superointerno. Di grado minore l'impegno artrosico dell'anca controlaterale. Dismetria del bacino con caduta a destra di circa 7 mm."
Circa 6 mesi fa ho avuto un grosso attacco doloroso che dalla zona lombare si n si irradiava al gluteo e scendeva lungo la zona posteriore della gamba fino al polpaccio e che il mio medico ha diagnosticato come lombosciatalgia. I comuni antinfiammatori si sono dimostrati inutili mentre 3 iniezioni di Voltarene e Muscoril in combinazione hanno eliminato il dolore. Adesso, da circa 10 giorni, il dolore si è ripresentato con violenza e, ad oggi, 10 iniezioni come sopra non hanno risolto il problema. Per le controindicazioni gastrointestinali sono restio a proseguire la terapia e , d'accordo con il mio medico, avrei pensato di ricorrere ad un chiropratico. Voi cosa ne pensate?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma ho cercato di dare più indicazioni possibili. Ringrazio per l'attenzione che presterete e porgo distinti saluti.
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Le consiglio una visita specialistica per chiarire se i sintomi dipendano dalla colonna o in parte dalla coxartrosi.
In entrambi casi puó essere indicato un intento chirurgico di decompressione lombare o semplice discectomia o artroprotesi anca.
In entrambi casi puó essere indicato un intento chirurgico di decompressione lombare o semplice discectomia o artroprotesi anca.
Dr. Luca Tafuro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 08/04/2013.
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