Segni di discopatia tipo 2 di Modic

Ho 43 anni da 10 anni circa soffro di un lieve dolore a livello lombare, non sempre, non costante, solo in alcune posizioni e più o meno intenso. Nel corso degli anni il dolore lievemente e costantemente aumentato. Nel 2007 faccio un RX della zona interessata e mi viene diagnosticato una lieve discopatia. Non contento a Novembre 2012 mi sottopongo ad una risonanza magnetica, questo il verdetto:
"RM colonna lombosacrale senza MDC:
Indagine eseguita in tecnica TSE con acquisizioni di immagini T1 e T2 dipendenti, con saturazione del grasso, mediante sezioni sagittali ed oblique, mirate in particolare allo studio degli ultimi cinque spazi intersomatici.
Riduzione della fisiologica lordosi lombare con conservazione dell'allineamento metamerico. Speco vertebrale di ampie dimensioni.
Segni di discopatiea degenerativa di tipo 2 di Modic sono presenti a livello dello spazio intersomatico L5-S1 che appare ridotto in altezza con ipointensità relativa del disco in T2 in rapporto a disidratazione e sostituzione adiposa del midollo osseo subcondrale: allo stesso livello si associano modesto bulging-anulus e iniziali alterazioni spondilosivhe margino-somatiche, prevalenti a destra, senza settoriali ernie discali.
A livello dei rimanenti spazi intersomatici i reperti osteo-discali risultano nella norma per l'età. Reperti di normalità anche a carico del cono midollare, radici della cauda e strutture del comparto posteriore".

Negli ultimi 2/3 anni nonostante una discreta attività fisica (fitness/jogging) il dolore è aumentato ancora sebbene non mi impedisce nei movimenti in diverse situazioni li limita. Ho provato una ginnastica mirata ma la situazione non è migliorata. Dovrò imparare a convivere con questo dolore o c'è una soluzione?

Saluti,

Vittorio


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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signor Vittorio,
salvo casi drammatici e rari, nessuno deve convivere con il dolore.
Da quanto Lei scrive, è molto probabile che quanto evidenziato alla RM,in particolare a livello L5-S1, debba essere corretto chirurgicamente, ma la conferma la si può dare solo dopo una accurata visita medica.
Non ha consultato nessuno specialista finora?
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti la saluto con cordialità
[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr.Migliaccio,

La ringrazio molto per la sua pronta risposta. No non ho ancora consultato uno specialista, perchè è "solo" nell'ultimo anno che il problema si è un pò più acuito quel tanto che basta a limitarmi maggiormente nelle attività sportive. E' stato questo a spingermi ad approfondire il problema.
Ma da quanto si evince dal referto si può capire da cosa è prodotto il dolore e se può spiegarmelo in sintesi in cosa consiste l'intervento?

Cordiali saluti,

[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
E' verosimile che si debba eseguire un intervento di stabilizzazione, ma a distanza senza visionare la documentazione clinica e valutare i Suoi sintomi non posso confermarlo.