Rigidità del collo e mal di testa
Gentili dottori,
l'oggetto del mio consulto è un disturbo che avverto da ormai 4-5 mesi. Ogni mattina, al risveglio, ho una rigidità a livello del collo e della nuca e un po' di dolore, ma solo quando muovo la testa verso l'alto. Nella maggior parte dei casi tale disturbo tende a scemare nel corso della giornata ma, a volte, viene aggravato da una persistente emicranea che inizia da un lato della nuca e pian piano si estende fino all'occhio, il dolore spesso dura tutto il giorno e si attenua solo nella tarda serata. Sporadicamente l'emicranea è anche accompagnata da una sorta di leggeri capogiri (ma a volte essi si presentano anche da soli).
Su consiglio del mio medico curante ho eseguito una RX cervicale che non ha evidenziato alcun problema. Di solito dormivo con un cuscino alto e soffice, ma ora l'ho cambiato con uno più basso e rigido con scarsi risultati. Il mio medico mi ha suggerito di dormire senza cuscino, ma non vi riesco.
Potrebbe trattarsi di problemi legati alla cervicale? Che iter diagnostico si segue in questi casi?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti
l'oggetto del mio consulto è un disturbo che avverto da ormai 4-5 mesi. Ogni mattina, al risveglio, ho una rigidità a livello del collo e della nuca e un po' di dolore, ma solo quando muovo la testa verso l'alto. Nella maggior parte dei casi tale disturbo tende a scemare nel corso della giornata ma, a volte, viene aggravato da una persistente emicranea che inizia da un lato della nuca e pian piano si estende fino all'occhio, il dolore spesso dura tutto il giorno e si attenua solo nella tarda serata. Sporadicamente l'emicranea è anche accompagnata da una sorta di leggeri capogiri (ma a volte essi si presentano anche da soli).
Su consiglio del mio medico curante ho eseguito una RX cervicale che non ha evidenziato alcun problema. Di solito dormivo con un cuscino alto e soffice, ma ora l'ho cambiato con uno più basso e rigido con scarsi risultati. Il mio medico mi ha suggerito di dormire senza cuscino, ma non vi riesco.
Potrebbe trattarsi di problemi legati alla cervicale? Che iter diagnostico si segue in questi casi?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
l'insorgenza di una sintomatologia dolorosa al rachide cervicale associata a cefalea in una persona adulta non deve mai essere sottovalutata.
Per cui il mio consiglio é di farsi visitare ancora dal suo medico, esponendo i suoi disturbi che in caso di persistenza necessitano di uno studio RMN.
Cordiali saluti,
l'insorgenza di una sintomatologia dolorosa al rachide cervicale associata a cefalea in una persona adulta non deve mai essere sottovalutata.
Per cui il mio consiglio é di farsi visitare ancora dal suo medico, esponendo i suoi disturbi che in caso di persistenza necessitano di uno studio RMN.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#2]
Ex utente
Nel mio primo intervento ho omesso di dirle che ho eseguito anche una TC cranio di cui le riporto il referto:
L'esame del cranio è stato eseguito senza perfusione di mezzo di contrasto
e.v.
Assenza di aree di alterata densità a carico del tessuto encefalico.
Asimmetria dei corni temporali dei ventricoli laterali per prevalenza del destro;
3° e 4° ventricolo regolari e sulla linea mediana.
Spazi subaracnoidei pericerebrali e pericerebellari normali.
Il mio dottore mi he detto che è tutto a posto, ma che si intende per "Asimmetria dei corni temporali dei ventricoli laterali per prevalenza del destro"?
Lei ritiene che mi debba sottoporre ad una risonanza cervicale, in caso di persistenza dei sintomi?
Grazie Mille
L'esame del cranio è stato eseguito senza perfusione di mezzo di contrasto
e.v.
Assenza di aree di alterata densità a carico del tessuto encefalico.
Asimmetria dei corni temporali dei ventricoli laterali per prevalenza del destro;
3° e 4° ventricolo regolari e sulla linea mediana.
Spazi subaracnoidei pericerebrali e pericerebellari normali.
Il mio dottore mi he detto che è tutto a posto, ma che si intende per "Asimmetria dei corni temporali dei ventricoli laterali per prevalenza del destro"?
Lei ritiene che mi debba sottoporre ad una risonanza cervicale, in caso di persistenza dei sintomi?
Grazie Mille
[#3]
Caro Utente,
l'asimmetria dei corni temporali non è un elemento patologico. I due emisferi cerebrali infatti non sono mai perfettamente identici. I corni temporali in particolare sono una porzione dei ventricoli cerebrali e spesso sono asimmetrici.
Per eventuali ulteriori esami deve sottoporsi ad una visita clinica in caso di persistenza dei sintomi e valutare solo allora l'eventuale indicazione ad ulteriori studi radiologici.
cordiali saluti,
l'asimmetria dei corni temporali non è un elemento patologico. I due emisferi cerebrali infatti non sono mai perfettamente identici. I corni temporali in particolare sono una porzione dei ventricoli cerebrali e spesso sono asimmetrici.
Per eventuali ulteriori esami deve sottoporsi ad una visita clinica in caso di persistenza dei sintomi e valutare solo allora l'eventuale indicazione ad ulteriori studi radiologici.
cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.7k visite dal 04/05/2008.
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